IAB FORUM 2016: Il mercato dell’Adv online continua a crescere e segna +9%. La ricerca sulle opportunità del Digitale condotta da EY e IAB Italia

IAB Forum 2016

IAB FORUM 2016: Il mercato dell’Adv online continua a crescere e segna +9%. La ricerca sulle opportunità del Digitale condotta da EY e IAB Italia

IAB Forum 2016, il più grande evento italiano dedicato al mondo della comunicazione digitale che si tiene oggi e domani presso il MiCo – Milano Congressi – Ala Nord, ha presentato un mercato della pubblicità su Internet in salute per l’8° anno di seguito. I dati dell’Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano e IAB Italia confermano ancora una volta una crescita, registrando un +9% rispetto al 2015, con un aumento di 210 milioni rispetto allo scorso anno. Nell’ottica di quantificare – per la prima volta – quanto valga in Italia il Digitale dal punto di vista economico e occupazionale, IAB Italia insieme a EY ha realizzato una ricerca che stima per il 2015 un indotto di 53 miliardi di euro e 220.000 persone.

La ricerca è stata presentata da Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia, Aldo Agostinelli, Vice Presidente IAB Italia e Andrea Paliani, Mediterranean Advisory Services Leader di EY. Il dato dei 53 miliardi è composto dalla raccolta pubblicitaria del mezzo internet, dal mercato della comunicazione digitale, dal contributo dei ricavi derivanti da altri comparti (le tecnologie che sostengono la digitalizzazione e i servizi professionali che guidano i processi di trasformazione) e dal totale e-commerce, ovvero i ricavi derivati dalla vendita online di prodotti e servizi. Il mercato digitale vale circa 3,3% del PIL e, in termini di valore, si posiziona tra il settore del Luxury e l’Automotive.

La stima occupazionale vede circa 220 mila persone di cui 55 mila impiegate sul fronte dell’offerta, ossia in aziende che si occupano della diffusione delle soluzioni digitali, mentre 165 mila gli addetti sul fronte della domanda, ovvero impiegati in aziende che accolgono e valorizzano le tecnologie digitali. Il 59% delle aziende intervistate conta di assumere nei prossimi 6 mesi. Fondamentale risulta investire anche nelle competenze digitali delle proprie risorse.

“Il Forum di quest’anno è davvero eccezionale. Abbiamo un’agenda davvero ricca e di temi, ispirazioni e momenti di confronto per mettere in luce come oltrepassare i limiti. La crescita del 9% mostra come il nostro settore sia sempre più maturo e in grado di interagire con gli altri ambiti della pubblicità. Soprattutto, per la prima volta abbiamo deciso di capire quanto vale il settore del Digitale e siamo orgogliosi di sottolineare come la creatività, eccellenza Made in Italy per definizione, trovi una collocazione importante. Ci troviamo infatti tra il settore del Lusso e dell’Automotive e cresciamo a un ritmo superiore rispetto agli altri.” Ha dichiarato Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia. “Siamo una Industry giovane e sempre capace di rinnovarsi. Vogliamo continuare a ispirare i nostri Associati e tutti i player del Digitale a mettersi in discussione, ad andare oltre e dare una nuova forma alla realtà in cui opera. Solo così continueremo a essere competitivi e a crescere.”

Ad aprire i lavori del quattordicesimo IAB Forum è stato Carlo Noseda, Presidente di Iab, seguito da un intervento di Marta Valsecchi, Direttore Operativo Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, che ha evidenziato i principali trend di crescita del mercato dell’Internet Adv nell’ultimo anno. In particolare, il Video segna un +38% rispetto all’anno precedente e arriva a valere il 21% del totale. Il Programmatic continua la propria crescita vertiginosa, con un +32% e diventa il 13% del totale internet advertising, raddoppiando il proprio peso (6%) rispetto al 2014.

David Shing, Digital Prophet AOL, ha, poi fornito uno spaccato visionario e futuristico di come si trasformerà in modo dirompente il mondo digitale, anche da un punto di vista creativo.

