Patrizia Fabri conquista i designers
Patrizia Fabri ha ridato vita dal 2003 al più antico laboratorio romano di cappelli, perché “da sempre – dice lei – quello che ci mettiamo in testa indica lo stile, l’appartenenza a una corporazione, l’epoca.”
Dei cappelli, del loro charme, della loro importanza come accessori moda, sono convinti anche i più celebri stilisti internazionali che si rivolgono proprio a Patrizia per realizzare pezzi meravigliosi da far sfilare sulle loro passarelle. E’ il caso di Elie Saab, famoso per le sue toilettes da gran sera, che da più di una stagione sfila a Parigi, di Roberto Capucci, celebre storico marchio romano, per cui la nostra hat maker ha creato autentiche sculture, di Gattinoni, altro romano doc.
Recentemente, la passata stagione, Patrizia ha creato dei grandi cappelli neri per la presentazione alla stampa di Sergio Rossi, e la settimana scorsa ha condiviso l’atmosfera febbrile della moda milanese, sfilando con Fausto Puglisi e la sua straordinaria collezione. Patrizia che vende le sue creazioni nella Boutique della storica Via dell’Oca 34, a due passi da Piazza del Popolo, lavora anche per il mondo dello spettacolo e del teatro. Sue numerose creazioni sono state realizzate per il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma e addirittura per gli spettacoli di Madonna.
Ma il più grande desiderio di Patrizia è che la cultura e la tradizione tutta artigianale del cappello non vadano perdute: per questo insegna con passione all’Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia, realizza visite guidate e collabora con varie istituzioni e musei come il Maxxi, organizzando mostre.
A cura di Silva Valier
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