SISMED, cos’è?

SISMED

SISMED, cos’è?

SISMED, Società Italiana Scienze Mediche (www.sismed-it.com), è un’Associazione scientifica fondata nel 2010 da medici specialisti provenienti da varie precedenti esperienze nell’associazionismo scientifico. Ad oggi conta oltre un migliaio di iscritti in tutta Italia e si colloca tra le Società Scientifiche in maggiore fermento nel panorama italiano.

Lo spirito fondante della Società era, ed è tuttora, quello di superare il concetto di multidisciplinarietà – che presuppone una compresenza di discipline diverse – con quello di interdisciplinarietà (in cui il paziente è posto al centro dell’attenzione, nella interezza del suo quadro clinico) con l’interazione tra le varie discipline e la realizzazione di un rapporto di interscambio per una crescita reciproca.

Ogni specialista è portatore di conoscenze, metodi e linguaggi specifici, affinché si possa creare un linguaggio (e linee di comportamento) comune occorre la volontà e l’interesse ad una formazione continua comune.

Dopo dieci anni quali sono i risultati raggiunti

Sin da subito la SISMED si è dotata di un sistema di valutazione della qualità certificata ISO9001 e già dal 2012 è provider ECM – Educazione continua in medicina (ora standard).

La struttura organizzativa, cresciuta nel tempo, oggi permette di offrire alla classe medica varie tipologie di momenti formativi, che vanno dal semplice incontro di una singola giornata (approfondimento di aspetti controversi) fino al Congresso in forma tradizionale.

A ciò si aggiungono i corsi teorico-pratici sulle tecniche diagnostiche e di gestione del paziente cronico nel territorio, la ricerca scientifica e la formazione sul campo.

Questo ha permesso di realizzare alcuni importanti risultati, tra studi clinici osservazionali (esempio lo studio ERCAF sulla fibrillazione atriale, che ha visto impegnati oltre venti centri di ricerca nel territorio nazionale), la creazione di corsi di perfezionamento con certificazione di competenza (ecografia internistica, rivolta ai medici del territorio ed ospedalieri) e rapporti di collaborazione internazionali con Società Scientifiche e Poli Universitari di altre Nazioni Europee.

Quali i progetti futuri

Nell’intento di offrire un servizio atto a ridurre la mortalità e la morbilità di patologie ad elevato impatto sociale ed economico come la fibrillazione atriale (in Italia ogni anno ci sono oltre 200.000 casi di Ictus, di cui oltre un terzo legati a tale patologia), è stata avviata una collaborazione con “Farmindustria servizi” per ampliare la diagnostica territoriale (anche nelle zone meno accessibili del territorio) sfruttando la capillarità delle farmacie italiane e nel contempo per favorire il controllo della corretta e prolungata assunzione dei farmaci (aderenza terapeutica).

SISMED lavora su molti fronti: nel 2019 è stata co-organizzata la seconda edizione del “Panadriatic Meeting on Medical Sciences” presso l’Università di Novi Sad, in Serbia, per un confronto sulle attualità terapeutiche ed i più moderni approcci interventistici (in collaborazione anche con l’equipe del Prof. Romeo dell’Università Tor Vergata di Roma) ed è stato siglato un ulteriore accordo di collaborazione, formazione ed aggiornamento con l’Università Statale di Minsk.

L’Associazione è inoltre in contatto, attraverso l’International Board Committee, con ulteriori università europee ed asiatiche per proseguire l’opera di formazione continua attraverso gli interscambi culturali.

L’VIII Congresso Nazionale

Il Congresso Nazionale rappresenta il momento di maggior rilievo di una società scientifica, che costituisce un’occasione di incontro, aggiornamento e discussione, ma anche un momento di confronto su argomenti e tematiche di comune interesse.

Tra gli argomenti di particolare interesse dibattuti nel corso del Congresso Nazionale SISMED, svoltosi nel Novembre scorso a Venezia, sono da ricordare le sessioni sulle problematiche cardiovascolari del paziente diabetico e/o dismetabolico, la prevenzione della mortalità negli atleti, insieme ad altri argomenti estremamente attuali, quali il ruolo del microbioma intestinale nelle malattie metaboliche e cardio vascolari, oltre a quello che si può considerare un nuovo modo di gestire l’informazione scientifica, cioè il coinvolgimento e la partecipazione continua dell’uditorio nel talk-show/dibattito sui Nuovi Anticoagulanti Orali.

