“Leonardo Da Vinci 3D”, suggestioni nell’arte

Leonardo Da Vinci

“Leonardo Da Vinci 3D”, suggestioni nell’arte

“Leonardo Da Vinci 3D” è la mostra digitale immersiva  realizzata con l’impiego di tecnologie e soluzioni di ultimissima generazione, interamente dedicata al grande genio nel 500esimo anniversario della sua morte.

Anna Scavuzzo, vice sindaco del Comune di Milano, afferma: << Parlare di Leonardo Da Vinci è parlare di Milano. E Fabbrica del Vapore, rinata negli ultimi anni come spazio di aggregazione culturale, dedicato principalmente ai più giovani e capace di accogliere grandi mostre, così come nuove forme d’arte, è il luogo ideale per indagare l’artista e scienziato attraverso un linguaggio tecnologico e multimediale, capace di restituire la genialità di Leonardo e farne apprezzare la straordinaria attualità.>>Leonardo Da Vinci

Il concept espositivo è sospeso tra arte visiva, esperienza didattica informativa e giochi di specchi e olografici.

Il visitatore viene fortemente attratto e avvinto dal linguaggio multisensoriale in un emozionante percorso dove la magia del digitale racconta la vita, le opere, la biografia di Leonardo Da Vinci ripercorsa da lui stesso, attraverso una creazione olografica a grandezza naturale.

Il percorso della mostra si articola in tre sezioni.

La prima sala svolge una funzione educativa per il racconto delle tappe più significative della vita di Leonardo e al quadro storico.

Poi si giunge alle grandiose e stupefacenti macchine.

Infine si arriva alla Sala degli Specchi per raccontare gli studi dedicati al volo e alle macchine volanti.

Una sezione è specificatamente dedicata ai bambini in cui si rivivono coinvolgenti momenti dedicati all’arte e all’ingegneria.

Leonardo Da VinciL’immagine dell’Uomo Vitruviano è presente in modo garbato. Il disegno a penna e inchiostro su carta (34×24 cm) ha un significato altamente simbolico: l’uomo come misura di tutte le cose. Rappresenta quindi l’unione simbolica tra arte e scienza, perfetto all’interno di due figure geometriche, il cerchio e il quadrato, forme considerate perfette da Platone. Le due strutture geometriche rappresentano la creazione: il quadrato rappresenta la Terra mentre il cerchio l’Universo. L’uomo entra in contatto con le due figure in maniera del tutto proporzionale e ciò rappresenta la natura perfetta della creazione dell’uomo con Terra e Universo. I due testi esplicativi presenti nella parte superiore e quella a piè pagina hanno fornito l’interpretazione.

L’immagine di Leonardo, quella più nota, in età matura con capelli e lunga barba bianca, si impone nel ruolo del protagonista che racconta la sua vita, con tono confidenziale e senza omettere nulla, in un approccio amichevole.

Emotivamente soggiogato, il visitatore, a qualunque età, condizione sociale, culturale e caratteriale, viene attratto dai dettagli che siano riferiti ai dipinti, ai disegni o alle invenzioni di macchine da guerra che qui vengono messe in scena, come dal vivo.

Ideata con un gioco di specchi e proiezioni la sezione dedicata al volo è più che convincente.

Lo è anche la riproduzione dei quadri in scala reale: ci sono tutti i dipinti eseguiti da Leonardo Da Vinci, presentati e spiegati.

L’incanto visivo prosegue in un mondo di colore e musica in una grande sala dove un’esplosione di proiezioni sulle pareti, sul pavimento e su un enorme schermo a disco posizionato sul soffitto restituisce un’esperienza avvincente e poetica dell’opera d’arte.  I paesaggi sono dipinti o disegnati e Leonardo ci mostra lo studio di paesaggio con la veduta di Valdarno, il suo più antico disegno da lui stesso datato 5 agosto 1473. Dalla Gioconda alla Vergine delle Rocce nelle sue due versioni, superando l’impossibilità oggettiva di poter valutare le opere d’arte custodite nei più importanti musei al mondo.

Tra le attrattive virtuali, il Maxi-Libro pop-up in realtà aumentata che interagisce con le ingegnose macchine da guerra e del volo: grazie all’app Leonardo Da Vinci3D, scaricabile per IOS e Android, è possibile interagire con le opere e il suo creatore per vivere l’esperienza immersiva. Il dottor Stefano Corazzini fa parte del Comitato scientifico insieme al professor dottor Michael W. Kwakkelstein e la dottoressa Marine Kevkhishvili.

Il percorso si conclude con la rappresentazione proiettata in scala reale dell’Ultima Cena, una delle opere più importanti, raccontata con semplicità e completezza, che evidenzia i dettagli dell’affresco, i gesti delle mani, le espressioni dei volti, i particolari dello sfondo, le minuzie dei decori deteriorati dal degrado e dall’umidità della parete, qui evidenziati a grande definizione.

Epipoli, leader del Fintech con un ruolo di rilievo nei servizi prepagati e nei sistemi di engagement, sostiene il valore dell’innovazione digitale e ne promuove lo sviluppo anche attraverso importanti progetti culturali. Il Gruppo è sponsor esclusivo della grande mostra prodotta da Medartec.

Il Cnr-Icar (Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio nazionale delle ricerche) partecipa all’evento con un robot e un sistema olografico che guidano i visitatori in un museo ibrido reale e al tempo stesso virtuale, fatto di opere tangibili e intangibili che consente di ammirare e comprendere la straordinaria complessità di Leonardo. Le due intelligenze artificiali (IA) connesse a un robot e a un sistema olografico interattivo consentono di costruire percorsi personalizzati. I due dispositivi comprendono le domande dell’utente in linguaggio naturale e forniscono risposte in un gioco di “interazione e dialogo”.

Nell’innovativa mostra Leonardo da Vinci3D Alinari, l’Istituto di edizioni artistiche, ha curato l’intera ricerca iconografica e ha realizzato la speciale sezione sulla storia fotografica di due capolavori: la Gioconda e il Cenacolo. Nella sala dedicata a Milano, grazie alla collaborazione di Alinari, sono esposte foto d’epoca sui bombardamenti di Santa Maria delle Grazie (sede del Cenacolo) e la sua ricostruzione insieme alla documentazione del ritrovamento della Gioconda dopo il furto, il passaggio agli Uffizi e il definitivo ricollocamento al Louvre.

Vincenzo Capalbo e Marilena Bertozzi dell’Art Media Studio hanno realizzato le suggestive video-installazioni, ovvero la tecnologia dell’informazione quando l’arte diviene digitale e riprodotta con linguaggi diversi, non più convenzionali: non più tangibile, non la tocchiamo ma si rivela un efficace strumento di veicolazione, un’opportunità che permette l’immersione totale nel cuore pulsante della creatività espressa da un artista.

“Leonardo Da Vinci 3D”

Fabbrica del Vapore – Cattedrale, via Procaccini 4, Milano

Dal 30 maggio al 22 settembre 2019

Biglietti: intero 14 euro + prevendita. Ridotto: da 12 euro

Prenotazione e prevendita Ticketone on-line: sito www.ticketone.it

Orari: lunedì ore 15.00-21.00, martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10.30-21.00

Giovedì dalle ore 10.30 alle 23.00, venerdì e sabato dalle ore 10.30 alle 22.00

Mostra creata virtuale e prodotta da Comune di Milano  e Medartec

Patrocinio: ICAR – Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del CNR

Informazioni al pubblico: info@leonardodavinci3d.it   tel. +39 349.4383587

 

Judith Maffeis Sala

 

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