Le migliori posizioni in cui dormire

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Le migliori posizioni in cui dormire

A volte si corre il rischio di dimenticare quanto sia importante riposare bene e soprattutto per le ore che servono per “ricaricarsi”. Trascorriamo circa un terzo della nostra vita a riposare, ecco perché sapere qual è la giusta posizione è tutt’altro che scontato. Non è mai bello, infatti, andare a letto stanchi e svegliarsi doloranti senza aver riposato con mal di schiena e con quei fastidiosissimi dolori alle gambe. Ma quali sono i segreti per riposare bene?

Posizioni corrette per dormire bene: quali sono

La stragrande maggioranza delle persone pensa che dormire a pancia in su, la cosiddetta posizione supina, è il modo migliore per riposare. Di conseguenza si cerca di addormentarsi in questa posizione, senza riuscire a mantenerla tutta la notte. Quando si dorme ci si muove irrazionalmente e questo porta inconsapevolmente ad assumere strane posizioni. Per dormire comodi però, basta semplicemente seguire qualche accorgimento utile così da riuscire anche a rilassarsi. Le posizioni considerate più corrette sono quella supina (a pancia in su) e quella di lato. Indipendentemente da ciò è bene ricordare che vi sono anche dispositivi che favoriscono il riposo. In caso di gambe affaticate o gonfie è meglio dormire a pancia in su e con le caviglie leggermente sollevate. In commercio ci sono poi tantissimi dispositivi studiati per favorire la corretta posizione del corpo per tutta la durata del sonno, approfondiamo!

Dormire a pancia in su

Preferite dormire in posizione supina, ma sentite qualche dolore nella parte bassa della schiena? Nessun problema. Provate a posizionare un cuscino sotto le ginocchia, rilassatevi e sentirete subito una sensazione di benessere.

Inoltre dormire a pancia in su posizionando le braccia lungo i fianchi evita tensioni alla cervicale e di andare incontro a tutte quelle posizioni che a lungo andare possono causare mal di schiena.

Dormire su un fianco

Se amate dormire su un fianco, destro o sinistro poco importa, in questo caso la soluzione migliore è posizionare un cuscino tra le gambe o provare ad appoggiare la gamba di sopra su un cuscino che avrete appoggiato sul letto proprio all’altezza delle gambe. Questa posizione di lato è consigliata quando si soffre in caso di bruciori allo stomaco, di reflusso gastroesofageo o di acidità, ma non solo. È consigliato dormire in questa posizione se si soffre di russamento o di apnee notturne e durante la gravidanza, in particolare negli ultimi mesi quando il peso della pancia diventa sempre maggiore.

Dormire a pancia in giù

Dormire in posizione prona o più comunemente a pancia in giù è forse la posizione che va per la maggiore, ma allo stesso tempo è anche una delle più sconsigliate. Perché? Dormire in questo modo non aiuta il collo, ma basta adottare qualche trucchetto per non svegliarsi doloranti. Il primo accorgimento da adottare è togliere il cuscino da sotto la testa e posizionarne uno, non troppo altro direttamente sotto la pancia. Non si può non ricordare che coricarsi in questa posizione determina una compressione dello stomaco e dello sterno, ed è proprio questo che provoca il russamento.

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