Ethical Food Design 1ª edizione: i vincitori

Ethical food design

Ethical Food Design 1ª edizione: i vincitori

Ethical Food Design – il premio patrocinato dal Comune di Milano e da ADI-Associazione per il Design Industriale che intende promuovere l’etica tra le aziende del Food – si è concluso con soddisfazione il 9 luglio, in occasione dell’evento di premiazione tenutosi a Milano a Palazzo Reale.

Ad aggiudicarsi l’Opera Multipla realizzata dall’architetto, designer e artista Ugo La Pietra sono state 5 realtà molto diverse tra loro, ma con la medesima, forte attenzione ai temi dell’eticità:

  • Acetificio Mengazzoli per Parpaccio – Aceto da grattuggiare;
  • Bonduelle per la linea Be!Bio;
  • Essenza Gelato per LESSenza;
  • Pappami srl per Piatto di Pane;
  • Rosso di Mazara Imbrand per Message in the Bottle.

Mark Up, media partner dell’Award, ha invece assegnato un Premio Speciale ad Alce Nero per il prodotto Yogurt con “Latte fieno STG” Biologico.

La giuria ha poi deciso di assegnare quattro Menzioni d’Onore a:

  • Agraria Riva del Garda – Cantina Frantoio dal 1926 per la Linea di produzione olio extra vergine d’oliva;
  • Industrie Celtex per Omnia Labor;
  • Opera MaGè per Canestrello e Biscotto;
  • Syngenta per Vino Valelapena.

Infine, l’Associazione Culturale Plana, promotrice dell’Award, ha scelto di assegnare tre Menzioni Speciali ad altrettanti progetti e realtà che si sono distinti per l’attenzione al sociale:

  • 32 Via dei birrai con Bottiglia in vetro con caratteri Braille
  • Ferrari Formaggi con Parmigiano Reggiano – Prodotto di Montagna
  • Intinifood con Farina di Tritordeum

Il premio

Ethical Food Design nasce dall’incontro tra l’Associazione Culturale Plana – realtà milanese che da 40 anni opera con l’obiettivo di fornire al mondo industriale strumenti per far prevalere criteri etici nel pensare, concepire, produrre e scambiare beni e servizi – e Aida Partners, società di consulenza nella comunicazione dal forte posizionamento nei settori food e sostenibilità.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un futuro etico per il mondo del Food, valorizzando l’impegno delle aziende e gli attori del comparto alimentare che – per principi, servizi, filiere e produzioni di prodotti – hanno vocazione e attenzione all’etica.

Alla base del progetto, così come della selezione e premiazione delle aziende, si trovano 11 criteri identificati dal Comitato Scientifico di Ethical Food Design: innovazione, salute e sicurezza, design di progetto, sostenibilità del processo, responsabilità sociale, attenzione alla cultura e al territorio, cruelty free, rispetto dell’identità e biodiversità, tracciabilità di filiera, riduzione dello spreco, riciclo e recupero, condivisione.

A partire da questi principi, una giuria di esperti ha selezionato e valutato i migliori progetti candidati. Il comitato selettivo, coordinato dai Food designer Paolo Barichella (Presidente della Giuria) e Mauro Olivieri e da Gianna Paciello, Vicepresidente di Aida Partners, è composto dal Restaurant Management Consultant Emanuele Gnemmi, dal designer Marco Pietrosante, dal food designer Francesco Subioli, dalla giornalista Food Marina Bellati, dalla designer della comunicazione Ilaria Legato e dall’imprenditore Paolo Mamo.

