71ª STAGIONE SINFONICA – ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

71ª STAGIONE SINFONICA – ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno

Stagione 2015-2016

Sabato 14 novembre, ore 17.00

Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Maestro di concerto al violino: Alberto Martini
Violino: Amalia Hall
I Virtuosi Italiani

Mozart, Sinfonia in Re maggiore, K 81
Mozart, Concerto in La maggiore per violino e orchestra, K 219
Viotti, Sinfonia concertante in Fa maggiore per due violini e orchestra n. 1, G 76
Boccherini, Sinfonia in re minore, “La casa del Diavolo”

Dopo la felice partecipazione al cartellone della passata stagione, I Virtuosi Italiani, diretti come sempre dal loro Primo violino Alberto Martini, tornano a calcare il palco del Teatro Dal Verme anche per questa 71ª Stagione Sinfonica: sabato 14 novembre alle ore 17:00.

Il programma è dedicato a Mozart, Viotti e Boccherini e in esso risplenderà il talento di una delle più giovani stelle del panorama violinistico internazionale: la neozelandese Amalia Hall.

Il prossimo appuntamento in Stagione, in programma per giovedì 19 e sabato 21 novembre, vedrà protagonista FuturOrchestra, nell’ambito della 3ª Settimana del Sistema in Lombardia.

ALBERTO MARTINI, maestro di concerto al violino

Alberto Martini si è diplomato a pieni voti presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona. Si è poi perfezionato con il Maestro Corrado Romano al Conservatorio di Ginevra. Ha collaborato stabilmente come Primo Violino di Spalla con molte ed importanti orchestre tra cui quella del Teatro alla Scala di Milano, I Pomeriggi Musicali, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Lirico di Cagliari, collaborando con i più grandi Direttori d’orchestra quali: Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, Dmitri Yurovsky, Myun Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov ecc. Nel giugno del 2009 ha fatto il suo esordio come solista nella prestigiosa sala Isaac Stern nella Carnagie Hall di New York interpretando il Concerto in Re maggiore di W. A. Mozart per violino e orchestra, riscuotendo un eccezionale successo personale in un auditorium completamente esaurito. Con I Virtuosi Italiani, di cui è il direttore artistico e il primo violino dal 2006, ha collaborato con solisti di fama internazionale tra i quali ricordiamo Mariella Devia, Barbara Hendricks, Giuliano Carmignola, Fabio Biondi, Maxence Larrieu, Enzo Dara, Claudio Desderi, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Vincenzo La Scola, Misha Maisky, Andres Mustonen, Ilya Grubert, Lazar Berman, Pavel Vernikov, Bruno Giuranna, Lev Markiz, Patrick Gallois, Natalia Gutman e Julian Rachlin. Ilya Gringolts, Dmitry Sitkovetsky e molti altri. Significativo poi l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine che ha portato alla realizzazione di importanti progetti molto apprezzati da un pubblico eterogeneo e molto numeroso, con Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Franco Battiato, Ludovico Einaudi, Philipp Glass, Giovanni Allevi, Elio (di Elio e le Storie Tese) e altri. L’attività discografica, che lo vede protagonista come direttore e concertatore è ricchissima con più di cinquanta CD registrati per le case discografiche più importanti del mercato, come Chandos, Emi, Naxos, Dynamic, Verany e Tactus ed oltre quattrocentomila dischi venduti in tutto il mondo. Ha ricevuto vari premi discografici, tra i quali: Cinque Stelle premio Goldberg della omonima rivista tedesca, il Diapason d’Oro della rivista francese “Diapason”, Choc de la Musique della rivista francese “Le Monde de la Musique”, oltre a varie 5 stelle della rivista italiana “Musica”. È titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio Statale di Musica Luca Marenzio di Brescia. È docente ospite del Master sul marketing dello spettacolo organizzato dal Conservatorio Bonporti di Trento. Regolarmente è invitato a tenere masterclasses in varie Istituzioni Italiane e estere, e da qualche anno ha avviato un’importante collaborazione con l’università TCU di Fort Worth in Texas (USA), sede della prestigiosa competizione musicale Van Cliburn. Suona su un prezioso strumento costruito da Joseph Gagliano a Napoli nel 1765 e su un magnifico violino costruito da Marino Capicchioni nel 1967.

