Costruire la propria carriera da sviluppatore web partendo da zero in 5 semplici mosse
Prima di iniziare ad affacciarsi in un qualsiasi contesto lavorativo occorre impegnarsi in un percorso formativo e nella cosiddetta gavetta. Dando per scontato che nessun cliente vi assegnerà un lavoro senza la giusta esperienza pregressa, è opportuno pensare a come riuscire a costruire le basi per intraprendere una carriera nel mondo della programmazione, anche se non si hanno basi in questo ambiente. Impresa che può apparire come una scalata di una vetta altissima per chi è digiuno o quasi di nozioni di informatica e affini.
Ecco 6 semplici mosse da compiere per poter avere la possibilità di giocarsi le proprie carte.
1 – Optare per una formazione di alto livello
Soprattutto se si sta partendo da zero o quasi, quindi senza alcuna conoscenza di quello che è il mondo della programmazione web, il primo passo essenziale da fare è quello di formarsi in maniera adeguata attraverso un corso per web developer e di alto livello. Il corso Hackademy di aulab è un esempio perfetto perché rappresenta un modo per formarsi in breve tempo attraverso una full immersion nel mondo della programmazione, attraverso lezioni teoriche svolte da esperti del settore e esercitazioni pratiche che mirano a rendere lo studente immediatamente produttivo nell’ottica dell’inserimento rapido nel mondo del lavoro. Un percorso perfetto per le persone più motivate e che vogliono mettersi in gioco anche senza avere delle basi informatiche.
2 – Creare un portfolio degno di nota
Avere delle basi solide e inappuntabili su quello che è lo sviluppo web non è purtroppo sufficiente per attirare l’attenzione dei futuri datori di lavoro. Quello che serve è l’esperienza sul campo che si esplicita in lavori di cui si può fare bella mostra all’interno del proprio portfolio. Per mettere nel proprio carniere dei lavori è spesso necessario scendere a compromessi entrando nell’ottica che, per il primo periodo, è accettabile anche lavorare per pochi soldi o addirittura gratis. Si possono ad esempio offrire le proprie capacità ad enti benefici o a parenti e amici, e in poco tempo il numero dei lavori da esibire crescerà rendendo il portfolio decisamente più attraente.
3 – Migliorare la propria presenza in rete
Un portfolio degno di nota è di fondamentale importanza, ma lo è anche un CV fatto bene corredato da lettera di presentazione accurata e non banale. Per diffondere capillarmente le proprie informazioni inerenti il profilo lavorativo esistono tantissimi siti specializzati che fungono da piattaforme per l’incontro di domanda e offerta e che quindi rappresentano un ottimo modo per trovare proposte occupazionali interessanti.
Il proprio profilo deve essere in grado di attirare quelle aziende con le quali si punta a collaborare, mettendo in risalto quelle caratteristiche che pensate che possano essere interessanti anche per loro.
4 – Sfruttare le potenzialità di GitHub
Github è una community di cui fanno parte in maniera attiva qualcosa come 2 milioni di esperti in programmazione. Offrire il proprio contributi ai progetti presenti nella piattaforma costituisce un ottimo modo per mettersi alla prova migliorando le proprie skill attraverso il confronto costruttivo con gli altri utenti, ma è anche un ottimo modo per mettersi in mostra agli occhi di potenziali clienti, aprendo la strada a future collaborazioni. Da cosa nasce cosa, ed è bene non precludersi alcuna strada.
5 – Approdare nel mondo dei freelance
Lavorare come freelance ha i suoi pro ma anche i suoi contro. A fronte di una libertà di gestione dei propri impegni e di tipo logistico, bisogna essere pronti a fare i conti con l’instabilità tipica dei lavori classici con un contratto regolare. Spesso si tratterà di piccoli lavoretti da pochi soldi, altre volte di progetti più duraturi e ben retribuiti. Con la giusta flessibilità rimane un’ottima strada da sfruttare per mettersi alla prova e per accrescere la propria esperienza.
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