Le nomination

Tra i finalisti, oltre ai vincitori dei premi e agli assegnatari delle Menzioni, compaiono altre 12 aziende con 13 prodotti e progetti, i quali spaziano dall’alimentare in senso stretto all’Ho.re.ca, ciascuno con una particolare sensibilità ai temi dell’innovazione e della trasparenza, della sostenibilità e del riuso:

  • Acetificio Mengazzoli con bottiglia Prodotto Odette
  • Agricoltura Capodarco Copoperativa Sociale con Xenia Vino Rosso Biologico
  • Benvolio con Olio di Semi di Lino Biologico 100% Italiano
  • Crucolo srl con Formaggio Crucolo Saporito
  • De Matteis Agroalimentare spa con Pastine Armando – Le Stelline, Metodo Zero Residui
  • Fileni Simar con Hamburger di Pollo Fileni Bio
  • Gruppo Fini spa con Lampomodoro, Passata di pomodoro dolce 100% Emilia
  • Mareblu con Tonno all’Olio d’Oliva Non Si Sgocciola
  • Oleificio Zucchi spa con Olio Extravergine di Oliva 100% Italia e Olio Extravergine di Oliva 100% EU
  • Società agricola Pian Delle Vette con Mat ‘55
  • Syngenta con Mais in Italy
  • Zini Prodotti Alimentari spa con Pennette al Farro Integrale Bio

L’evento di premiazione

L’evento è stato aperto da Sergio Costa, presidente di Associazione Culturale Plana, e poi moderato dal Presidente della Giuria Paolo Barichella, che ha così definito il progetto: “una costola di grandesignEtico con focalizzazione sul mondo del Food, un universo di aziende, produzioni e valori che hanno in questi anni iniziato a sviluppare attenzione per i temi dell’eticità. Ethical Food Design è quindi un Award che di edizione in edizione intende creare un network sempre più solido, ampio e di rilievo, in grado di incidere realmente nella società e nell’economia italiana in favore di una sostenibilità piena e reale”.

Presente all’evento l’Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane Cristina Tajani, nonché membro del Comitato d’onore del Premio Etico promosso da Associazione Culturale Plana. Tra gli ospiti istituzionali anche il Sindaco Giovanni De Simone di Vietri sul Mare, località in cui sono state realizzate le opere di Ugo La Pietra, accompagnato dall’Assessore al Bilancio Marcello Civella.

La nostra é una società di comunicazione presente sul mercato da oltre 25 anni, con una forte sensibilità verso la comunicazione di progetti legati alla sostenibilità e al mondo del Food – ha spiegato Gianna Paciello, membro della Giuria e Vicepresidente di Aida Partners Essere chiamati a promuovere questo premio è stato quindi un percorso per noi molto naturale. La comunicazione è oggi il principale volano dei temi legati all’eticità e alla sostenibilità e il premio si pone proprio questo obiettivo: favorire un circolo virtuoso di etica, riuso e trasparenza che potremmo riassumere nel concetto di economia circolare”.

Sponsor principale del progetto è Emanuele Gnemmi Consulting, il cui fondatore e Amministratore Emanuele Gnemmi ha così espresso il proprio sostegno all’Award e alla sua causa: “Ci occupiamo di Food&Beverage e Hospitality Management da anni ormai e siamo in grado di riconoscere una sfida con opportunità premianti quando la incontriamo. Ethical Food Design ha riconosciuto l’importanza dell’eticità nel Food, ha saputo alzare il livello della discussione sulla sostenibilità spingendo le realtà aziendali a confrontarsi con queste tematiche e si è posto l’obiettivo di valorizzare il riuso, la trasparenza e il corretto impiego delle risorse di quelle imprese per cui non sono solo parole ma progetti concreti. Per questo motivo non avremmo potuto non sposare una causa di alti ideali e sviluppi possibili da non sottovalutare”.

In occasione della premiazione è stata inoltre allestita un’esposizione dedicata ai prodotti in nomination e vincitori, una mostra che nelle intenzioni degli organizzatori diventerà un progetto itinerante da portare nelle diverse città italiane, al fine di mantenere viva l’attenzione sul premio e sui valori di cui è promotore.

L’evento si è concluso con l’annuncio della prossima edizione del Premio Etico/Ethical – che si terrà il 21 Novembre sempre a Palazzo Reale – un riconoscimento che vuole mettere evidenza e premiare persone, iniziative, associazioni, cooperative che operano in difesa del pianeta e a favore dell’essere umano, su un piano sociale, urbano e culturale.