AMALIA HALL, violino

Amalia Hall è una delle più importanti giovani violiniste emergenti dalla Nuova Zelanda. Ha ricevuto il 1° Premio al Concorso Internazionale di Violino Postacchini, il 2° Premio al Concorso Internazionale di violino Premio R. Lipizer, oltre a numerosi premi speciali in diverse competizioni internazionali. Fin dall’età di nove anni, Amalia ha suonato in qualità di solista con le più importanti orchestre in Nuova Zelanda, tra cui la Auckland Philharmonia, l’Orchestra Sinfonica di Auckland, la Christchurch Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra Auckland, la Waikato Symphony Orchestra e la Saint Matthews Chamber Orchestra, sotto la direzione di direttori stimati tra cui: Sir William Southgate, Marc Taddei, Peter Scholes, Gary Daverne e David Sharp. All’età di dieci anni Amalia è stata il membro più giovane ad essere ammesso nella NZSO Nazionale Youth Orchestra. Ha suonato in tutta Europa come un membro del Curtis on Tour oltre che al Festival di Dresda, al Fringe Festival di Edimburgo, a Saint Martin in the Fields. Ha completato un tour della Nuova Zelanda con gli Antipodes Trio e il pianista John Paul Muir per la Chamber Music New Zealand e come membro dei New Zealand Chamber Soloists. I concerti di Amalia sono stati regolarmente trasmessi su Radio Nuova Zelanda. Dopo aver completato la sua laurea in musica all’età di 19 presso l’Università di Auckland, Nuova Zelanda, studiando con Dimitri Atanassov, Amalia ha iniziato gli studi post-laurea presso il Curtis Institute of Music di Philadelphia, completando l’Artist Diploma nel 2012. Ha studiato sotto la guida di famosi violinisti come Pamela Frank e Joseph Silverstein e Ida Kavafian, Shmuel Ashkenasi, Peter Wiley e Ignat Solzenicyn per la musica da camera; ha partecipato a masterclasses con artisti di rilievo tra cui Pinchas Zukerman, Baiba Skride, Mark O’Connor e Charles Castleman.

