Turismo medievale: piccole città d’arte, grandi emozioni

Turismo

Sole splendente e partecipanti attenti ed entusiasti hanno contraddistinto il meeting sul turismo medievale che si è tenuto a Pistoia, una città che appassiona fin dai primi istanti, lo scorso 29 settembre nell’ambito del Festival dei Luoghi Medievali (28-30 settembre 2018).  Il workshop si è aperto con la presentazione dei Comuni partecipanti e con interventi dei delegati delle amministrazioni locali, per poi proseguire con un focus sul tema della promo-commercializzazione dei luoghi caratterizzati dalla presenza di attrattive di origine medievale.

In particolare erano presenti 18 Comuni suddivisi su 5 Regioni, di cui 14 della regione Toscana. Località note e meno note che in una rapida carrellata hanno presentato le loro bellezze artistiche e architettoniche, nonché le manifestazioni storiche di maggiore interesse e fascino.

In dettaglio, questi i comuni toscani presenti: Chiusi, Fosdinovo, Casola in Lunigiana, Gallicano, Fabbriche di Vergemoli, Montepulciano, Monteriggioni, San Gimignano, Vinci, Volterra, Massa Marittima, Pescia, Fivizzano, Serravalle Pistoiese; e i seguenti altri comuni: Bevagna (Umbria), Gradara (Marche), Incisa Scapaccino (Piemonte), San Leo (Emilia Romagna).

Festival dei Luoghi Medievali

Al tavolo di lavoro anche Medieval Italy, società di destination management guidata da Renato Chiti, che ha proposto case histories su alcune destinazioni medievali italiane e soluzioni per un’offerta web mirata (www.medievalitaly.it).

Festival dei Luoghi Medievali

Il workshop ha poi lasciato il posto al meeting di A.N.C.L.M. (Associazione Nazionale Comuni Luoghi del Medioevo, sodalizio delle Amministrazioni Comunali a forte identità medievale che dal 2013 ad oggi conta 14 associati su 5 regioni) per una definizione e condivisione dell’attività programmatica 2019.

Festival dei Luoghi Medievali

Dopo il meeting, tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità straordinaria di “vivere” in un’atmosfera medievale coinvolgente una suggestiva e spettacolare visita di Pistoia, dove domenica 30 settembre imperdibile è stato il Festival dei Luoghi Medievali, primo festival dedicato ai luoghi medievali italiani eccellenti, ideato e coordinato da Associazione MusiKé con la partecipazione del Comune di Pistoia. Un tuffo nelle tradizioni e nella storia: ben 15 gruppi storici e 500 figuranti hanno animato le strade della città con un lungo e colorato corteggio che culminava in Piazza Duomo, con una rassegna di tutte le delegazioni partecipanti ed una esibizione corale degli sbandieratori di Pistoia, Volterra, Pescia e Fivizzano. Tra i gruppi storici ospiti della manifestazione la Compagnia d’Arme Santaccio da Pistoia di Chiusi, le Contrade e le Compagnie degli Sbandieratori e dei Balestrieri di Volterra, i Rioni di Pescia, gli Sbandieratori di Fivizzano, l’Associazione Agresto di Monteriggioni.  Per saperne di più:   http://www.festivaldeiluoghimedievali.itTel. 3467626313

A PISTOIA NON SI PUÒ NON…

  • visitare i simboli della città, nominata nel 2017 Capitale Italiana della Cultura: fra questi la Cattedrale di San Zeno dove si trova una reliquia di San Giacomo (un ossicino del cranio) arrivata da Compostela e il prezioso altare argenteo, una delle più importanti testimonianze dell’oreficeria gotica europea, il Battistero gotico di San Giovanni in Corte, il Palazzo Comunale del XIII secolo, la grande Basilica della Madonna dell’Umiltà, la cui imponente cupola fu disegnata da Giorgio Vasari, lo Spedale del Ceppo, caratterizzato da un loggiato esterno adornato dai Della Robbia e dai Buglioni con medaglioni e un fregio di terracotta invetriata policroma raffigurante le 7 opere di Misericordia di indescrivibile bellezza, sede oggi di un interessante museo dedito alla storia della sanità pistoiese con una collezione incredibile di ferri  chirurgici d’epoca e nel tempo sede di una scuola medico-chirurgica, di cui è testimonianza il suggestivo settecentesco teatro anatomico;
  • scoprire di emozione in emozione il quartiere di Piazza della Sala, l’antico centro della città sotto i Longobardi, con la sua presente e passata funzione commerciale;
  • Pistoiafare il pieno di dolcetti: celebre il cioccolato artigianale, speciali i cofanetti “a riccio”, la cui origine risale al Medioevo.

Sono davvero tante le ricchezze a forte identità medievale custodite e rivelate dalle destinazioni italiane di turismo storico e rievocativo, piccole e meno piccole, autentici scrigni di bellezze che risalgono ai cosiddetti Secoli Bui, ma che invece splendono di luce e illuminano i nostri giorni suscitando grande meraviglia! Località uniche, concentrate sovente in poche manciate di chilometri, che lasciano intravedere storie e popoli del passato e i sapori della tradizione.  Per un’esperienza indimenticabile non esitiamo allora, alla prima occasione di tempo libero ad andare a visitarle!

 

Silva Valier

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