Petit Bateau e il Festival di Hyères: continua la collaborazione
Petit Bateau ha avviato dal 2013 una partnership con il Festival Internazionale di Moda e Fotografia di Hyères, dando carta bianca al vincitore del Grand Prix du Jury Première Vision del Festival per rivisitare i suoi iconici con una speciale capsule collection. Una sfida stimolante per questi giovani designer cui viene offerta l’occasione di confrontarsi con la grande tradizione della Maison, in piena consapevolezza del savoir-faire di Petit Bateau che da parte sua ha l’opportunità con il loro contributo artistico di dare un tocco di freschezza al suo patrimonio aziendale che vanta oltre 120 anni.
Dopo il duo di Botter, nel 2019 Petit Bateau ha avviato una collaborazione con un designer molto giovane che ha trasferito il suo approccio spensierato all’iconologia di Petit Bateau: Christoph Rumpf.
Per Christoph Rumpf, gli abiti hanno il potere di trasformare ciascuno in un personaggio unico permettendo un’esperienza esclusiva in sé. In questa collezione per Petit Bateau, ha proposto l’idea di un personaggio che fosse così a suo agio in casa da poter immediatamente intraprendere con disinvoltura un viaggio interiore.
Una collezione confortevole che dimostra anche il potere dell’immaginazione del giovane designer, fatta di codici specifici che parlano il linguaggio creativo di Christoph Rumpf, come ad esempio i nastri che adornano maniche o spalle e polsini sulle camicie oversize, nonché elementi grafici progettati per aiutarci a viaggiare senza spostarsi, come il motivo del ramo che ricorre sui capi. “Associo il comfort alla vacanza e la vacanza … al vento! Il ricordo del vento tra i rami di un salice piangente mi ha fatto desiderare questo motivo vegetale sui nastri che ondeggiano intorno al capo.”
Sulla marinière, l’invito a un viaggio interiore assume anche la forma di una tasca stampata con una scena ispirata ai francobolli giapponesi, un paese in cui il designer sogna di viaggiare … per davvero.
Giocando liberamente con le forme, Christoph Rumpf lascia il segno anche nel colore. L’iconico ecru e il blu navy sono molto presenti, ma giustapposti in blocchi di colore per evidenziare il loro contrasto, dando alla banda blu un nuovo dinamismo. Una maglietta rossa incarna l’idea di inaspettato che il designer apprezza molto.
ABOUT FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MODA E FOTOGRAFIA DI HYÈRES
Fondato da Jean-Pierre Blanc, direttore di Villa Noailles, il Festival Internazionale di Moda e Fotografia di Hyères ha messo in luce nuovi talenti nella moda e nella fotografia per 34 anni.
Ogni anno, una giuria prestigiosa, presieduta da designer come Yohji Yamamoto, Dries Van Noten e Pierre Hardy, riconosce talenti emergenti come Viktor e Rolf, Sébastien Meunier e Anthony Vaccarello. L’edizione 2019, presieduta da Natacha Ramsay-Levi, direttore artistico di Chloé, ha nominato Christoph Rumpf vincitore del Grand Prix du Jury Première Vision.
ABOUT CHRISTOPH RUMPF
Christoph Rumpf, 26 anni, di Graz, nell’Austria meridionale, sta completando i suoi studi all’Università di Arti Applicate di Vienna. Il giovane designer ha iniziato a studiare architettura prima di farsi strada nella moda attraverso il disegno. Al Festival di Hyères, il suo approccio narrativo, architettonico e sostenibile (il 99,9% dei tessuti usati per la sua collezione era di seconda mano), raccontando la storia di un giovane principe in esilio, ha conquistato la giuria.
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