Marco Muraglia, Presidente Audiweb, ha illustrato lo scenario di fruizione del web da parte dei consumatori italiani, concludendo la sezione dedicata al mercato dell’ADV, mettendo in luce come ci sia stato un ulteriore slancio della mobile audience che, con 25,2 milioni di utenti unici (online da smartphone e/o tablet) ha effettuato il sorpasso sull’audience da Pc, che si attesta a 22,1 milioni di utenti. La fruizione di internet da mobile nel mese registra, inoltre, un incremento del 35,3% in due anni, segno di un uso sempre più diffuso e frequente dei device mobili per accedere alla rete. Dai dati sulla distribuzione del tempo trascorso online emerge che il 77,8% del tempo totale online è generato dalla navigazione da mobile e, più in dettaglio, l’88,6% del tempo totale in mobilità è generato dall’uso di mobile applications. Ma gli italiani non rinunciano del tutto al PC per navigare: sono, infatti, 20.8 milioni gli utenti online nel mese “cross-device”, sia da mobile che da PC, con un dato in crescita del 12,3% a dispetto della fruizione esclusiva da PC che, invece, presenta una flessione del 73,6%”

Nella seconda parte della mattinata, Luca Prina, Direttore Centrale Marketing e Comunicazione CheBanca! ha messo in luce il ruolo dell’automazione dei processi di comunicazione e relazione con i consumatori nei servizi finanziari.

A seguire, una tavola rotonda con importanti esponenti del mondo dell’editoria si è interrogata sui modelli di business presenti e futuri dei media. Alla discussione hanno contribuito Nick Rockwell, CTO The New York Times; Laurence Bonicalzi Bridier, Presidente Le Monde Publicité; Riccardo Luna, Direttore Responsabile Agi – Agenzia Giornalistica Italia; Massimo Russo, Managing Director Digital Division Gruppo Editoriale L’Espresso, Marco Castelnuovo, Mobile Editor Il Corriere della Sera.

La giornata ha visto protagonisti anche i trend del mondo digitale: l’importanza dei video, attraverso il racconto del successo “senza limiti” della YouTuber Sofia Viscardi e della creatività con i video a 360°; spazio al mobile come fattore cruciale, con Samuel Keret, Vice President Business Development Waze, mentre Giuseppe Riva, Direttore Laboratorio di Interazione Comunicativa e Nuove Tecnologie Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, ha mostrato attraverso delle demo il potenziale dirompente dell’Intelligenza Artificiale nella realtà quotidiana.

La giornata si è conclusa con il confronto sulle leve di crescita e i trend futuri del Digital Adv che ha visto protagonisti Davide Mondo, Amministratore Delegato di Mediamond; Christina Lundari, Managing Director di AOL. Italia; Roberto Binaghi, Chairman & Ceo di Mindshare Italia – Groupm; Axel Steinman, VP International Strategic Search Ad Sale di Microsoft.

IAB FORUM

IAB Forum è ormai giunto alla sua quattordicesima edizione e si conferma un’occasione privilegiata di confronto e networking sul mondo dell’advertising digitale, un mercato sempre più strategico per il contesto socio-economico italiano.

Oltre 50 i workshop organizzati nei due giorni, di cui 30 nella prima giornata.

Diamond Sponsor di IAB Forum 2016 sono BMW, CheBanca!, Fastweb, Pirelli e SKY. Con la partecipazione di PosteItaliane. Platinum Sponsor sono AOL., Caffeina, laRepubblica.it, Ligatus, Mediamond, OVH, Radiumone e RocketFuel.

Informazioni su IAB Italia

Fondata nel giugno 1998, IAB Italia raggruppa i più importanti operatori della pubblicità online in Italia ed è il charter italiano dell’Interactive Advertising Bureau, la più importante associazione nel campo della pubblicità su Internet a livello mondiale. IAB è il punto di riferimento del settore per quanto riguarda la definizione e l’applicazione degli standard, lo sviluppo e la divulgazione di dati e informazioni sul settore, la misurazione e la metrica.

L’obiettivo di IAB Italia è quello di contribuire allo sviluppo del mercato dell’advertising su Internet nel nostro Paese, promuovendo una maggiore e più profonda conoscenza delle opportunità e dei meccanismi nel nuovo media. Oltre a importanti attività di divulgazione dell’informazione, IAB Italia è particolarmente impegnato nel campo della definizione della metrica e della misurazione dei siti web, nella certificazione del fatturato dell’online advertising e nelle attività di ricerca.

IAB Italia fa inoltre parte del network IAB Europe, la federazione europea nata per favorire lo sviluppo del mercato dei media interattivi e il corretto sviluppo di questo settore nell’industria della comunicazione in Europa.

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