Presidi Etici di Associazione Culturale Plana hanno contribuito al successo dell’evento: Fabrizio Bianchetti (Piemonte e Valle D’Aosta), Mauro Olivieri (Liguria), Emanuela Corradini (Trentino Alto Adige), Cristina Carosino e Gabriele Ciullo (Lombardia), Fabrizio Citton (Veneto), Giorgio Gurioli (Emilia Romagna), Antonio Pascale (Toscana), Giuliano Gustozzi (Umbria), Michele Cuomo (Campania), Sara Costantini (Basilicata e Puglia), Anna Maria Gullì e Tito Malara (Calabria), Gianni Di Matteo e Antonio Buscema (Sicilia).

Hanno collaborato anche: Faenza Group, Fasi, Comune di Vietri sul Mare, Mark Up, Emanuele Gnemmi Consulting.

Motivazioni di assegnazione dei premi

Acetificio Mengazzoli

con Parpaccio – Aceto da grattuggiare

Per aver portato i principi del Food Design in un progetto complessivo con un approccio etico, attraverso la creazione di un prodotto alimentare nuovo derivato dalla lavorazione di parti di aceto recuperate e da una nuova comunicazione a scaffale capace di offrire in modo trasparente e totale tutte le informazioni per un acquisto consapevole. Il premio va al nuovo Aceto da Grattuggiare Parpaccio di Acetificio Mengazzoli, per il rispetto dei valori storici di un prodotto fortemente territorializzato pur nella forte innovazione apportata.
Bonduelle con la linea Be!Bio Per l’attenzione e la sensibilità mostrate verso temi di primaria importanza in termini di Biodiversità, ambiente e sostenibilità applicate a tutta la filiera, il premio va a Be!Bio di Bonduelle, un’insalata in IV gamma controllata e certificata dai più importanti organi e attenta alle tematiche etiche durante tutti i processi.
Essenza Gelato

con LESSenza

Per aver saputo creare innovazione nel pieno rispetto dell’etica e della sostenibilità, proponendo al mercato inediti ingredienti di base vegetale naturale con alto valore aggiunto per la salute della persona, il premio va a LESSenza di Essenza Gelato, sciroppo di fibre in grado di ridurre le quantità di zuccheri e grassi di origine animale in un gelato, mantenendo le qualità organolettiche al più elevato livello.
Pappami srl

con Piatto di Pane

Per aver saputo interpretare appieno uno dei principi cardine del Food Design in senso etico. Poichè nella Progettazione Alimentare spesso il contenitore, strumento di consumo, può coincidere con l’alimento stesso, il premio va a Pappami per l’apprezzabile obiettivo di contribuire a un nuovo modo di rispettare l’ambiente attraverso la capacità di rendere organico ed edibile il contenitore.
Rosso di Mazara Imbrand

con Message in the Bottle

Per aver intuito e dato origine a un nuovo alimento, frutto di un’attenta percezione di un valore etico nel rispettare e recuperare tutte le potenzialità di prodotto che la natura ci offre utilizzandone tutte le sue parti. Questo nel forte e sentito rispetto dei processi di lavorazione che contraddistinguono già la lavorazione nella prima fase della materia prima come il Gambero Rosso di Mazara. La giuria assegna il premio Ethical Food Design a Rosso di Mazara.
Alce Nero

con Yogurt con “Latte fieno STG” Biologico

(Premio Speciale MarkUp)

Per aver saputo dare forma alla condivisione di esperienza e valori nello sviluppo di un Business etico e sostenibile con apprezzabile spirito di collaborazione tra imprese vocate al rispetto per l’origine e attenzione alla cultura e al territorio. MarkUp ed Ethical Food Design assegnano un premio speciale ad Alce Nero per il Prodotto yogurt biologico con Latte Fieno STG Mila

 

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