Cripta del Santo Sepolcro a Milano: concluso il restauro

Cripta del Santo Sepolcro

Cripta del Santo Sepolcro a Milano: concluso il restauro

La Cripta del Santo Sepolcro, la chiesa sotterranea più antica di Milano, non è soltanto ricca di arte, ma è carica di un patrimonio spirituale che non poteva andare disperso. Cripta del Santo Sepolcro

E’ stato appena completato il restauro che ha fatto riemergere l’antico cielo stellato, liberato dalle tinteggiature che l’avevano tenuto nascosto.

Si possono ora ammirare mirabili affreschi e decorazioni, come il ciclo ornamentale a stelle ed elementi vegetali sulle volte del presbiterio, databile alla fine del Duecento. Questa estesa superficie costituisce un importante motivo, ricorrente specialmente nelle architetture monastiche del XIII e XIV secolo, qui caratterizzato da un’inedita freschezza, varietà e ricchezza di forme. Le stelle fitomorfiche, con palmette e raggi a fiamma di candela, si espandono a occupare lo spazio delle volte, mentre in altre zone si estendono in modo più regolare a tappeto.Cripta del Santo Sepolcro

Questa grande chiesa ipogea del 1030, eretta sull’antico Foro di Mediolanum, è stata restaurata come una reliquia di cui preservare l’autenticità, l’antichità e la spiritualità.

I lavori, iniziati nel 2018, sono stati condotti dalla Sopraintendenza di Milano, grazie al contributo del MIBAC: un finanziamento di 1 milione di euro del Ministero per i Beni e le Attività culturali, con stazione appaltante il Segretariato regionale della Lombardia, in stretta collaborazione con la Veneranda Ambrosiana di Milano.Cripta del Santo Sepolcro

<<Un luogo fortemente simbolico ed emozionante – ha dichiarato Giuseppe Sala, Sindaco di Milano – i lavori non solo vanno ad arricchire il racconto della Milano antica, ma confermano quanto la nostra sia città d’arte, storia e cultura.>>

<<Mi compiaccio che ai milanesi, e a tutti i lombardi, venga restituito un luogo così emblematico della loro storia.- ha affermato Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia -Un nucleo della devozione cristiana, edificato oltre trecento anni prima della nascita del Duomo, che è stato considerato per secoli il vero e proprio cuore di Milano, umbilicus civitatis.>>Cripta del Santo Sepolcro

Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha sottolineato con soddisfazione la rapidità dei lavori eseguiti.

Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Ambrosiana ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito <<alla restituzione di questo gioiello d’arte>>, precisando che nel 1497 la Confraternita della Sacra Corona allestì nella chiesa ipogea uno dei primi centri per malati poveri, con distribuzione gratuita dei medicinali. Particolare devozione per la chiesa di San Sepolcro ebbe anche San Carlo Borromeo che la scelse come luogo personale di preghiera ascetica; quando si trovava a Milano, ogni mercoledì e venerdì pomeriggio vi si recava a pregare e spesso passava intere notti di orazione nella cripta, davanti al simulacro del sepolcro di Cristo. Dopo la sua canonizzazione venne posta una statua del santo arcivescovo in atteggiamento di preghiera e di adorazione davanti al sepolcro del Signore.

Accanto al sacello del Santo Sepolcro, è ricomparsa sulla volta l’immagine, racchiusa in un tondo, a monocromo rosso dell’Angelo che annuncia la resurrezione, legato ai riti dell’accensione del cero nelle veglie pasquali e nelle processioni che partivano dal Santo Sepolcro dirette in Duomo.

Sono stati inoltre restaurati, ormai poco visibili per i depositi di Sali superficiali dovuti alla presenza di forte umidità e condensa, due crocifissioni, una nella scala a scendere, l’altra trecentesca nel presbiterio, le tre figure in piedi di Maddalena, Giovanni Battista ed Elena, la madre di Costantino e la cena in casa di Simone nell’ala sinistra del presbiterio. Gli affreschi cinquecenteschi della Madonna di Loreto e la Madonna e Santi Rocco e Giovanni Battista nell’atrio e gli stucchi e decorazioni seicentesche dell’abside con raffiguranti gli strumenti della passione. E’stato instaurato un nuovo sistema di illuminazione per mettere in risalto tutta la bellezza del luogo.

Gli studi condotti in occasione del restauro sono stati raccolti in un volume, pubblicato da Silvana Editore.

Cripta del Santo Sepolcro, Milano piazza Santo Sepolcro

Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00

Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 20.00

INFO tel.  02 92965790  MilanoCard  

www.criptasansepolcromilano.it

 

Judith Maffeis Sala

 

 

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