Abbazia di Payerne

Svizzera: riapre a maggio l’Abbazia di Payerne

Svizzera

Riaprirà a metà maggio il più grande edificio romanico della Svizzera, l’Abbazia di Payerne, sulle rive del Lago di Neuchatel.  Terminati i lavori per la conservazione di questo patrimonio medievale, sarà possibile accedere nuovamente all’edificio e al nuovo percorso espositivo.

La chiesa collegiale di Payerne (XI sec.), sconsacrata nel XVI sec. in seguito alla Riforma, è stata sottoposta a interventi di restauro che le hanno riconferito l’aspetto originario. L’interno è molto sobrio, quasi austero. E’ una delle maggiori testimonianze di arte romanica in Svizzera e, con la bella Sala capitolare, ricorda gli antichi fasti del monastero cluniacense.

Nel vicino museo si ammirano opere del Generale Jomini e di Aimée Rapin, una pittrice nata senza braccia.

La navata dell’attuale chiesa, eretta sulle vestigia della Villa Paterniaca, risale alla prima metà dell’XI sec.; il portico del coro è della seconda metà dello stesso secolo. La villa romana era del IV sec., ma nel VI sec. venne utilizzata come cappella dal vescovo Marius. Nel X sec. seguì, poi, una seconda costruzione. La torre di San Michele fu innalzata davanti a questa chiesa primitiva e segnò l’inizio di una completa ricostruzione, che si concluse con l’ampliamento nella chiesa odierna.

L’attuale chiesa abbaziale di Payerne, con i suoi capitelli decorati e i suoi primitivi affreschi, rappresenta uno dei più begli esempi di arte romanica. La maestosità delle sue proporzioni e il particolare splendore delle sue pietre non smettono di entusiasmare il visitatore.
L’Abbazia di Payerne è chiusa per lavori fino a metà maggio 2020.

Orari di apertura:
maggio–sett.: mar.–sab. h. 10-12 & 14-18
ott.–aprile: mar.–sab. h. 10-12 & 14-17

www.abbatiale-payerne.ch

 

 

 

 

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