“QUO VADO?”, UN FILM DIVERTENTISSIMO E UNICO CON CHECCO ZALONE

Quo vado?

“QUO VADO?”, UN FILM DIVERTENTISSIMO E UNICO CON CHECCO ZALONE

Prodotto da Pietro Valsecchi per Taodue Film e distribuito da Medusa, è il film più atteso nei cinema italiani, in uscita il 1 gennaio.

Per la regia di Gennaro Nunziante, “Quo vado?” è interpretato dal comico fuoriclasse barese Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli, Ludovica Modugno, Ninni Bruschetta, Paolo Pierobon, con la partecipazione di Lino Banfi.

Il film racconta la storia di Checco (Zalone), un ragazzo che, sin da piccolo, mentre i coetanei volevano fare gli scienziati, lui voleva “fare il posto fisso”.  Sognava cioè  da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio provinciale Caccia e Pesca!

Un giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi (Sonia Bergamasco), Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso (ricevendo una lauta liquidazione) o essere trasferito lontano da casa. Per Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il trasferimento. Per metterlo nelle condizioni di dimettersi, la dottoressa Sironi lo fa girovagare in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi ma Checco resiste eroicamente a tutto. La Sironi esausta rincara la dose e lo spedisce al Polo Nord, in una base scientifica italiana col compito di difendere i ricercatori dall’attacco degli orsi polari.

Qui Checco conosce la dolce Valeria (Elena  Giovanardi), una ricercatrice che studia il surriscaldamento del pianeta e il suo effetto sugli animali e si innamora perdutamente di lei. Inizia così un’avventura fantastica nella quale Checco scoprirà un nuovo mondo, aprendo la sua piccola esistenza a orizzonti lontani.

E’ un film divertentissimo, una grande avventura che porta lo spettatore dal piccolo paese della Puglia fino all’Africa, passando per il Polo Nord e la Norvegia. Il tutto condito da delle scene che sono davvero esilaranti. Una comicità quella di Zanone molto umana, capace di far ridere, appassionare e commuovere. Soprattutto ha un grande pregio: quello di non utilizzare la volgarità come espediente comico.

Silva Valier

 

 

Condividi