Trecchina (PZ): nuova proposta di turismo esperienziale in Basilicata, nell’entroterra di Maratea

Trecchina (PZ)

La valorizzazione di Trecchina, del suo territorio e dei paesi vicini, Maratea e Rivello, attraverso una serie di attività esperienziali organizzate e coordinate da Antonio Ielpo

La valorizzazione turistica della Basilicata e del suo splendido entroterra passa anche da idee imprenditoriali coraggiose e insolite, che si basano da un lato sull’esperienza e dall’altro sulla voglia di crescere ulteriormente.

E’ così che nasce il b&b “La casa lucana” – non solo un luogo fisico ma un hub dove il viaggiatore si ferma per fare esperienza nel territorio – nel suggestivo borgo di Trecchina, a una decina di chilometri nell’entroterra di Maratea (la perla della Basilicata sul Tirreno). Qui Antonio Ielpo – guida ed operatore turistico da molti anni – ha deciso di costruire, con l’aiuto dei familiari e di molti amici della comunità, una nuova attività ricettiva che abbini all’ospitalità anche l’organizzazione di una serie di opportunità turistiche insolite e suggestive, in grado di far vivere ai visitatori una vacanza davvero a 360 gradi.

Per realizzare il suo sogno, Ielpo ha anche dato vita ad una campagna di crowdfunding, in grado di aiutarlo a realizzare un’attività completa e soddisfacente, che possa diventare anche un richiamo per l’intera comunità di Trecchina e del territorio circostante, dal mare alle vette più alte.

Un recente educational tour riservato a giornalisti dell’Italia centro-meridionale ha permesso loro di vivere direttamente le emozioni e le esperienze che Ielpo abitualmente riserva ai turisti ospiti. Scoprendo eccellenze di carattere culturale (lo splendido convento di Sant’Antonio a Rivello, con l’annessa Mostra archeologica “I greci di occidente tra Noce e Lao”; la chiesa di San Biagio a Maratea, che contiene le spoglie del Santo, con la vicina celebre statua del Cristo Redentore realizzata negli anni Sessanta da Bruno Innocenti, e alta 21,13 metri); ambientale (la spiaggia nera e le grotte marine sulla costa di Maratea; i boschi delle vicine montagne, che toccano i 1500 metri); enogastronomiche (i dolci e i prodotti da forno di Trecchina, che vanta una grande tradizione nel settore; i vini delle cantine Gioia al Negro, a Lagonegro); artigianali (le ceramiche di studio Arta a Trecchina, con i laboratori condotti da Anna Cresci e Margherita Stabile). Ma anche vivendo emozioni forti e insolite: la gita in kayak sul mare alla scoperta degli scogli e delle grotte; le attrazioni del Parco delle Stelle a mille metri sul mare, a Trecchina, da cui si domina tutta la costa; e soprattutto l’originale river trekking, una camminata immersi nell’acqua di un torrente alla scoperta della flora e della fauna.

“L’ospitalità che propongo è, con il cuore, quella di una volta, ma realizzata con un metodo moderno: che non si limita ad offrire un riparo per la notte, ma rappresenta un’occasione per fare esperienza nel viaggio, alla scoperta di sensazioni ed emozioni – sottolinea Ielpo –. Il che equivale ad unire un’ottima accoglienza al pieno coinvolgimento nella vita di paese, dove il tempo è scandito dal sorgere e tramontare del sole. Una completa immersione in un luogo dove la natura e la cultura si fondono tra loro, dove il verde dei boschi divide il blu del cielo e del mare, dove le fresche acque di torrenti e fiumi rigenerano il corpo e la mente; un territorio dove la storia, dai greci ai giorni nostri, ha lasciato un segno negli edifici e nelle mura”.

“Per l’organizzazione e la riuscita del press tour, voglio ringraziare – continua Ielpo – le amministrazioni comunali di Trecchina (il sindaco Ludovico Iannotti e il vicesindaco Fabio Marcante) e Rivello (il sindaco Franco Altieri); il presidente del Consorzio Turistico di Maratea, Biagio Salerno; Enrico Iannini e Gabriele Sica per l’esperienza in kayak; Domenico Cresci e la figlia Giovanna per il Parco delle Stelle; Emiliano Fattorini e Domenico Gioia per la degustazione in cantina; Sabrina Cannas che ci ha ospitato al Grand Hotel Pianeta Maratea; Ludovico Iannotti e il panettiere Francesco Liguori per il Forno Le bontà trecchinesi; Nazareno Iaria e Andrea per il river trekking. Un ringraziamento particolare a Emanuele Filardi per l’assistenza durante il press tour e a Silvana La Bella, di origini lucane, che mi ha incoraggiato nel progetto La casa lucana e collabora attivamente per la raccolta fondi sulla piattaforma Gofoundme.”

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