Quest’ultimo argomento ha visto impegnati alcuni tra i più importanti esperti nazionali sull’argomento, che (partendo dai dati ricavati da una delle più importanti ricerche effettuate dalla Società Scientifica SISMED, cioè una Survey, realizzata con il contributo non condizionante di Daiichi-Sankyo (www.daiichi-sankyo.it) – a cui hanno aderito oltre 2.500 specialisti – hanno avuto il compito di affrontare e chiarire gli aspetti più controversi  della gestione dei pazienti in terapia antitrombotica con queste nuove molecole, in particole in quei pazienti affetti da nefropatia, patologie tumorali e da pazienti anziani e/o fragili.

Il Congresso ha affrontato nella lettura conclusiva, un tema di scottante attualità e dai risvolti ancora non tutti chiari, quale il tema dell’Intelligenza Artificiale (AI) in Medicina.

Un algoritmo sostituirà il medico?

Per alcuni l’AI, l’intelligenza artificiale, può superare gli esseri umani in certi compiti e settori, come ad esempio in quello sanitario. In Gran Bretagna i pazienti che rinunciano al medico del servizio sanitario pubblico possono ricevere consulti gratuiti tramite una piattaforma informatica. Negli Stati Uniti, i medici passano più tempo a compilare le cartelle cliniche elettroniche che a interagire con i pazienti, e l’utilizzo delle reti neurali e delle AI potrebbe diminuire la mole di lavoro “burocratico” dei medici, aumentando il tempo da dedicare ai pazienti.

Un articolo di “Accenture” sostiene che le applicazioni cliniche chiave dell’AI sanitaria possono potenzialmente creare 150 miliardi di dollari di risparmi annuali per l’economia sanitaria USA entro il 2026.

È chiaro che l’incedere delle nuove tecnologie può portare grandissimi vantaggi, ma il punto è che la questione trascende dal semplice aspetto tecnico rivestendo anche il piano etico, ed è prioritario che la classe medica sia preparata ad affrontare la tematica riguardante “Big Data e reti neurali”, intelligenza artificiale, sanità e lavoro.

Nel suo ruolo di profondo conoscitore degli aspetti tecnici della materia e di docente di Etica dell’Università Gregoriana, Padre Paolo Benanti ha illustrato i diversi (ed anche contraddittori) aspetti di questi sviluppi tecnologici, attraverso la lettura conclusiva del Congresso dal titolo “Intelligenze artificiali in medicina: nuovi orizzonti e sfide etiche”.

Dal Congresso Nazionale alla divulgazione

Dalle risultanze scaturite dalla Sessione Nao, summa del lavoro propedeutico di analisi e di ricerca sul campo realizzato nel corso dell’anno, la SISMED redigerà poi un articolo scientifico di prossima pubblicazione ed un opuscolo/vadevecum indirizzato agli specialisti del territorio e Mmg (Medici Medina Generale), con l’obiettivo di fornire un valido supporto per la pratica medica quotidiana.

Un nuovo Portale Web

La SISMED vuole perseguire il proprio obiettivo statutario di divulgazione medico-scientifica anche comunicando direttamente al paziente, cercando di portare il proprio contributo riguardo temi di grande attualità come la comorbilità, il paziente fragile o l’aderenza terapeutica in una società in cui l’età media si sta alzando ed in cui l’aspetto sociale che riveste il Servizio Sanitario Nazionale si trova spesso a confrontarsi con la spesa economica che ne deriva.

Queste considerazioni hanno spinto la Società Scientifica a voler aprire un canale direttamente con il cittadino, avendo però un approccio innovativo. L’obiettivo è quello di promuovere una divulgazione scientifica corretta che possa destare interesse nei confronti dei pazienti, ed al contempo offrire un nuovo strumento di approfondimento scientifico per la classe medica.

Per fare ciò la SISMED lancerà nei primi mesi del 2020 un nuovo portale web.

Questo sarà caratterizzato da una forte componente social volta ad iniziare un dialogo direttamente con i cittadini; pubblicherà articoli di approfondimento scientifico scritti da autori scientifici di chiara fama, come professori universitari ed importanti medici ospedalieri, che possano contribuire a “fare il punto” della situazione in un periodo dominato dalla disinformazione e dalle fake news.

Produrrà inoltre video interviste di diverso tenore per poter parlare alla classe medica ed ai navigatori del web.

I lavori di progettazione tecnica ed editoriale sono già partiti e potrebbero essere online per i primi mesi di quest’anno.

E-mail: segreteria@sismed-it.com – Tel. 06 92956034

 

Stefania Bortolotti

 

 

 

 

 

 

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