prevenzione del Melanoma

Campagna di prevenzione del melanoma: il 12 maggio test nelle farmacie

Al via la campagna di prevenzione del melanoma “Macchie, senza paura”, promossa da Federfarma Milano, Istituto Nazionale Tumori  e Istituto Dermoclinico Vita Cutis, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare della Regione Lombardia.

Nella giornata di venerdì 12 maggio 2017, nelle 800 farmacie delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza, i cittadini potranno compilare un questionario insieme al farmacista per evidenziare le macchie della pelle che potrebbero essere a rischio. Se durante la prima fase emergessero dubbi, il farmacista prenoterà direttamente e tempestivamente una delle 500 visite gratuite che si terranno nell’Istituto Nazionale Tumori e nell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis (entrambi a Milano). Il progetto “Macchie, senza Paura” si articola in più fasi: la prima nelle provincie di Milano, Lodi e Monza, la seconda nella Regione Lombardia, la terza in altre regioni d’Italia.

Convegno sulla prevenzione del Melanoma

Convegno sulla prevenzione del Melanoma

Il melanoma è il terzo tipo di cancro più comune nella popolazione con meno di 50 anni. In Italia, le diagnosi di questa patologia negli ultimi anni sono quasi raddoppiate: nel 2006 erano circa 7mila, nel 2016 sono state 13.800. I pazienti sono sempre più giovani, con un numero crescente di 40enni. Il melanoma è un tumore molto aggressivo che colpisce la pelle, ma se non viene asportato in tempo va in profondità e le cellule maligne entrano nel sangue raggiungendo gli organi profondi, generando le metastasi.

“L’Istituto Nazionale dei Tumori ha fin da subito aderito con convinzione a questa iniziativa – ha riferito Enzo Lucchini, Presidente  IRCCS Fondazione Istituto nazionale dei Tumori – Il progetto è di fondamentale importanza, perché non esiste un intervento più efficace dello screening e degli esami dermatologici per intervenire nella cura dei tumori della pelle. La parola d’ordine, ancora una volta, è prevenzione”.

Convegno sulla prevenzione del Melanoma nella foto Annarosa Racca con Cristiana Capotondi e Antonino Di Pietro

Convegno sulla prevenzione del Melanoma
nella foto Annarosa Racca con Cristiana Capotondi e Antonino Di Pietro

L’importanza degli screening è stata ribadita anche da Antonino Di Pietro, Direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis: “Una diagnosi precoce può fare la differenza per il buon esito della malattia ed è per questo che ho aderito con entusiasmo a quest’importante campagna di prevenzione, a cui prenderà parte anche il nostro team di dermatologi che effettuerà le visite nell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano”.

“Il ruolo della farmacia sta evolvendo in parallelo ai cambiamenti in atto nella società – ha sottolineato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma – Per rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia, colpita da patologie croniche, ma che vuole mantenere salute e benessere, la farmacia sta estendendo la gamma delle prestazioni offerte, potenziando, in particolare, il proprio impegno sul fronte del monitoraggio del corretto uso dei farmaci a favore dei pazienti cronici (pharmaceutical care) e ampliando i servizi di alta valenza socio-sanitaria, utili soprattutto per le fasce più deboli della popolazione (prenotazione di visite ed esami tramite CUP, effettuazione di test diagnostici di prima istanza, screening per l’individuazione precoce di patologie di forte impatto sociale, come il tumore del colon retto o le patologie metaboliche)”.

Convegno sulla prevenzione del Melanoma

Convegno sulla prevenzione del Melanoma

L’attrice Cristiana Capotondi ha spiegato le ragioni del suo impegno come testimonial della campagna: “Ho deciso di prendere parte alle campagne di prevenzione del melanoma dopo un episodio abbastanza singolare che mi è capitato. Un giorno, mentre ero dal professor Di Pietro, rimango colpita da una lettera incorniciata appesa alla parete. Era di una donna, andata dal professore per un controllo abituale, a cui Antonino aveva diagnosticato tempestivamente un melanoma, rivelatosi poi un tumore maligno. Questa storia mi ha confermato quanto sia importante fare informazione e prevenzione”.

 

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