2° Festival della Mostarda a Cremona, Mantova, Milano e quest’anno anche a Pavia

Festival della Mostarda

2° Festival della Mostarda a Cremona, Mantova, Milano e quest’anno anche a Pavia

Prende il via il 15 e il 16 ottobre a Cremona, Mantova e per la prima volta anche a Pavia la 2ª edizione del “Festival della Mostarda”, una manifestazione interamente dedicata a una delle eccellenze della tradizione lombarda. La mostarda sarà ospite d’eccezione anche a Milano dal 5 al 7 novembre a Golosaria.

Il Festival, nato dalla collaborazione fra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e le Camere di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia si propone di valorizzare un prodotto culinario tipico dell’Italia settentrionale, sottolineandone la grande valenza attraverso nuove e creative interpretazioni in cui la tradizione gastronomica incontra la cucina contemporanea in accostamenti inusuali non legati alla stagionalità.

Nella due giorni di Cremona e Mantova i numerosi appuntamenti – visite guidate, talk show, degustazioni, DJ Set, laboratori per bambini – consentiranno di far conoscere e valorizzare il ruolo economico e culturale di uno dei prodotti più antichi del territorio lombardo. Dal 15 ottobre in avanti i ristoratori delle città coinvolte proporranno piatti a tema.

“Dopo il riscontro ottenuto lo scorso anno siamo lieti di presentare la seconda edizione del Festival della Mostarda, che promuove un’eccellenza della cucina lombarda – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava. – Attraverso la Mostardamanifestazione, che coinvolge quest’anno anche la produzione pavese, ci poniamo l’obiettivo di valorizzare un grande prodotto tipico declinandolo in maniera classica o innovativa, grazie all’abilità degli chef e alla passione dei produttori locali. Ma sempre nel segno della qualità”.

“Le produzioni del territorio meritano di essere riscoperte in modo nuovo – conferma il Presidente di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio – perché dalle nostre tradizioni possono nascere delle vere e proprie sorprese di gusto e qualità. Prodotti pressoché immutati da secoli continuano a incontrare il favore dei palati più esigenti proprio perché sono sperimentati nelle loro qualità organolettiche e nutrizionali. È giunto il momento di rendere loro giustizia anche nei luoghi dove sono nati e conservati nella loro unicità: i palazzi e le ville di delizia della pianura lombarda, in un binomio culturale-gastronomico che non ha eguali nel mondo”.

“La produzione di Mostarda – afferma il presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio – riveste una significativa rilevanza economica sul territorio lombardo, con un mercato stimato in oltre 12 milioni di euro, un valore che può essere senz’altro
aumentato attraverso nuove modalità di impiego e la destagionalizzazione del consumo. Iniziative mostardacome il Festival della Mostarda vanno proprio in questa direzione e rappresentano un’occasione importante di promozione del territorio, divenendo elemento di traino anche ai fini dello sviluppo di un turismo di qualità”.

Aggiunge Paolo Massobrio, giornalista enogastronomico e di economia agricola: “La mostarda è un prodotto artigianale carico di storia e rappresentativo del territorio lombardo: il Festival è un’ottima occasione per farla conoscere ad un pubblico più vasto e allo stesso tempo destagionalizzarla dal tipico consumo invernale, infatti è di solito abbinata ai bolliti, sperimentando nuovi abbinamenti che la rendano un alimento da provare durante tutto l’anno per esaltare e valorizzare le pietanze”.

Il Festival avrà inizio in contemporanea sabato 15 ottobre nelle città di Mantova e Cremona con un calendario ricco di degustazioni, eventi aperti al pubblico e la partecipazione dei produttori anche di Pavia.

Mantova 15-16 ottobre

A Mantova il Festival prevede il 15 ottobre una visita guidata a Palazzo Te, villa suburbana dei Gonzaga, luogo di feste e delizie per i principi di Mantova nel Rinascimento. Il percorso si snoderà tra storia e curiosità per terminare con un piccante assaggio di Mostarda. (Dalle 19.30 alle 22.30 – Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti)

Domenica 16, nella Loggia del Grano di Palazzo Andreani, è prevista dalle ore 10 alle 19 l’esposizione e degustazione di eccellenze gastronomiche con i produttori di mostarda, il Consorzio Tutela Grana Padano e il Consorzio Parmigiano Reggiano.

A partire dalle 16 sempre alla Loggia del Grano, prenderà avvio il talk show condotto da Paolo Massobrio, giornalista di economia agricola ed enogastronomica, con focus sulle cascine lombarde e sulla loro cucina rurale, da sempre patrimonio dei grandi ristoranti. Ospite d’onore il cantautore Francesco Fasano con le sue performance musicali.

Cremona 15-16 ottobre

A Cremona il Festival si terrà nel PalaMostarda, presso i Giardini Pubblici di Piazza Roma, con spazi espositivi visitabili durante tutto il giorno (15 ottobre dalle ore 10 alle 24, 16 ottobre dalle ore 10 alle 19).

Sabato 15 ottobre alle ore 10.30 è previsto l’incontro “La mostra e gli abbinamenti” con Carla Bertinelli Spotti e due momenti gastronomici: alle 12.30 l’Aperitivo e alle 14.00 le Degustazioni guidate dei produttori.

Alle ore 15.30 ci sarà il “Mostarda Kids” un laboratorio per bambini e la sera dalle 19.00 alle 23.00 DJ Set “MostarDJ” con musica e degustazioni a base di mostarda.

Domenica 16 ottobre alle ore 10.30 è previsto l’incontro “Ugo Tognazzi, tra cinema e cucina, con un pizzico di Mostarda” con Fabrizio Natalini, alle ore 12.00 verrà presentato il Gran Bollito Cremonese con la Mostarda e nel pomeriggio, oltre alle degustazioni guidate dei produttori, verranno presentati alle ore 16.00 il gelato gastronomico alla Mostarda e il sorbetto, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina.

Milano 5-7 novembre – Golosaria

Infine a Milano dal 5 al 7 novembre è previsto un focus del Festival della Mostarda a Golosaria con la partecipazione di Regione Lombardia Agricoltura in un’area espositiva tematizzata con degustazioni di diverse specialità di mostarda, offerta dai produttori lombardi.

http://www.golosaria.it/mila2016

 

A cura di Silva Valier

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