Il chinotto di Savona diventa profumo
Marco Abaton, l’eclettico profumiere di Savona, ha saputo rendere omaggio alla sua città con stile e creatività plasmando due fragranze che esaltano le note olfattive del prezioso agrume: “Chinotto Dark”.
Dal colorito quasi ligneo si presenta autorevole ed elegante. Fresche sono le note di testa, pungenti e agrumate richiamano infatti il verde delle foglie del frutto in piena sbocciatura. Note di coda sobrie, profonde e virili, mature e rotonde con un fondo di assenzio, ginepro e incenso, quasi si mordesse il frutto appena colto. In vendita a € 85.
Brand italiano nato dall’esperienza, dalla passione e dalla consapevolezza di Marco Abaton. Ritornato da un lungo viaggio negli Stati Uniti, il profumiere di Savona unisce l’imprinting del marketing americano con l’eccellenza del made in Italy. I prodotti artigianali dell’intera collezione firmata, dai profumi alle candele, ai cappelli, alla maglieria di qualità, sono disponibili sul territorio presso i rivenditori più qualificati e in particolare nella sede di Savona di Via Paleocapa 76 e nella filiale di New York dove, in eleganti appartamenti, oltre alla vendita assistita è a disposizione anche un salone di bellezza per trattamenti viso e corpo e un’area shopping di esclusivi accessori. www.abatobros.com
L’incontro tra Savona e la pianta del chinotto risale circa al 1500. È merito di un esploratore savonese che, di ritorno da una spedizione in Cina, importa questo frutto considerato dai navigatori un amuleto per tenere lontani malattie e pericoli. Grazie alle ottimali condizioni climatiche, l’impervia riviera Savonese ne ha migliorato le proprietà organolettiche. Insediatosi perfettamente nell’ecosistema locale, il chinotto è diventato la punta di diamante della città. Savona è infatti conosciuta come la Città del Chinotto. Dalla fioritura ricca e profumata nascono foglie e scorza da cui si estrae un olio essenziale utilizzato sia in cosmetica sia in profumeria. Ed ecco che infine crescono i frutti che, a seconda della maturazione, danno a questo agrume colorazioni dal verde al giallo sino all’arancione. Dal carattere contradditorio, il chinotto si presenta molto amaro se consumato al naturale, ma molto piacevole se lavorato e trasformato nella celeberrima bibita degli anni ’50 – ancora oggi di grande tendenza – e squisito candito se caramellato a dovere. L’eccessiva e aggressiva urbanizzazione accompagnata da sbalzi climatici a dir poco sfavorevoli ed inaspettati hanno distrutto la maggior parte delle coltivazioni presenti nel Savonese. Una vera e propria moria della coltura che, grazie ad alcuni agricoltori ed appassionati, è stata riavviata. È dall’800 ad oggi infatti che la produzione del chinotto a Savona risulta totalmente affermata.
Ormai esperienza polisensoriale unica, il chinotto è un vero e proprio cult a livello culturale ed attrattivo. La Rete del Chinotto è un pool di aziende impegnate nella promozione del Territorio ligure e di tutte le sue apprezzate eccellenze enogastronomiche attraverso lo Slow Food. È stato creato un programma speciale per incrementare nuove coltivazioni, trasformazioni ed investimenti, per tutelare questo prodotto d’eccellenza e per ottimizzare l’esportazione del chinotto in Italia e all’estero ricordandone le origini. La Rete del Chinotto è appoggiata da istituzioni e realtà commerciali che si impegnano nel quotidiano nella riscoperta delle radici e delle tipicità del territorio. Investire nel passato per migliorare il presente.
Grazie alla Rete il Chinotto si è affermato anche in altri settori di mercato con nuove e differenti iniziative:
- “I Laboratori del Gusto” – degustazioni a tema ripercorrendo le vie dei sapori del chinotto (luogo: “giardini del chinotto” nei Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo o presso il Parco San Pietro di Carpignano a Quiliano).
- “Spirito del Luogo” e “Tour del Chinotto” – escursioni tra arte, cultura ed enogastronomia in collaborazioni con enti locali ed enti del turismo.
http://www.ilchinottonellarete.it/category/ricette
Visitare Savona. Situata nella Riviera ligure di Ponente, Savona con i suoi 116.000 abitanti è cullata da un clima decisamente mediterraneo. Questa città portuale è a misura d’uomo, perfetta per essere visitata anche in un giorno se non si dispone di molto tempo. La visita può cominciare dalla Fortezza di Priamar. Costruita nel 1542 dai genovesi e nel corso degli anni ha avuto anche funzione di colonia detentiva in cui è stato incarcerato nel 1830 Giuseppe Mazzini, accusato di cospirazione. Oggi è sede di diverse attività culturali – ad esempio viene adibito a teatro durante la stagione estiva – dopo un lungo periodo di abbandono e degrado. All’interno è stato istituito infatti il Museo Pertini e il Museo Archeologico. Dalla Fortezza si respira solo aria buona e la vista non è niente male: Darsena e passeggiata vista mare Walter Tobagi è quello che vi aspetta. È proprio in questi dintorni – appena passata la Torre del Brandale, simbolo della città – che si insedia il centro storico ottocentesco di Savona dove si può visitare anche il laboratorio sul chinotto per conoscerne la storia e le curiosità. Non solo Città del Chinotto ma anche città dei Papi: Sisto IV della Rovere e Giulio II hanno reso regale e maestosa la Cattedrale di Nostra Signora Assunta con una Cappella Sistina, la seconda (o forse la terza) presente in Italia e di gusto Rococò.
Rivenditori di prodotti al chinotto
- “Abaton”: bijoux, accessori, fragranze: Abaton è un progetto che nasce per studiare e diffondere le eccellenze del made in Italy. I suoi prodotti sono esportati in tutto il mondo a rivenditori di alto livello e li si possono trovare anche nella sede di Savona (Via Paleocapa 76, 17100) e nella filiale di New York.
- “Besio dal 1860”: droghiere storico della città di Savona offre prodotti della tradizione della Città del Chinotto dalla famosa bibita alle mostarde e frutta candita – http://www.besio.it/it/-(Via S. Ambrogio 2 a r – P. A. I. P. Legino 17100 Savona)
- “Azienda Agricola Parodi Alessandro”: impegnato nell’associazione no profit Slow Food, Parodi Alessandro e i suoi collaboratori trasformano questo prezioso frutto in conserve, marmellate, liquori, infusi e delizie di pasticceria. Sono conosciuti particolarmente per il Chin’Oro, estratto di olio di Oliva e Chinotto di Savona –http://www.parodichinotto.it/il-chinotto/(Località Aquila – Finale Ligure, Savona)
- “Lurisia”: nata nel 1940 come Stabilimento Termale di Lurisia, riceve solo più tardi nel tempo il permesso del Ministero della Sanità di imbottigliare l’acqua dalla Fonte Santa Barbara di Lurisia. L’azienda ha incrementato il suo prospetto commerciale con bibite come ad esempio il famoso Chinotto. http://lurisia.it
Per maggiori informazioni www.ilchinottonellarete.it
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