Il Castello Bolognini a Sant’Angelo Lodigiano, un maniero non come gli altri

Una visita al Castello Bolognini a Sant’Angelo Lodigiano si può dedicare a diversi interessi: alla storia, all’arte, alla cultura, alle tradizioni, ai saperi ma anche ai sapori tipici e genuini del territorio lodigiano. Un’attrazione turistica incantevole, affascinante e appagante a meno di 30 km da Milano.

Costruito nel XIII secolo, il castello offre la sua lunga storia, che si snoda lungo le spesse mura, dalla torre mastra al cortile, al fossato, fatta di distruzioni, rifacimenti e trasformazioni.  Presidio militare sotto la Signoria di Milano, nel secolo successivo veniva modificata la sua funzione, infatti Beatrice Regina della Scala lo adibì a dimora estiva; suo marito Bernabò Visconti in quel periodo visse la transizione del potere dalla famiglia Visconti alla famiglia Sforza e fu proprio Francesco I Sforza a donare il castello ai Bolognini. Il castello venne restaurato all’inizio del ‘900 da Gian Giacomo Morando Bolognini e nel 1933 Lydia Caprara Morando Bolognini (vedova di quest’ultimo) adattò la struttura del castello per ospitare la Fondazione Morando Bolognini e 3 importanti musei, protagonisti oggi del Castello.

Il Museo Morando Bolognini espone gli arredi tradizionali del castello dal ‘700 al ‘900. Viene raccontata la storia del feudo e dei suoi abitanti, compresa la passione dei conti per il collezionismo. Il museo comprende 24 saloni organizzati secondo la natura della casa museo. Degne di attenzione sono la biblioteca (2000 volumi) e l’armeria (500 pezzi).

Attrezzature e memorie sul pane al Museo del Pane, primo museo nazionale di tale genere. Vi si trovano oltre 500 forme e tipi di pane (pani veri) delle regioni italiane e di molti paesi europei ed extraeuropei, la ricostruzione di un antico forno a legna e macchine per la lavorazione del pane, reperti, oggetti, documenti e testimonianze relativi al pane, alla sua produzione e diffusione nel mondo, alla coltivazione dei cereali e all’importanza di questo alimento nella vita dell’uomo.

Collocato nelle ex scuderie padronali, nei seminterrati del castello, merita un’attenta visita anche il Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura che racconta la storia dell’agricoltura tramite le rivoluzioni tecnologiche, a partire dai primordi all’età romana, medievale, rinascimentale e moderna.  Un ampio settore è dedicato all’agricoltura tradizionale lodigiana, con la ricostruzione di botteghe artigiane, oltre a due stanze contadine. Di rilevante significato la sala che illustra il contributo delle civiltà extraeuropee alla nostra agricoltura. Nel cortile sono esposti carri agricoli e macchinari della prima industrializzazione delle campagne. Le varie sezioni illustrano la sequenza delle rivoluzioni tecnologiche-agrarie: impiego del fuoco, strumenti lignei, metallici, ecc. caratterizzanti le varie epoche.

Girovagare tra le pietre secolari di questo Castello, tra le sue mura antiche e i suoi ambienti medievali, porterà i visitatori alla scoperta di meraviglie magiche e alla loro storia che si tinge d’incanto.

Negli imponenti spazi espositivi del Castello si possono organizzare matrimoni, ma anche convegni, riunioni e manifestazioni in genere.

Contatti:

Fondazione Conte Gian Giacomo Morando Bolognini

Piazza Bolognini 2

26866 S.Angelo Lodigiano (LO)

Tel. 0371 211140/41 – Fax 0371 210337

Sito Web www.castellobolognini.it

E-Mail: info@castellobolognini.it – info@fondazionebolognini.it

Silva Valier