“L’uomo che vide l’infinito”, un film toccante sulla vera storia di un genio indiano della matematica

L'uomo che vide l'infinito

“L’uomo che vide l’infinito”, un film toccante sulla vera storia di un genio indiano della matematica

Distribuito da Eagle Pictures, “L’uomo che vide l’infinito” (titolo originale “The Man Who Knew Infinity”) è un film storico scritto e diretto da Matthew Brown, con Dev Patel, attore indiano di fama riconosciuta, Jeremy Irons, premio Oscar e icona degli ultimi trent’anni, Devika Bhise, Toby Jones e Stephen Fry.

Basato sul libro di Robert Kanigel “L’uomo che vide l’infinito” (edito in Italia da Rizzoli), il film racconta la storia vera e inverosimile di Srinivasa Ramanujan, interpretato da Dev Patel (The Millionaire), genio indiano della matematica, completamente autodidatta, che morirà di tubercolosi a soli 32 anni, nel 1920. Per far conoscere al mondo la sua mente geniale, dovrà lasciarsi alle spalle la giovane e amata sposa Janaki, interpretata da Devika Bhise (Un marito di troppo) per intraprendere un lungo viaggio che lo porterà a Cambridge, al Trinity College, dove forgerà un forte legame con il suo mentore, l’eccentrico professore G.H. Hardy, interpretato da Jeremy Irons (“Il mistero Von Bulow”, “La corrispondenza”).  Sotto la guida di Hardy, il suo lavoro si evolverà in modo tale da rivoluzionare per sempre la matematica e trasformare il modo in cui gli scienziati spiegano il mondo.

“L’uomo che vide l’infinito” non è un film su dei matematici, ma è la storia vera del legame fortissimo tra due uomini  che ha cambiato per sempre il mondo della matematica.

Nei cinema dal 9 giugno.

 

Silva Valier

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