Mozione sulla Medicina Estetica
Nel mentre cosa devono verificare i pazienti? suggerimenti di sicurezza
La mozione nasce per rispondere in maniera concreta ai continui abusi della professione medico-estetica. L’obiettivo della mozione è quindi quella di definire e regolamentare il profilo del medico estetico e le aree di competenza rispetto ad altri professionisti, anche alla luce delle sempre più frequenti notizie di cronaca che vedono protagonisti soggetti non qualificati esercitarne abusivamente la professione.
Mozione sulla Medicina Estetica
Nella giornata del 26 aprile 2023 a Roma è stata presentata in Sala Stampa della Camera dei Deputati una mozione legata alla medicina estetica atta alla qualificazione e formazione del Medico Estetico.
Mozione sulla Medicina Estetica
Mozione sulla Medicina Estetica
La mozione – proposta dall’On. Annarita Patriarca (FI) e già sottoscritta da diversi gruppi parlamentari e componenti delle Commissioni Parlamentari, fra cui Affari Sociali e Bilancio, nasce dall’attuale necessità di definire il profilo del medico estetico anche alla luce delle sempre più frequenti fake news e notizie di cronaca che vedono protagonisti soggetti non qualificati, siano essi laureati in medicina e chirurgia siano personale non medico che si improvvisa all’esercizio della professione.
Mozione sulla Medicina Estetica
Si ribadisce pertanto il ruolo decisivo e cardine attribuito alle Società Scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute. Agorà, in qualità di Società Scientifica di Medicina Estetica Riconosciuta dal Ministero pertanto avrà modo di svolgere il proprio fondamentale ruolo di attivo interlocutore istituzionale a tutela e supporto degli esperti del settore.
Nella mozione proposta vengono sposati appieno i già fondanti principi su cui l’attività di detta società scientifica si basa che si riassumono in 3 punti fondamentali:
l’importanza dei Registri territoriali dei Medici Estetici, già istituiti in ben 12 Ordini fra cui l’Ordine di Milano, uno dei precursori dell’iniziativa nazionale su istanza e sollecitazione della società scientifica Agorà, nonchè la necessità di istituire un registro nazionale per una maggiore tutela dei destinatari delle prestazioni sanitarie;
l’aggiornamento periodico, già erogato mediante i corsi di aggiornamento accreditati al Ministero della Salute così come eventi congressuali, di calibro internazionale, per un sempre costante confronto professionale e scientifico tra specialisti.
La mozione presentata si pone le seguenti finalità:
“1) prevedere, in accordo con le Università, e con gli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri e le Società scientifiche accreditate presso il Ministero della Salute, l’individuazione di percorsi di formazione e di corsi di aggiornamento specialistici post laurea per i laureati in Medicina e Chirurgia e/o in Odontoiatria e Protesi Dentaria, per gli ambiti di rispettiva competenza, che possono svolgersi nell’ambito delle scuole di specializzazione in Chirurgia plastica e Dermatologia o mediante la frequenza di master universitario di II livello in Medicina estetica, nonché di corsi di aggiornamento nell’ambito di programmi di formazione continua in medicina (ECM) organizzati dagli Ordini professionali o dalle Società Scientifiche accreditate, affinché la pratica della medicina estetica sia riservata a soggetti in possesso di specifiche competenze e di titoli di studio certificati;
I contenuti della mozione sono stati inoltre declinati per i Laureati in Odontoiatria per le rispettive aree di competenza. Da anni, infatti, Agorà lavora per una reale ed idonea sinergia fra Medicina Estetica ed Odontoiatria e non per il tentativo più volte reiterato di estensione delle competenze Odontoiatriche che sono comunque e sempre da ritenere non come esclusive ma come correlate a quelle Odontoiatriche, come affermato in più riprese dal Consiglio Superiore di Sanità.
Nel 2014 e nel 2019 il Consiglio Superiore di Sanità si era già espresso, previa audizione delle società scientifiche del settore Odontoiatrico e quelle della Medicina Estetica, sul tema delle attività di Medicina Estetica attuabili dall’odontoiatra e ravvisando limiti specifici che possono sintetizzarsi:
Alla luce di quanto indicato nel testo della mozione proposta, Agorà in qualità di Società Scientifica di Medicina Estetica opererà per una rinnovata sinergia fra i due ambiti, senza che anche questa occasione comporti un tentativo di estensione delle competenze odontoiatriche nell’ambito della Medicina Estetica; il messaggio su questo punto deve essere chiaro, non ci si rivolge all’odontoiatra ad esempio per un filler labbra, ma al massimo l’odontoiatra può completare un lavoro odontoiatrico effettuando un filler labbra.
Vincente è la sinergia proattiva tra le due discipline nel rispetto però delle reciproche competenze.
“Ribadiamo con fervore l’importanza di una comunicazione ai pazienti corretta e trasparente, invitandoli a rivolgersi esclusivamente a medici estetici qualificati che operano all’interno di strutture sanitarie autorizzate. Per Agorà risulta assolutamente fondamentale svolgere una campagna di sensibilizzazione verso gli utenti finali cosi da prevenire ed evitare l’abuso della professione a persone non qualificate e pericolose per il reale benessere del paziente.” – commenta il Prof. Alberto Massirone, Presidente Agorà e pioniere nel settore medico-estetico.
Non bisogna dimenticare infine la problematica dell’IVA. Essendo le prestazioni medico-estetiche – come ogni atto medico – finalizzate al raggiungimento o ristabilimento del bene salute devono essere escluse dall’applicazione dell’IVA come ha richiesto anche il Presidente della Fnomceo – Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Anelli.
Agorà, anche al riguardo, ha avviato delle attività di interlocuzione istituzionale con le principali forze politiche, organi ed enti al fine sollecitare una posizione in materia fiscale, oltre che in ambito formativo e scientifico.
I SUGGERIMENTI DI SICUREZZA PER I PAZIENTI
In attesa di regolamentazioni più stringenti questi i suggerimenti basilari di sicurezza che Agorà indica ai pazienti:
1 Verificare sempre di rivolgersi ad un Medico ed all’interno di strutture sanitarie senza aver timore di chiedere conferme o di verificare l’effettiva qualifica ed abilitazione professionale del medico sul portale nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici Fnomceo www.fnomceo.it – Anagrafica – Ricerca Anagrafica.
2 Verificare sempre che il medico al quale ci si rivolge sia formato specificatamente nell’ambito della Medicina Estetica.
3 Essere consapevoli che si tratta di terapie mediche e che i risultati attesi devono essere verificati con il Medico Estetico, ricordandosi che solo dopo una visita il Medico Estetico potrà suggerire il miglior iter terapeutico rispetto alle richieste del paziente.
4 Richiedere sempre tutte le informazioni preliminari al trattamento, verificando anche i comportamenti da tenere dopo il trattamento e non avere timori a porre domande al proprio medico estetico durante la fase di informazione e consenso preliminare ad ogni trattamento
5 Richiedere sempre informazioni sui prodotti impiegati, sulla loro validazione scientifica e richiedere sempre la tracciabilità dei dispositivi medici iniettati (normalmente una etichetta relativa ad esempio ai filler utilizzati).
De Wan . Arte a Palazzo Cusani durante Milano Moda Uomo
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