Vacanza-salute post covid: i benefici delle cure termali

Vacanza-salute post covid

Vacanza-salute post covid: i benefici delle cure termali

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La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla vita di tutti. Cresce il numero di pazienti che si rivolge alle strutture termali per trattamenti e cure che possano alleviare i sintomi e le problematiche  fisiche e psicologiche correlate all’infezione da Sars Cov2, alle restrizioni della  pandemia e ai disagi causati dai lockdown. La parola agli esperti

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Le acque termali sono indicate nei percorsi post Covid: hanno effetti positivi sulle patologie delle vie respiratorie, contribuiscono a  rinforzare le difese immunitarie e contrastano  gli effetti dello stress. Gli elementi di queste acque – come l’anidride carbonica libera, il cloro, il sodio, il potassio, il calcio, il magnesio e lo zolfo – producono sull’organismo un’azione fisica ricostituente.

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Le conseguenze della pandemia sulla salute

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I pazienti che si rivolgono a noi in questo periodo estivo- spiega la dottoressa Maria Gibilaro, direttore sanitario del centro medico Spa Elisir dell’Hotel Sorriso Resort Ischia-  spesso lamentano “strascichi” fisici e psichici legati all’infezione da Sars Cov 2 e alle restrizioni imposte dalla pandemia. Stiamo vedendo accedere alla struttura, persone che lamentano diffusi e persistenti dolori osteoarticolari, patologie otorino-laringoiatriche, congestione nasale, astenia ed affaticamento, il cosiddetto fenomeno denominato  “brain fog” (confusione mentale e difficoltà di concentrazione), vertigini, acufene, tinniti, riduzione dell’udito, patologie della pelle con forme di infiammazione e bruciore cutaneo,   ma anche problematiche di natura psicologica legate ad un alto livello di stress correlato ai lockdown, alla paura della malattia, si evidenziano stati ansioso-depressivi collegati anche alle difficoltà nelle relazioni, problemi nella regolazione sonno-veglia, alterazioni del sistema neurovegetativo , con elevati livelli di cortisolo e conseguente immunodepressione, frequente anche il tema legato all’aumento di peso collegato alla limitata attività fisica.

I benefici delle acque termali

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Vacanza-salute post covidFin dall’antichità si trova traccia scritta della ricchezza di sorgenti termo-minerali presenti nelle falde di Ischia. Dal periodo romano in poi, è stato dettagliato tantissimo sulle sorgenti e questo ha portato a una sempre più profonda conoscenza del patrimonio idrologico isolano. Le acque di Ischia sono prevalentemente salso-bromo iodiche, presso la nostra struttura le acque termali hanno una componente dominante cloruro-sodico- fosfata e presso le sorgenti di Nitrodi l’acqua che sgorga è solfato alcalina molto indicata per le patologie cutanee. “Le acque termali di Ischia utilizzate presso il nostro stabilimento termale sono olazione sanguigna, rinforzano il sistema immunitario, e svolgono un’azione miorilassante e quindi ansiolitica.  Quest’anno- evidenzia la dottoressa Gibilaro medico agopuntore e naturopata –  sono molti i pazienti adulti che hanno scelto la nostra struttura per la riabilitazione post-Covid. Le acque termali di Ischia sono salsobromoiodiche, quindi molto indicate nel trattamento delle patologie osteoarticolari, delle vie respiratorie (azione mucolitica ed antinfiammatoria), dell’infiammazione cutanea e dell’apparato genitale femminile.  A Ischia la tradizione termale antichissima è direttamente proporzionale alla competenza degli operatori del settore remise en forme: medici, massaggiatori, fisioterapisti, estetisti, medici estetici sono tutti altamente specializzati in massaggi, fangoterapia, saune e trattamenti per la salute della pelle, i programmi anticellulite e per l’attivazione della circolazione. “I programmi tengono conto anche dei protocolli detox che mirano a controllare l’alimentazione e il movimento, al fine di perdere peso”, prosegue la dottoressa Gibilaro. “Per noi è importante anche puntare su un servizio di fisioterapia, specializzato nel trattamento miofasciale ad esempio per contratture, reumatismi ed artrosi e fibromialgia, e sulla medicina tradizionale cinese con agopuntura, auricoloterapia, eccetera. Il nostro obiettivo è il benessere della persona a 360 gradi.”

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IL SORRISO THERMAE E RESORT ISCHIA

L’importanza di inserire anche la nutraceutica con gli psicobiotici

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Ragionare “di pancia”, cioè d’istinto (in inglese, gut feeling), non è più solo un modo di dire dopo la scoperta del cosiddetto asse intestino-cervello, con il termine psicobiotico si intende il sottoinsieme di probiotici in grado di iniziare l’azione a livello intestinale, ma di proseguirla anche nel cervello, comunicando attraverso l’asse bidirezionale detto appunto “intestino-cervello”. “Attualmente l’approccio che seguiamo è quello di lavorare  sull’importante correlazione dell’asse intestino-cervello  (Gut Brain Axis) -prosegue la dottoressa- e quindi  mantenere in equilibrio il microbiota intestinale, suggerendo corrette abitudini alimentari e stili di vita corretti in relazione anche all’assetto psicologico. A tal proposito esistono probiotici ad effetto ansiolitico come il Rhamnosus, ad effetto antidepressivo come il Bifido Bacterium Longum o il Clostridium  Butyricum.”

Il benessere a 360 gradi: il termalismo riabilitativo

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I fratelli Impagliazzo titolari de IL SORRISO

I fratelli Impagliazzo titolari de IL SORRISO THERMAE E RESORT ISCHIA

“Oggi l’ospite che arriva sull’isola ha molte esigenze: ha necessità di recuperare lo stress  legato al biennio pandemico- spiega Antonio Impagliazzo titolare della struttura Il Sorriso Thermae e Resort–  con l’ottimizzazione dell’avventura del viaggio, la raccolta di elementi emozionali, la conoscenza e l’esclusività dell’esperienza”.  “Avere specialisti e personale qualificato che possano sostenere le persone nella riabilitazione fisica e psichica post Covid presso le strutture è di fondamentale rilevanza per qualificare l’offerta turistica- prosegue il fratello Nello Impagliazzo co-titolare de Il Sorriso–  studi accreditati evidenziano che una persona su dieci soffre di sintomi ancora dopo dodici settimane dall’infezione, e rientra nella categoria del cosiddetto Long Covid. Oggi il turismo termale offre anche questa opportunità,  per un immersione totale nel benessere e nei percorsi di remise en forme”.

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