I paraurti delle auto: a cosa servono e quando sostituirli
Se possiedi un’auto ti sarà sicuramente capitato di dover pensare al paraurti. La funzione di questa componente della carrozzeria è duplice: da un lato hanno il ruolo di proteggere e assorbire gli impatti sia sul fronte e che sul retro del veicolo. Dall’altra però hanno anche una funzione estetica: a seconda delle mode e dei periodi storici, abbiamo assistito a paraurti molti pronunciati o, al contrario, quasi del tutto assenti. Fughiamo subito un dubbio molto frequente tra gli automobilisti: i paraurti sono obbligatori? Sì, in Italia devono essere necessariamente presenti sul veicolo, al fine di proteggere e limitare i danni di un impatto a bassa velocità.
La foto del paraurti dell’auto è stata presa dal sito web autoparti.it
Tipi di paraurti
Le distinzioni fondamentali per i paraurti sono di due tipi: la principale è relativa alla parte dell’auto su cui vanno apposti, quindi avremo i paraurti anteriori e paraurti posteriori.
I primi sono provvisti di fessure per i fanali e per le altre esigenze di ogni tipo d’aiuto, come l’impianto di aspirazione. In alcuni modelli, più sofisticati, è presente anche la pedana per massimizzare la depotenza.
I paraurti posteriori hanno anch’essi delle fessure per i fanali.
La seconda distinzione riguarda invece il tipo di materiali con cui sono realizzati e il materiale interno al paraurti, che non sempre coincidono.
Il metallo era il materiale prevalente per le auto più datate; oggi il materiale di realizzazione più utilizzato è quello in plastica. In quest’ultimo caso, la capacità di assorbimento varia a seconda della qualità della plastica.
Il riempimento interno può essere, di regola, in poliestere espanso, in plastica o in granulato: la differenza sta nella capacità di assorbire gli urti e quindi anche nel diverso costo. Il poliestere espanso è la tipologia migliore e quindi più costosa, ma garantisce un’ottima ammortizzazione dell’impatto.
Come sostituire un paraurti
Quando sostituire un paraurti e quando invece ripararlo?
Se ci poniamo questa domanda vuol dire che la nostra auto, per un motivo o un altro, ha subito un danneggiamento.
La relativa valutazione va effettuata però da un meccanico o da un altro professionista del settore. Spesso infatti capita che il cliente che si rivolge all’officina chieda la semplice riparazione del paraurti, per questione di minore spesa. Purtroppo però quando il paraurti è eccessivamente danneggiato, una sua riparazione non è in grado di riportare quella stessa capacità di assorbimento degli urti tipica dei modelli non danneggiati.
Diverso è il caso del paraurti che sia invece solo graffiato. In questo caso sarà sufficiente rivolgersi a un carrozziere o, se si ha un po’ di praticità con le carrozzerie delle auto, sarà possibile provvedere con un buon fai da te.
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