Terme dell’Emilia Romagna: torna il 17 giugno La Notte Celeste – 6ª edizione

Turismo

Sabato 17 giugno si festeggia in tutta l’Emilia-Romagna La Notte Celeste, edizione 2017, la grande festa italiana del benessere, organizzata da COTER – Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna e APT Servizi Emilia Romagna.

Le Terme dell’Emilia Romagna si preparano a celebrare questa sesta edizione per l’intero week end, con tutti i 23 centri termali aperti in contemporanea fino a tarda sera, decine di appuntamenti e iniziative in 19 località, da Salsomaggiore Terme a Riccione. Strade e piazze saranno “vestite” di celeste e bianco, da sempre i colori che contraddistinguono questo evento unico in Italia, e si animeranno con musica, spettacoli, enogastronomia e tanto altro. Si potrà scegliere fra le rustide sulla spiaggia al tramonto a Rimini e a Punta Marina, i tour guidati fra le palazzine Liberty di Salsomaggiore Terme, le feste in piscina a Monterenzio, a Riolo Terme, a Cervia. A Riccione c’è il concerto anni ’70 di Ivan Cattaneo nel giardino delle Terme. Si ballerà sotto le stelle a Castrocaro e in piazza a Bagno di Romagna. A Bertinoro sarà rilassante un pic nic  celeste sull’erba. A Castel San Pietro Terme, oltre ai mercatini del cibo di qualità (organizzati comunque per l’occasione quasi dappertutto) quest’anno ci sarà  il “trenino celeste” e, la sera, lo spettacolo musicale con giochi di luci e mapping 3D, mentre a Sassuolo si terrà l’esibizione dei talenti televisivi di Italia’s got Talent. A Porretta Terme chiunque sappia suonare la chitarra potrà avere l’occasione della sua vita e far parte del concerto corale “Mille Chitarre”, mentre a Monticelli si potranno sorseggiare aperiLa Notte Celeste Emilia Romagnativi celesti sul solarium sotto le stelle. In alcuni comuni le iniziative partiranno già dal giovedì pomeriggio.

L’anno scorso i partecipanti furono oltre 70.000. E anche quest’anno gli operatori turistici hanno preparato pacchetti speciali per il week end 16-18 giugno. Una festa –recita lo slogan di quest’anno – da vivere a “ritmo stellare”.

Il filo conduttore del 2017 è la “pavement art”, un’installazione che trasforma un semplice pavimento in un luogo da sogno virtuale. In ogni località il pubblico si potrà posizionare in un punto “magico”, dove avrà la sensazione di trovarsi in mezzo ad un luogo incantato. Si potranno scattare selfie dai risultati spettacolari e postarli sui vari social con l’hastag #notteceleste.

“La Notte Celeste – dice Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna -è una festa del benessere che copre un intero week end. E’ un momento importante per la nostra promozione turistica perché in questa occasione si mette in vetrina l’intero territorio, con le sue eccellenze non solo termali, ma anche gastronomiche, storiche e naturalistiche. I 23 centri termali dell’Emilia Romagna si estendono dall’Appennino fino al mare lungo la Via Emilia. Un’occasione di promozione anche per gli operatori che hanno preparato pacchetti turistici e proposte di soggiorno”.

Gran finale poco prima della mezzanotte di sabato 17 giugno, quando da tutti i centri termali saranno lanciati in cielo migliaia di palloncini luminosi celesti e bianchi. E grazie ai social network si potrà rimanere sempre connessi durante la festa e raccontarla in prima persona: l’hashtag è #lanotteceleste.

Programma dettagliato e proposte soggiorno su www.lanotteceleste.it

La Notte Celeste Emilia Romagna

Le Terme dell’Emilia Romagna arrivano all’appuntamento con la Notte Celeste dopo aver chiuso un buona stagione 2016. I risultati dell’ultimo Osservatorio sul Termalismo e sul Turismo della Salute del COTER fotografano una performance favorevole del turismo della salute in Emilia Romagna.

L’anno 2016 segna infatti un’inversione di tendenza per le Terme emiliano romagnole, che hanno chiuso la stagione con un incremento del +4,7% degli arrivi e un aumento del +3,6% del fatturato.

Secondo l’Osservatorio, l’anno scorso sono stati complessivamente 285.000 gli arrivi nei 23 centri termali della Regione, con 4,196 milioni di trattamenti erogati, per un fatturato complessivo di 80 milioni di euro e un indotto stimato in 630 milioni di euro.

«Il nostro Circuito Termale –sottolinea Lino Gilioli, Presidente del COTER- è l’unica rete termale che rappresenta tutte le terme della regione ed è attivo nei diversi settori di attività: dalle cure termali al benessere e alla riabilitazione. L’intesa con le istituzioni regionali ci consente di sviluppare piani promozionali unitari utilizzando al meglio le risorse disponibili. Da qui nascono i risultati positivi che emergono dal nostro osservatorio. La collaborazione pubblico-privato è il tratto distintivo del nostro lavoro e sintetizza al meglio l’essenza di questa regione: lavorare insieme».

Entrando nel dettaglio, ben il 58,3% della clientela è costituito da donne e circa la metà degli arrivi complessivi è rappresentato da clienti sotto ai 60 anni di età. Da sottolineare gli arrivi del termalismo pediatrico, che per quanto riguarda gli under 12 sono pari al 10% del totale. Sul totale degli ingressi, circa 174.000 riguardano fruitori di cure termali convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, 44.000 coloro che hanno sostenuto direttamente le spese per le proprie cure, quasi 55.000 i beneficiari di trattamenti benessere e relax e 13.000 i clienti che hanno usufruito di trattamenti riabilitativi.

A fare la parte del leone nella stagione 2016 sono state le stazioni termali dell’area balneare, che assieme a quelle del forlivese hanno concentrato circa il 52% degli arrivi, seguite dalle terme del parmense (24,2%) e da quelle dell’area modenese e bolognese (23,9%).

 

A cura di Silva Valier

 

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