Maggio Manzoniano in Duomo, la lettura dei Promessi Sposi in Cattedrale dal 9 al 31 maggio

Attualità

Maggio Manzoniano in Duomo  è una straordinaria iniziativa per celebrare i centocinquant’anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni (22 maggio 1873-2023), che dal 9 al 31 maggio 2023, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.45 alle ore 20.00 circa, porterà nella cattedrale di Milano la lettura di trentotto capitoli in diciassette serate dell’opera più conosciuta del grande poeta e scrittore: I Promessi sposi.

Quale luogo più simbolico per ospitare questo percorso narrativo se non il Duomo? Quell’“ottava meraviglia” davanti alla quale Renzo, appena giunto nella capitale meneghina in una sera d’autunno del 1628, si ferma a contemplare, anche se solo da lontano, la maestosità e bellezza “di quella gran macchina sola sul piano, come se, non di mezzo a una città ma sorgesse in un deserto”.

Al suo capolavoro Manzoni lavorò dal 1821 al 1840. Lo scrisse in una prima versione con il titolo Fermo e Lucia, tra il 1821 e 1823, poi lo modificò, togliendo tratti storici. Venne pubblicato nel 1927, ma fu rivisto ancora per scriverlo nella forma linguistica del fiorentino, parlato dai contemporanei.

Maggio Manzoniano in Duomo

Il progetto, su iniziativa dell’arciprete del Duomo Mons. Gianantonio Borgonovo, della Veneranda Fabbrica e del Capitolo Metropolitano, è affidato alla direzione artistica dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory.

Un’iniziativa che, con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main sponsor, di Greenthesis Group quale sponsor e la media partnership de IlSole24Ore, coinvolgerà nella lettura attori e talenti emergenti da principali teatri italiani e milanesi, tra cui Maddalena Crippa, Gianni Quillico, Anna Nogara, Pamela Villoresi, Gioele Dix e Alessio Boni.

Maggio Manzoniano in Duomo

Maggio Manzoniano

Dr. Fedele Confalonieri, Mons. Gianantonio Borgonovo, Massimiliano Finazzer Flory, Pierantonio Frare, Mons. Marco Ballarini, p. Flavio Bott,

Ogni evento, inoltre, sarà preceduto da una pertinente introduzione alla lettura, con la partecipazione di studiosi ed esponenti di rilievo del mondo accademico. Tra questi, la serata inaugurale del 9 maggio sarà aperta dall’intervento di Angelo Stella, Presidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani, mentre il 26 e il 31 maggio si avvicenderanno rispettivamente Mons. Marco Ballarini, Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, e Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.

Grande protagonista, per l’appunto la Cattedrale, con la sola eccezione di un appuntamento in esterno, in Piazza San Fedele, il 26 maggio, in prossimità della chiesa così cara a Manzoni, la cui statua si erge di fronte alla facciata, reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Milano e della Fondazione Culturale San Fedele.

Finazzer Flory ha affermato: <Il Maggio Manzoniano vuole mettere in scena le istanze di giustizia ma anche di felicità “per governarsi meglio in avvenire” che la letteratura e in particolare Alessandro Manzoni, con i suoi Promessi Sposi, donano senza requie a chiunque voglia partecipare ancora alla civiltà del libro. Infine, in questa prospettiva un’indicazione sul perché la lettura teatrale ci può ancora salvare. Essa vive di sfumature e non rinuncia alle differenze, per un artista le sfumature sono il suo dovere. Come dire non semplificare. Ama la complessità. Anche da questo punto di vista, il nostro Maggio Manzoniano è un progetto pubblico>.

Si tratta della lettura integrale, aperta al pubblico e trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube “Duomo Milano Tv”.

Lunedì 22 maggio, sotto le volte del Duomo, alla lettura de “I promessi sposi”seguirà una speciale esecuzione del Requiem, composto da Giuseppe Verdi per la morte di Manzoni, eseguito dall’Orchestra Sinfonica di Milano, diretto dal Maestro Riccardo Frezza, e promosso dal Comitato milanese per la Storia del Risorgimento Italiano, grazie all’iniziativa dell’arciprete Monsignor Borgonovo, con la partecipazione della Veneranda Fabbrica del Duomo e con il sostegno di Fondazione per Milano. L’evento sarà inoltre trasmesso su Classica HD (Sky, Canale 136) il 29 maggio.

Il 22 maggio, al Cimitero Monumentale, sarà deposta una corona sulla tomba di Alessandro Manzoni al Famedio.

Cuore delle celebrazioni sarà Casa del Manzoni (via Morone 1), residenza dello scrittore e della sua famiglia dal 1813 fino alla sua morte.

Angelo Stella, presidente del Centro Nazionale degli Studi Manzoniani, accademico della Crusca, professore emerito dell’Università di Pavia, nonché “custode” della Casa del Manzoni ha affermato: < Ci vorrebbe Alessandro Manzoni per fare gli onori di casa a tutte le istituzioni, non ultimo il Comune di Milano, che si sono riunite in occasione del 150° anniversario della scomparsa del grande scrittore, avvenuta nella sua camera, tuttora intatta.>

La Casa accoglie il Museo Manzoniano, il cui percorso museale, riallestito da Michele De Lucchi nel 2015, propone una visita in dieci sezioni che ripercorrono, attraverso gli arredi e le opere d’arte esposte nelle sale, diversi itinerari nella vita e nell’opera dello scrittore.

Dalla famiglia ai ritratti, dai paesaggi del romanzo alla sua passione per la botanica, dagli amici agli scrittori che lo presero a modello, dalla camera da letto allo studio in cui nacquero “I promessi sposi”.

Il 22 maggio, data della scomparsa dello scrittore, colpito da meningite, conseguenza di un trauma cranico, la Casa del Manzoni sarà aperta alla città con ingresso gratuito fino alle ore 22, e lo stesso 22 maggio sarà il primo giorno di emissione e annullo del francobollo dedicato all’anniversario.

Maggiori informazioni su  www.casadelManzoni.it

Maggio Manzoniano

Dal 9 al 31 maggio nel Duomo di Milano

Dal lunedì al venerdì ore 18,45 – 20,00 circa

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it

 

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