I limoni per finanziare la ricerca scientifica

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I limoni per finanziare la ricerca scientifica

“Citrus – l’Orto Italiano”, azienda ortofrutticola di Cesena da sempre al fianco di Fondazione Umberto Veronesi, è stata scelta come partner esclusivo per la seconda edizione dell’inziativa “I limoni per la Ricerca”. Dal 4 al 22 aprile, le speciali retine da 500gr di limoni (varietà primofiore) di Fondazione Umberto Veronesi saranno distribuite in tutta Italia da Citrus – l’Orto Italiano in più di 2.500 supermercati (la lista completa sul sito www.citrusitalia.it) al costo di 2,00 euro.
I Limoni per la Ricerca sono un esempio di collaborazione possibile tra fornitore e grande distribuzione, nell’obiettivo comune di un’azione di responsabilità sociale: 40 centesimi a retina saranno devoluti alla Fondazione Umberto Veronesi per finanziare la ricerca scientifica. La prima edizione de “I Limoni per la Ricerca” si è svolta dal 19 al 30 aprile 2017 e, grazie all’adesione di 1.800 punti vendita, ha permesso di raccogliere 90.000 euro che hanno finanziato il lavoro di 3 ricercatrici: Lorena Coretti, Benedetta Raspini e Laura Simoni.
L’idea nasce dalla volontà di diffondere l’uso del limone per le sue proprietà nutritive e preventive, come la molecola antitumorale contenuta nella buccia: il limonene. Per questa ragione Citrus – l’Orto Italiano, da sempre vicina a queste tematiche, offre solo limoni italiani e non trattati in superficie. Il limone è più comunemente conosciuto come una buona fonte di vitamina C, tuttavia, come la maggior parte degli altri agrumi, contiene un ampio elenco di altri nutrienti essenziali: carboidrati (zuccheri e fibre), potassio, acido folico, calcio, tiamina, niacina, vitamina B6, fosforo, magnesio, rame, riboflavina, acido pantotenico e una varietà di composti fitochimici. La vitamina C svolge un ruolo chiave nella formazione del collagene, entra in gioco nell’assorbimento del ferro inorganico (non –eme); inoltre come antiossidante, la vitamina C può aiutare ad evitare il danno cellulare da “radicali liberi” implicato nella progressione di diverse malattie tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari e la formazione della cataratta. Nel limone, in particolare nella buccia, sono presenti fitochimici come monoterpeni, limonoidi, flavonoidi, carotenoidi ed acidi idrossicinnamici. Questi composti hanno dimostrato in diversi studi scientifici capacità antiossidanti, effetti sulla differenziazione cellulare e potere detossificante che renderebbero i limoni, se regolarmente consumati, una componente importante di una dieta volta a ridurre il rischio di malattia.
Il packaging, prodotto dall’azienda Sorma Group e donato per l’iniziativa de I Limoni per la Ricerca, si sposa con la filosofia di Citrus – l’Orto Italiano che lo utilizza abitualmente per tutti i suoi agrumi, poiché realizzato con un minor impiego di plastica e completamente riciclabile.
Siamo lieti di partecipare alla seconda edizione de “I Limoni per la Ricerca” – ha dichiarato Marianna Palella, 25enne CEO e Founder di Citrus – l’Orto Italianoin quanto crediamo fortemente nella ricerca scientifica come motore di innovazione e principale leva competitiva del nostro Paese, come sinonimo di pace, di speranza e di valori”.
In questa logica, “I Limoni per la Ricerca” rappresentano non solo un’occasione di raccolta fondi – ha spiegato ancora Palellama anche di sensibilizzazione e divulgazione in merito alla sana alimentazione e alla prevenzione a tavola. Sono affascinata dalla magia che si crea intorno a questo progetto che vede tutti coinvolti allo scopo comune di sostenere la ricerca scientifica: GDO, Produzione, Clienti, Scienza insieme per contribuire a un futuro migliore e a una società più consapevole. In virtù di questo spirito di collaborazione e della bontà di questa iniziativa, noi di Citrus – l’Orto Italiano abbiamo volontariamente deciso di sospendere la commercializzazione dei limoni a marchio nostro per l’intera durata de “I Limoni per la Ricerca” allo scopo di favorire e focalizzare l’attenzione del consumatore finale sul progetto”.
Grazie alla seconda edizione di questo progetto – ha affermato Monica Ramaioli, Direttore Generale della Fondazione Umberto Veronesie al prezioso sostegno di Citrus – l’Orto Italiano, azienda lungimirante accanto alla Fondazione da anni, sarà possibile finanziare il lavoro di ricercatori che quotidianamente si impegnano a trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per malattie che ancora oggi colpiscono numerose persone. Il numero dei ricercatori finanziati dalla Fondazione Umberto Veronesi cresce anno dopo anno, grazie al contribuito delle persone e soprattutto delle aziende che condividono con noi l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica, per il bene di tutti. Un ringraziamento particolare a tutti gli ambassador coinvolti per il supporto nella diffusione del progetto”.

 

 

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