Masque Milano Opera Collection: svelate la III e la IV scena dell’Atto finale dell’Opera

Masque Milano Sleight of Fern (by Stephanie Bakouche) e Masque Milano White Whale (by Christian Alori) 2022 sono le ultime due scene del IV atto e concludono l’Opera.

MASQUE Milano è un brand di profumeria italiana di nicchia di fama mondiale, fondato a Milano nel 2010 dai due co-fondatori Alessandro Brun e Riccardo Tedeschi. Tutte le fragranze sono legate dal fil rouge di essere scene della stessa Opera profumata. Dopo 10 anni la collezione Opera è stata completata: 16 Fragranze, divise in 4 gruppi di 4 fragranze ciascuno. Ogni gruppo rappresenta un “ATTO” nell’opera di MASQUE: ATTO I – Esperienze, ATTO II – Monologhi Interni, ATTO III – Relazioni Sentimentali, ATTO IV – Sogni.

Entrambe le nuove fragranze Masque Milano Sleight of Fern e Masque Milano White Whale appartengono all’ATTO IV “Sogni”. L’Atto dei sogni è sicuramente il più impegnativo per un profumiere, è quello che realizza ogni fantasia, ogni fantasticheria anche la più bizzarra, improbabile e affascinante!

Alessandro e Riccardo hanno convocato giovani talentuosi profumieri per ricreare sensazioni oniriche, impegnando i nasi in un gioco che si svolge in un mondo immaginario, inverosimile e alquanto strano, eppure reale.

MASQUE MILANO OPERA COLLECTION ACT IV – Scene III – SLEIGHT of FERN Interpretato da Stephanie Bakouche

Svelata la terza scena dell’atto finale!

Per la terza scena dell’ultimo atto, Alessandro e Riccardo si sono ispirati a uno dei generi più leggendari della profumeria classica, il fougère, una delle famiglie olfattive più famose ed eleganti, che ha prodotto alcune delle più popolari classificazioni maschili di fragranze.

Masque Milano Sleight di Fern è stato creato nel rispetto della costruzione storica delle fragranze Fougère, in linea con le note più profonde, uniche e riconoscibili delle formulazioni classiche, che sono quelle che esaltano anche una firma Chypre.

I fougère sono profumi molto distintivi. Anche le persone che non sono esperte di profumi possono riconoscere questa combinazione classica e associarla istintivamente a negozi di barbiere, boutique di sartoria e quel tipo di eleganza da gentiluomo di un uomo azzimato, ben curato ed elegante.

Per questo progetto è stata scelta Stephanie Bakouche: con la sua precedente creazione “Invasion Barbare” ha dimostrato di poter padroneggiare questa famiglia di profumi. Si dice spesso che sia il fougère sia il chypré vanno e vengono di moda, ma spesso sono molto alla moda e alla moda dopo i grandi sconvolgimenti della società, le guerre mondiali, le pandemie, le crisi finanziarie. Forse una reazione al caos. Bene, nel terzo anno consecutivo di disordine globale, questo gioco di prestigio può piacere a molti gentiluomini.

“Sleight of Fern” è una fragranza in stile Fougère. Creare un profumo sofisticato e unico, pur essendo fedele alla dimensione classica di questo schema di profumo leggendario, non è stata un’impresa facile. E’ stata utilizzata una proporzione oltraggiosa di ingredienti naturali: da un’esplosione di freschezza aromatica e speziata in apertura, al profondo e misterioso fondo legnoso coriaceo.

Note: Bergamotto Italia (Calabria), Lavanda Francia, Accordo di Linfa di Fico, Lentisco EO Marocco, Timo Rosso Spagna, Tuberosa Abs India, Geranio EO Egitto, Narciso Abs Francia (Auvergne), Sandalo, Betulla EO, Patchouli, Muschio di Quercia, Fava Tonka Abs.

Elegante e distintiva, sensuale, avvincente e molto sofisticata, è una nuova fragranza che porta conforto e ricordi dei nostri antenati, ma anche modernità e abbinamenti inaspettati. Tuberosa e Narciso giocano un’attrazione fatale nel cuore di Sleight of Fern, portando profondità, complessità e una sensualità molto attraente al geranio rosato e mentolato.