I VIRTUOSI ITALIANI

I Virtuosi Italiani, complesso nato nel 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale. Attualmente è considerato il complesso italiano che più si sta distinguendo per l’eccellente livello artistico prodotto in questi ultimi anni, per le idee musicali innovative e per le strategie manageriali dimostrate. Una acclamatissima tournée in Sud America, ha confermato I Virtuosi Italiani come l’ensemble strumentale italiano più credibile a livello internazionale per le proprie interpretazioni del repertorio italiano e straniero consacrandolo quale ambasciatore della Cultura e della Musica italiana nel Mondo. In questi più di vent’anni di attività, sempre maggiore attenzione è stata riservata ad una scelta di repertorio sempre mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani. In questa direzione sono nati proprio gli ultimi progetti realizzati: MOZartoons (una famosa opera mozartiana resa multimediale con una messa in scena attraverso dei cartoni animati disegnati ad hoc), Evolution, con Giovanni Allevi, Jazz Lightning con il pianista jazz Uri Caine, un progetto in esclusiva con Cesare Picco dedicato al più antico e importante romanzo della cultura giapponese, Genji Monogatari, Back to Bach, con il famoso trombettista jazz Paolo Fresu e altri. Tra gli impegni recenti più rilevanti dell’ultimo triennio si segnalano il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e trasmesso in diretta da RAI 1, il Concerto per la Vita e per la Pace eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso l’Aula Paolo VI (Aula Nervi) alla presenza del Santo Padre Benedetto XVI, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra, una tournée in Estonia che li ha visti partecipare, per la seconda volta in pochi anni, al noto Barokkmuusika Festival. I Virtuosi Italiani, dal 2011, sono complesso residente con una stagione concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere. Questi ultimi anni sono stati fino ad oggi ricchi di impegni e soddisfazioni. A partire dai progetti Jazz Lightning con il famoso pianista statunitense Uri Caine e Back to Bach con il trombettista jazz Paolo Fresu, che ha visto I Virtuosi Italiani protagonisti nei più prestigiosi teatri e società di concerto italiane e svizzere, e naturalmente la stagione concertistica a Verona, oltre a numerose altre tournée sempre Italia, ma anche all’estero (Polonia, Spagna, Europa dell’Est, Stati Uniti, Tunisia, Sud America, Cina e Giappone) e nuove incisioni discografiche. Molteplici sono le collaborazioni con solisti e direttori: Pierre Amoyal, Ramin Bahrami, Lazar Berman, Pavel Berman, Fabio Biondi, Stanislav Bunin, Michele Campanella, Bruno Canino,Gautier Capucon, Giuliano Carmignola, Enzo Dara, Pietro De Maria, Claudio Desderi, Mariella Devia, Enrico Dindo, Benedetto Lupo, Eva Mei, Cinzia Forte, Roberto De Candia, Diego Fasolis, Patrick Gallois, Bruno Giuranna, Natalia Gutman, Barbara Hendricks, Angela Hewitt, Vincenzo La Scola, Katia e Marielle Labeque, Maxence Larrieu, Misha Maisky, Lev Markiz, Massimo Mercelli Federico Mondelci, Andres Mustonen, Ilya Grubert, Jin Ju, Kristof Penderecky, Massimo Quarta, Julian Rachlin, Vadim Repin, Dmitri Sitkovetsky, Tatyana Vassilyeva, Pavel Vernikov, Elisso Virsaladze, Lilya Zilberstein, e molti altri. Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti alla Konzerthaus di Vienna. I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri quali il Teatro alla Scala, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi a Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Filarmonico di Verona, l’Arena di Verona, l’Associazione Barattelli di L’Aquila, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma e molti altri. Numerose le tournées all’estero: Francia (Festival Pablo Casals di Prades, Festival Berlioz, Aix-en-Provence, Bordeaux), Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Inghilterra (Londra Royal Albert Hall), Polonia, Lituania, Lettonia, Finlandia, Slovenia (Festival Internazionale di Lubiana), Russia (San Pietroburgo, Mosca Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky, Sala Tchaikovsky della Filarmonica), Iran, Corea e Stati Uniti d’America (New York, Los Angeles, Philadelphia), Paesi Baltici. Ultima, ma solo in ordine cronologico che li ha visti protagonisti nei più importanti Teatri e ospiti delle più prestigiose stagioni concertistiche in Sud America (Buenos Aires -Teatro Coliseo, Rosario – Teatro El Circulo, Mendoza – Teatro Indipendencia, Montevideo –Teatro Solis solo per citarne alcuni). Nel segno della versatilità che contraddistingue la filosofia del gruppo significativo è altresì l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine, strada che I Virtuosi Italiani hanno seguito al più alto livello collaborando con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu, Cesare Picco e Antonella Ruggiero. L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del Konzertmeister Alberto Martini e il Direttore principale ospite è Corrado Rovaris; da ottobre 2011 il violinista Pavel Berman ricopre il ruolo di solista-principale ospite.

BIGLIETTI

Interi

Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita

Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita

Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass. Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)

Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita

Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita

Balconata € 8,50 + prevendita

Biglietteria TicketOne

Teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121 Milano – Tel. 02 87.905.201 – dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

www.ipomeriggi.it –  www.ipomeriggi.it/facebookwww.ipomeriggi.it/youtube

Biglietteria on-line: www.ticketone.it

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