La padrina. Parigi ha una nuova regina

La Padrina. Parigi ha una nuova regina, film poliziesco francese

La Padrina. Parigi ha una nuova regina (titolo originale La daronne e il titolo internazionale inglese Mama Weed) è diretto da Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert e Hippolyte Girardot ed è distribuito in Italia da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

Sinossi

Patience (Isabelle Huppert), traduttrice specializzata in intercettazioni telefoniche per la squadra antidroga, frustrata e annoiata da un lavoro duro e mal pagato, durante un’intercettazione viene a conoscenza dei traffici poco raccomandabili del figlio di una donna a lei cara. Decide così di dare una svolta alla sua vita e intrufolarsi nella rete dei trafficanti, per proteggere il giovane. Quando si trova tra le mani un grosso carico di droga, non si fa sfuggire l’occasione e diventa La Padrina, una “trafficante all’ingrosso”. Fa esperienza sul campo e poi… riporta tutte le informazioni in ufficio al servizio della sua squadra!

La Padrina. Parigi ha una nuova regina

Il film ha vinto il Premio Jacques-Deray 2021 del miglior film poliziesco francese.

Il regista Jean-Paul Salomé ha voluto fare un ritratto romantico di una donna intelligente, audace e coraggiosa. Non è facile vendere una tonnellata e mezzo di hashish a Parigi senza che nessuno si chieda da dove provenga. E’ arduo anche condurre una doppia esistenza. Patience usufruisce delle informazioni sui movimenti della manovalanza sul posto di lavoro ed affronta il mondo rude di poliziotti e spacciatori in Porsche Cayenne. Adotta un cane addestrato anti droga, ormai messo in canile, e sarà il cane stesso, fedelissimo, ad aiutare Patience nel suo obiettivo.

La Padrina. Parigi ha una nuova regina

E’ un film divertente per l’astuzia della Padrina, è comico per la goffaggine della manovalanza della droga, è emozionante. Patience ricorda con dolcezza alle figlie il vissuto con il loro padre, stroncato da un ictus a 34 anni. Coinvolge le figlie ad esaudire l’ultimo strano desiderio della loro nonna. Patience, riconoscente all’infermiera per l’attenzione a sua madre, l’aiuta ad avere una vita senza problemi.

La Padrina. Parigi ha una nuova regina

< La Padrina. Parigi ha una nuova regina > la commedia con protagonista la candidata all’Oscar Isabelle Huppert è un adattamento del romanzo <La daronne> di Hannelore Cayre (edito in Italia dalla casa editrice milanese <Le assassine> con il titolo <La bugiarda>, tradotto in italiano da Tiziana Prina). Isabelle Huppert è una delle attrici più premiate, apparsa in oltre cento film e produzioni televisive e in questo film interpreta un ruolo inedito. Per interpretare la protagonista del film, Isabelle Huppert ha imparato la fonetica araba.

Il regista Jean-Paul Salomé racconta di aver letto il romanzo La daronne e incontrato l’autrice, Hannelore Cayre che gli comunicò che diversi registi avrebbero chiesto di adattare il romanzo, ma erano troppo focalizzati sull’aspetto thriller del film, facendo decadere il lato comico. Jean-Paul Salomé era invece molto più interessato nel bilanciamento di questi due generi. Interpellò Isabelle Huppert e raggiunse con tutti l’accordo. Hannelore partecipò all’adattamento.

La prima uscita italiana era prevista il 12 novembre 2020, ma è stata sospesa per chiusure cinema causa Covid.

La Padrina. Parigi ha una nuova regina

Durata film: 106 minuti

Al cinema dal 14 ottobre 2021

 

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