Questo affascinante cuore floreale si apre con agrumi croccanti, spezie ed erbe aromatiche che mostrano le sfaccettature più piacevoli e moderne della lavanda francese. Un viaggio profumato unico che conduce a una base legnosa elegante, vibrante e raffinata, dove il legno di betulla riecheggia con timo rosso coriaceo e origano in cima.

: Masque Milano Opera Collection: Sleight of Fern

: Masque Milano Opera Collection: White Whale

COLLEZIONE OPERA MASQUE MILANO ATTO IV – Scena IV – WHITE WHALE Interpretato da Christian Alori

Svelata la scena finale dell’atto finale!

Inseguire la “balena bianca”: il sogno si è avverato. Gli amanti di MASQUE MILANO sanno che la collezione OPERA ha reso molteplici omaggi alla letteratura, in particolare anglosassone (Romanza – Narcissus vittoriano, dedicato alla celebrazione del dandismo e del narcisismo da parte di Wilde, Il ritratto di Dorian Gray; Love Kills, ispirato alla tragedia d’amore di antonomasia, Romeo e Giulietta, e Lost Alice, omaggio alle fantastiche avventure di Alice di Lewis Carrol).

“Concludere questa Opera Collection è stato per noi un sogno e un obiettivo che abbiamo inseguito negli ultimi 10 anni. Per questo motivo, la nostra ultima fragranza è stata ispirata dalla ricerca più ossessiva della letteratura: l’inseguimento del capitano Achab del mitico capodoglio bianco, Moby Dick. Tutti gli elementi del romanzo di Herman Melville sono stati così utili per provare a immaginarci su una baleniera nel vasto oceano.” – Alessandro e Riccardo

Cristiano Alori: “Il giorno stesso in cui Riccardo e Alessandro mi hanno contattato, spiegandomi che volevano concludere la loro collezione OPERA con una fragranza ispirata all’inseguimento della mitica balena bianca, ho subito sentito di essere il profumiere giusto per questa composizione. Abbiamo concordato un fulcro di Amber Gris e, subito dopo, gli elementi si sono dispiegati naturalmente in sequenza nella mia mente. Il legno grezzo della Pequod Ship, il vasto oceano scuro, pesanti funi salate, una morbida luce di candela per contrastare tali difficoltà, le pagine di un vecchio libro…”.

Al largo della costa del New England il diario di un viaggio nel New England non basta nemmeno per rendersi conto di cosa potrebbe essere passato nella mente del capitano Achab, Ismaele o Queequeg, mentre salpavano dalla loro nave baleniera per l’ennesima pericolosa spedizione in mare. Com’era la vita dei lavoratori nelle fabbriche di candele e nelle officine intorno al porto. O anche com’era leggere, lavorare o parlare durante la lunga notte prima che arrivasse l’elettricità – alla luce tremolante di una lampada a olio. Quando si osservano i moli e il porto di Nantucket, li si immaginano disseminati di una ventina di baleniere ancorate o pronte a salpare, e dozzine di golette e sloop, indaffarati ad andare e venire, a commerciare merci da e verso l’isola.

Quasi un secolo fa, l’originale fabbrica di candele a Nantucket è stata trasformata nel Nantucket Whaling Museum. Visitando il museo si rimane colpiti da alcuni incredibili manufatti, inclusi tutti i tipi di arpioni impiegati dai balenieri, nonché uno scheletro di capodoglio completo che quasi si tuffa dal soffitto della grande sala. Fatto divertente: molto famoso, il porto della nave baleniera Pequod nel romanzo Moby Dick era Nantucket. Eppure l’autore, Herman Melville, visitò l’isola per la prima volta nel 1852, mentre la sua epopea sulla caccia alle balene fu pubblicata nel 1851!

Note: Candele, corde e il vasto oceano (Note di testa), Olibano LMR (Africa orientale), Accordi di corda salata, Pepe nero del Madagascar LMR “There she Blows” (Note di cuore), Accordo di ambra grigia, Osmanthus China LMR, Violetta, concreta di Iris Italia LMR La nave Pequod (Note di base), Legno di Cedro Virginia, Patchouli Indonesia MD LMR, Vetiver Haiti MD LMR, Cisto Labdano.

Una creazione quella di White Whale che è stata di per sè un viaggio, un viaggio intenso e ispirato!