La semana santa in Perù: riti antichi e grande fervore religioso

Perù

La semana santa in Perù: riti antichi e grande fervore religioso

In Perù, fra le Ande e la foresta, la settimana della Pasqua viene celebrata con grande partecipazione ed euforia: i peruviani scendono in strada e partecipano con gioia a tutte le celebrazioni, dando vita ad adunate vocianti e colorate, che stordiscono gli spettatori.

Ma quali sono le feste più belle e celebri della Settimana Santa peruviana? Andiamo a scoprirle!

Ayacucho. Travolgente, spettacolare, incredibile. E creativo, giocoso, solenne: ecco le parole più giuste per descrivere la Pasqua ad Ayacucho, la seconda per importanza dopo quella di Siviglia.Perù cerimonia

Per una settimana tutte le attività sono sospese e le strade sono ricoperte di bellissimi tappeti di fiori; nel quartiere di Magdalena, per il Venerdì Santo, le statue del Signore del tormento e della Vergine Dolorosa vengono portate in processione e, durante il rito, i partecipanti usano aghi o lunghe spine per pungersi l’un l’altro e non lasciare il Signore solo con il suo dolore. Altri invece cuciono fra loro gli abiti dei partecipanti, dando vita a situazioni esilaranti.

La Domenica delle Palme, come da tradizione, l’immagine di Cristo è posta a dorso d’asino e portata in processione in Plaza de Armas, fra lo sventolio dei rami di palma; alla cerimonia sono ammessi anche circa 300 muli, asini e lama ornati con nastri dai colori vivaci. La processione del Mercoledì Santo, che rappresenta l’incontro tra Gesù di Nazareth e la Vergine Dolorosa, è la più emozionante e coinvolgente dal punto di vista religioso, perché invita tutta la popolazione di Ayachuco a scendere in strada e a mostrare la 000Perù cerimoniapropria fede, ma senza dubbio il momento clou, il più celebre di tutta la settimana, è la processione del Santo Sepolcro, il Venerdì Santo alle otto di sera: il corpo di Gesù, posto in un’urna decorata con fiori bianchi, parte dalla chiesa di Santo Domingo, attorniato da fedeli vestiti di nero. Tutte le luci vengono spente e la processione si svolge alla luce dei ceri tenuti in mano dai partecipanti. Un momento carico di suggestione e di magia.

Il Sabato Santo è una giornata di divertimento, con feste, fuochi d’artificio, combattimenti di galli, ma il momento clou è il Pascuatoro, antichissima tradizione che prevede un raduno di grandi tori nella piazza centrale della città.

Omate. Ad Omate, nel dipartimento di Moquegua, in occasione della Settimana Santa, accanto a processioni, fuochi d’artificio, canti, parate di bande musicali, vengono eretti bellissimi archi decorati con fiori, palme, rami d’ulivo e frutti raccolti nella valle e sette altari, alti fino a 30 metri, su cui viene depositata la statura della Vergine Addolorata.

Puno. A Puno, nel cuore delle Ande, la Pasqua cristiana si intreccia con i riti tradizionali andini: si festeggia la Pachamama, la madre terra, compiendo rituali con foglie di coca. La consuetudine locale vuole che i fedeli accendano candele, che corrispondono a vari desideri: una candela per la salute, una per il benessere economico, una per la fortuna in amore.

Catacaos. La zona di Piura è rinomata per l’eccellente gastronomia: qui i riti pasquali si declinano in una particolare festa, la Festa dei 7 piatti, che si tiene il Giovedì Santo ed è una rivisitazione dell’Ultima Cena. I Perùcibi vengono serviti secondo un ordine preciso: prima la frutta, poi del formaggio da sbocconcellare con cracker e olive; il terzo piatto è un pollo piccante, seguito da una zuppa di volatili, dallo stufato e dalla zuppa dei fidanzati, dal copus con banane fritte, patate dolci e salumi stagionati; in ultimo viene servito un dolce a base di pesche sciroppate. Ma se è vero che “non di solo pane vive l’uomo”, è quindi importante nutrire anche la spiritualità della gente di Catacoas: sarà per questo che in questa regione la Pasqua è anche momento di grandissime processioni, che si svolgono il Venerdì e il Sabato Santo; in particolare il Venerdì, giorno del lutto, alcune donne si vestono di nero e vagano per le strade della città con aria dolente, ricevendo le condoglianze dei presenti.

Cajamarca. La Settimana Santa di Cajamarca è sinonimo di festa di Las Cruces de Porcón Bajo, dove una folla di fedeli si riunisce la Domenica delle Palme per trasportare croci pesanti oltre un centinaio di chili, decorate con veli, foglie di rosmarino, palme e molti specchi lampeggianti sotto il sole, i cui riflessi rappresentano lo spirito della vita. Si tratta di una delle manifestazioni religiose più sentite di profonda Perù.

Lamas. Durante la Settimana Santa a Lamas, San Martin, si celebra una Pasqua diversa, i cui riti hanno origine dalle celebrazioni indigene locali: il popolo di lingua Quechua crede infatti in Cristo e nella sua Resurrezione, ma anche nella ‘Tunchi’ (lo spirito maligno). Per il Venerdì Santo, la popolazione della cittadina mette in scena una grande rappresentazione della Passione di Cristo: le grida di compassione della folla, la fustigazione e gli squilli di tromba danno vita ad una rappresentazione molto realistica e di forte impatto.

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A cura di Silva Valier

 

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