Puntuale come sempre, arriva quel giorno dell’anno in cui ci si ritrova a dover pagare il rinnovo della RC auto. Per vari motivi, non si tratta di una cifra fissa, anzi può subire variazioni di volta in volta. Ma quali sono i parametri che influiscono sul prezzo? Uno di questi riguarda le classi di merito dell’assicurazione. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Per prima cosa, è opportuno fare il punto della situazione sulla legge Bersani; grazie ad essa, è possibile infatti assicurare un veicolo appena acquistato – nuovo o usato è ininfluente – associandovi la classe di merito di un altro veicolo d’appartenenza dello stesso guidatore. In alternativa, il proprietario può far parte della famiglia.
Per poter ereditare la classe di merito in questione, si va incontro ad una serie di condizioni necessarie da dover rispettare. Tra queste, si ricorda che il veicolo che si deve assicurare deve essere svincolato da assicurazioni fatte in precedenza. Inoltre, entrambi i veicoli dovranno essere della stessa tipologia.
Esistono poi – secondo il Decreto Bersani risalente al 2007 – alcuni vantaggi di cui poter beneficiare in questa circostanza:
Per quanto riguarda il noleggio a lungo termine, l’assicurazione è inclusa nel contratto di locazione e nel canone stesso. L’intestatario è la società presso la quale si noleggia il veicolo. Questo aspetto fa in modo che, nel caso in cui si fosse in ultima classe, non si pagherebbe comunque una maggiorazione per l’assicurazione; tutto sarà a carico della società di noleggio, riuscendo ad ottenere un risparmio tale che può aggirarsi anche intorno ai 1000 euro l’anno. Questo è uno dei motivi per cui il noleggio a lungo termine privati ha riscosso un enorme successo negli ultimi anni, in questo modo infatti si risparmiano i soldi nel corso dell’anno su assicurazioni troppo elevate.
Inoltre, ad aggiungersi ai privilegi accessibili, si aggiunge la manutenzione della vettura. Anche in questa circostanza, infatti, sarà il concessionario a farsene carico.
Come funziona, quindi, all’atto pratico? Il cliente/acquirente dovrà versare semplicemente – al concessionario selezionato – una quota annuale o mensile, restando comunque al di fuori di qualsiasi tipo di onere assicurativo.
La logica sul sistema delle classi di merito è importante da tenere presente. Queste, infatti, rappresentano il comportamento del guidatore e la sua attitudine dal compiere sinistri stradali o meno.
Le classi sono complessivamente 18 e la n°1, in ordine, è la migliore che per definizione include i guidatori prudenti. A ragione, il premio assicurativo viene influenzato dall’appartenenza ad una classe specifica, perciò diventa necessario riuscire a capirne i meccanismi.
Il calcolo che si segue è in realtà estremamente intuitivo. Un guidatore neopatentato parte dalla classe 14, da lì in poi – a seconda della storia assicurativa che scriverà da quel momento – cambierà dal suo status di partenza. Se non vengono registrati incidenti, riceverà una promozione con relativo scarto di una classe. Al contrario, nella condizione in cui si ritrovasse coinvolto in un incidente, subirà una retrocessione di due classi.
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