Smagliature, non lasciatevi “strappare la pelle”

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Smagliature, non lasciatevi “strappare la pelle”

Le smagliature colpiscono ventre, cosce, seno, fianchi, glutei e talvolta anche schiena e braccia, lasciando un segno simile ad una cicatrice. Difficili da cancellare, si possono trattare con il plasma ricco di piastrine.

Perché compaiono?

Ci sono pelli per natura sottili e poco elastiche, più predisposte alla comparsa delle smagliature, soprattutto in momenti delicati come la gravidanza e l’allattamento. Anche rapidi aumenti o diminuzioni di peso sottopongono il tessuto cutaneo a uno stress tale da renderlo più debole. Non a caso, due momenti cruciali per il corpo sono la pubertà e la gravidanza, quando si assiste ad un repentino aumento dei volumi del corpo. In fase di cambiamenti fisici entrano in gioco alcuni ormoni che inibiscono l’attività dei fibroblasti, facendo perdere elasticità e compattezza alla cute. Anche sforzi fisici troppo frequenti ed intensi sottopongono la pelle a traumi o tensioni molto forti, soprattutto a causa dell’aumento del volume muscolare, portando a strappi cutanei.

Dottor Dario Tartaglini

Dottor Dario Tartaglini

“Le smagliature, dette scientificamente strie atrofiche, sono dei veri e propri strappi che avvengono negli strati profondi della cute – puntualizza il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, un Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano –  nella fase iniziale, chiamata “ipertrofica o infiammatoria”, i fibroblasti, le cellule deputate alla produzione di elastina e collagene, rallentano la loro attività e le fibre elastiche subiscono profonde alterazioni: lo “strappo” si manifesta in superficie con la comparsa di strie di colore rosso-violaceo. A poco a poco, l’attività dei fibroblasti riprende, ma le fibre di collagene nel punto colpito restano disunite, aggrovigliate e, a volte spezzate. Nella porzione di pelle danneggiata il tessuto non si rigenera, il sangue non riprende a circolare e la smagliatura prende una colorazione perlacea”.

Come contrastarle?

“Tra i trattamenti medico-estetico dai risultati efficaci – spiega Tartaglini – rientra il PRP (plasma ricco di piastrine). La metodica si avvale di “plasma ricco di piastrine” per rigenerare e, quindi, migliorare i tessuti cutanei danneggiati. E’ scientificamente dimostrato che le piastrine (cellule deputate alla coagulazione del sangue) sono i più attivi “distributori” di farmaci del nostro organismo. In effetti, sono in grado di accelerare la proliferazione di vari tipi di cellule, come i fibroblasti (quelle cutanee) i cheratinociti (quelle dello strato esterno dell’epidermide) e molte altre, di migliorare i processi riparativi e la rivascolarizzazione dei tessuti, e di favorire la produzione di collagene proprio nella fase rossa in cui è necessario attivare l’azione ricostruttiva dei fibroblasti”.

Come si svolge la seduta?

Si preleva il sangue della paziente per sottoporlo – attraverso una specifica apparecchiatura, ad una centrifugazione finalizzata a separare i globuli bianchi e rossi dal plasma in cui rimangono le piastrine, ricche di fattori di crescita. Tale sostanza viene iniettata, attraverso varie microiniezioni sottocute, direttamente nel tessuto che deve essere rigenerato. Data l’alta presenza di fattori piastrinici, questo trattamento è in grado di stimolare la rigenerazione tissutale molto più rapidamente del normale, tanto da essere utilizzato anche per problemi dermatologici come ustioni, ferite e cicatrici.

Risultati dopo due/quattro trattamenti

“Già al termine della prima seduta – sottolinea Dario Tartaglini – la zona lesionata assume un aspetto più uniforme e il colore della stria diventa più simile ai tessuti sani circostanti. “E’ comunque consigliabile prevedere da due a quattro sedute in base al tipo di smagliatura, alla sua profondità e alla data in cui è comparsa”, conclude Tartaglini.

I consigli per prevenirle

Evitare i massaggi intensivi; seguire una dieta equilibrata, povera di grassi, sale e zuccheri, ma ricca di fibre e vitamine, soprattutto C, A ed E; non usare acqua troppo calda; non indossare indumenti troppo stretti; evitare saponi aggressivi e alcalini; idratare la pelle ogni giorno con cosmetici specifici; cercare di non incorrere in cali e aumento di peso importanti e repentini.

Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Centro medicina estetica – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6 – www.betarmedical.it

 

Stefania Bortolotti

 

 

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