Pandora: financial highlights 2017

Pandora

Pandora: financial highlights 2017

Il fatturato del Gruppo nel secondo trimestre del 2017 ha riportato una crescita del 12% (12% in valuta locale) raggiungendo un valore di 4.825 milioni di DKK (circa 649 milioni di Euro), rispetto al secondo trimestre del 2016.

  • Il fatturato generato dai negozi retail di proprietà è cresciuto del 36% (37% in valuta locale).
  • Il fatturato della regione EMEA ha registrato una crescita del 10% (13% in valuta locale) guidata dalla crescita in tutti i principali mercati.
  • Il fatturato della regione Americas ha registrato una crescita dell’1% (-1% in valuta locale).
  • Il fatturato nella regione Asia Pacific è cresciuto del 35% (34% in valuta locale) guidato da forti performance delle vendite in Australia e Cina.
  • L’obiettivo di diventare un full jewellery brand è on track, il fatturato derivante da anelli, orecchini, collane e pendenti unito ha raggiunto il 23%, con le tre categorie che rappresentano il 23% del fatturato del Gruppo.
  • Il fatturato dei charm è cresciuto del 6% ed il fatturato dei bracciali del 19%.

-La crescita like-for-like delle vendite nei negozi monomarca di proprietà è stata del 10%.

-La crescita life-for-like negli Stati Uniti è stata dell’8% guidata da promozioni più efficaci ed un miglioramento delle attività in-store.

  • Il gross margin è stato del 73,9% nel Q2 2017 (Q2 2016: 75,3%) influenzato negativamente dall’oscillazione delle valute.
  • L’EBITDA è stato di 1.611 milioni di DKK nel Q2 2017 (circa 216 milioni di Euro) corrispondente ad un margine EBITDA del 33,4% (Q2 2016: 37,2%) influenzato da costi amministrativi più alti.
  • Il free cash flow è stato di 556 milioni di DKK nel Q2 2017 – circa 75 milioni di Euro – (Q2 2016: 576 milioni di DKK – circa 77 milioni di Euro).
  • 1.449 milioni di DKK (circa 230 milioni di Euro) sono stati distribuiti agli shareholders nel secondo semestre del 2017 attraverso un dividendo trimestrale di 9 DKK per azione – pari a circa 1 Euro – ed uno share buyback per un valore di 446 milioni di DKK (circa 60 milioni di Euro).
  • A seguito dei risultati del secondo trimestre del 2017, PANDORA renderà un dividendo trimestrale di 9 DKK per azione (circa 1 Euro) agli shareholders (corrispondente a 1.000 milioni di DKK – circa 134 milioni di Euro).
  • La guidance finanziaria per l’anno 2017 viene confermata, prevedendo un fatturato di 23-24 miliardi di DKK (circa 3-3,2 miliardi di Euro) ed un margine EBITDA del 38% circa.

Commentando i risultati, Anders Colding Friis, CEO di PANDORA, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti dei risultati del secondo trimestre con una crescita a doppia cifra ed una redditività sana. Mercati come Cina, Italia, UK e Australia hanno registrato una buona performance, rispecchiando il significativo potenziale di crescita dei nostri gioielli sia nei mercati più recenti che in quelli più sviluppati. Continuiamo, inoltre, a fare passi avanti nel miglioramento della qualità della nostra rete di negozi a livello globale e abbiamo aggiunto 70 nuovi negozi monomarca nel corso del trimestre.

Il contesto retail negli Stati Uniti rimane sfidante, tuttavia, la nostra strategia ha fornito un solido miglioramento nella performance della rete dei negozi monomarca. Inoltre, stiamo sviluppando una serie di iniziative per rafforzare ulteriormente il nostro business in US.

Il nostro percorso per diventare un full jewellery brand procede bene, con un fatturato di anelli, orecchini, collane e pendenti che è aumentato del 23%. Nel frattempo, anche le vendite di charm e bracciali sono cresciute rispettivamente del 6% e del 19%.”

IMPORTANT EVENTS – Q2 2017

ACQUISIZIONE DELLA DISTRIBUZIONE IN SPAGNA

Nell’agosto 2017 PANDORA ha stipulato un accordo per acquisire il pieno controllo dei diritti di distribuzione dei gioielli PANDORA in Spagna, Gibilterra e Andorra. L’acquisizione garantirà a PANDORA l’opportunità di entrare in modo diretto in Spagna. Con questo accordo, PANDORA aggiungerà alla propria rete retail 51 negozi di proprietà, situati in Spagna. Inoltre, PANDORA assumerà la distribuzione di 15 negozi monomarca franchisee e di circa 500 altri punti vendita in Spagna, Gibilterra e Andorra.

PANDORA pagherà un importo complessivo di circa 110 milioni di Euro (circa 820 milioni di DKK) per acquisire il 100% del capitale sociale di City Time S.L (City Time). Con l’acquisizione, PANDORA otterrà il pieno controllo dei diritti di distribuzione dei gioielli PANDORA in Spagna, Gibilterra e Andorra, nonché una struttura completamente operativa in Spagna, tra cui un ufficio regionale e un centro di distribuzione a Madrid, e circa 500 dipendenti. L’accordo è soggetto a talune condizioni da rispettare. Si prevede che l’operazione venga finalizzata nel corso del quarto trimestre del 2017.

ACQUISIZIONE DELLA DISTRIBUZIONE IN SUD AFRICA

Il 3 luglio 2017, PANDORA ha acquisito la rete di negozi PANDORA in Sudafrica, Mauritius, Namibia, Zambia, Zimbabwe e Réunion.

PANDORA pagherà un importo totale di 15 milioni di Euro (circa 114 milioni di DKK) alla Scandinavian Brand House, in relazione all’accordo, di cui circa 3 milioni di Euro sono relativi all’inventario. Con l’accordo, PANDORA ha aggiunto alla sua rete retail 16 negozi monomarca di proprietà situati nella regione. Inoltre, PANDORA assume la distribuzione di 19 negozi monomarca franchisee nella regione.

A PROPOSITO DI PANDORA

PANDORA crea, produce e commercializza in tutto il mondo gioielli rifiniti a mano, dal design contemporaneo, realizzati in materiali di alta qualità, a prezzi accessibili. I gioielli PANDORA sono venduti in più di 100 Paesi nel mondo, in 6 continenti, attraverso una rete di circa 7.700 punti vendita, tra i quali più di 2.200 negozi monomarca.

Fondata nel 1982 a Copenaghen, in Danimarca, dove ha sede l’headquarter del Gruppo, PANDORA impiega oltre 22.300 persone in tutto il mondo, di cui oltre 13.200 in Tailandia, dove l’azienda ha la propria sede produttiva. PANDORA è quotata alla borsa valori NASDAQ OMX di Copenaghen in Danimarca. PANDORA ha chiuso il 2016 con un fatturato totale di 20,3 miliardi di DKK (circa 2,7 miliardi di Euro).

 

Condividi