Il Giappone alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo
Per il turismo giapponese il 2015 si è chiuso con numeri da record, oltre ogni aspettativa. Infatti, gli italiani a recarsi nel Paese del Sol Levante sono stati 103.200 per un +28,1% rispetto all’anno precedente. Si tratta di una cifra mai raggiunta fino ad ora e di gran lunga superiore agli 80.531 connazionali, punta storica datata 2014. Gli eccellenti risultati del Belpaese si inquadrano in un più ampio successo del Giappone che quest’anno ha conosciuto un 47,1% di ingressi internazionali con quasi 20 milioni di turisti. Con l’incremento costante del numero dei nostri connazionali che visitano il paese del Sol Levante e l’aumento d’interesse mostrato dagli operatori e dalla distribuzione italiana, JNTO consolida la sua presenza sul mercato italiano a cominciare, in questo 2016, dall’importante appuntamento in BIT.
Ad accompagnare l’ente del turismo giapponese alla Borsa Internazionale del Turismo, in uno stand di 100m² dal design che rimanda alla carta variopinta degli origami, quest’anno 14 co-espositori tra DMC, tour operator italiani, enti turistici locali – per la prima volta tra le presenze si conta quella dei rappresentanti di Okinawa – e compagnie aeree: Japan Railways Group, Max Harvest International, H.I.S., All Nippon Airways, Okinawa Convention & Visitors Bureau, Japan Airlines, Cathay Pacific Airways Limited, Nippon Travel Agency, Japanissimo Co., Ltd, ST World, Selene International, JTB Italy, Hanatour e Hankyu Travel.
Come nelle precedenti e più recenti edizioni, allo stand saranno organizzate numerose attività: durante tutte e tre le giornate di fiera sarà possibile infatti, assistere alla tradizionale cerimonia del tè, imparare ad usare il furoshiki, il versatile foulard giapponese dai più diversi colori e utilizzi, osservare come s’indossa un kimono e provare ad indossarne la versione più leggera, lo yukata, per una foto ricordo, degustare l’umeshu, il liquore tratto dalla macerazione dell’ume, la prugna ancora acerba e infine, ascoltare la tradizionale melodia di shamisen e sanshin, strumenti che ricordano il banjo.
La BIT dunque, inaugura un 2016 che sembra avere tutte le carte in regola per diventare per il Giappone, – che si sta guadagnando un posto tra le mete lungo raggio preferite dagli italiani -, un anno decisivo non solo dal punto di vista degli investimenti sul nostro mercato per la promozione della destinazione, ma anche da quello istituzionale e culturale in vista delle numerose attività e degli eventi in calendario per le celebrazioni del 150esimo anniversario dall’inizio dei rapporti diplomatici tra i nostri due Paesi. Un elenco di tutte le manifestazioni nei più vari ambiti, dalla politica alla sicurezza, passando per economia, turismo, scienza e tecnologia, cultura alimentare e interscambio accademico è consultabile al sito dell’Ambasciata del Giappone a Roma www.it.emb-japan.go.jp/150/it/2016.html
Maggiori informazioni riguardo alla storia delle relazioni tra i due paesi, così come il Saluto dell’Ambasciatore, la lista completa degli eventi e altri interessanti argomenti legati alla cultura, alla cucina e al viaggiare nella terra del Sol levante, saranno oggetto del primo numero in lingua italiana della rivista Zoom Giappone, già distribuita in Francia e in Inghilterra e presentata in occasione di questa edizione di BIT.
Sul fronte del grande pubblico invece, il Giappone sarà protagonista di un documentario in 3 episodi di 40 minuti ciascuno, che verrà trasmesso da Marco Polo Tv in marzo. Sarà possibile vederne una preview di 150 secondi presso lo stand di JNTO in BIT.
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