Ricomincio da me: istruzioni per ricominciare dopo una separazione
di Laura Rivolta
sessuologa psicologa psicoterapeuta
La fine di una relazione è un momento particolarmente difficile, uno shock emotivo o comunque una fonte di sofferenza. “Rompere”, del resto, non è mai una passeggiata, per nessuno.
Il cuore spezzato, le ferite, la nostalgia, la rabbia e la mancanza fisica ed emotiva dell’altro sono sentimenti universali: non conoscono barriere geografiche o linguistiche e toccano ogni amante, da quello che ha trascinato troppo a lungo una storia logoratasi nel tempo a quello colpito da un fulmine a ciel sereno… Perché la fine delle relazioni è abbastanza democratica, tocca tutti nel profondo.
Del resto, interrompe un tempo – breve o lungo – condiviso, di costruzione di abitudini, impegni, uscite, vacanze, conoscenze reciproche, accordi su piccole e grandi cose.
E cosa dire dei momenti iniziali di frequentazione, che si scolpiscono nel cuore di ciascuno e ritornano negli attimi finali, in un doloroso confronto tra magia e gioia degli inizi e malessere della fase di addio, che fa sentire deprivati di un riferimento anche chi è certo di aver fatto la scelta giusta (o aver subito una scelta che sarà poi positiva, alla fine).
La paura della solitudine e del cambiamento lasciano senza respiro, l’ansia di dover riscoprire la propria identità al di fuori della relazione sono sentimenti che fanno sentire “persi”, in difficoltà, davanti a una dimensione nuova perché sconosciuta o non vissuta ormai da tempo. La sfida, alla fine di un amore, è ritrovare una prospettiva, cominciare a guardare a sé per ritrovarsi, perché le molte attenzioni dedicate al partner non hanno più destinatario, ma noi ci siamo! È un sentire triste ma potenzialmente straordinario, un’opportunità per ristabilire le priorità di porre al centro la riscoperta di sé e di chi si desidera diventare, da quel momento in poi. È necessario anche un “giusto” tempo per elaborare il vortice di emozioni contrastanti, ma importante è contingentare la ricerca ossessiva delle cause della rottura o degli sbagli, veri o presunti, nella relazione.
Il tempo per riscoprirsi e rinascere è già cominciato: va sfruttato al suo massimo!
Decalogo strategico per ritrovare equilibrio e gioia dopo una separazione
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- Accetta i tuoi sentimenti. Primo e indispensabile passo post separazione. È normale provare emozioni (tristezza, rabbia, confusione, paura) e concedersi di viverle senza giudicarsi. Solo così si può iniziare a guarire e, poi, a generare nuove energie.
- Dai il via al decluttering effettivo ed emotivo. La tendenza comune dopo qualsiasi lutto, dal lasciarsi con il partner alla perdita di una persona cara, è ricordare solo aspetti positivi, spesso enfatizzandoli o riscrivendole nei ricordi. La nostalgia del passato, aumentata da oggetti, foto o abitudini (bar frequentati insieme, passeggiate preferite e altre routine) impedisce il distacco e l’oggettività sulle disfunzioni della relazione (dinamiche tossiche, reciproca sopportazione, mancanze o disattenzioni affettive/sessuali). Solo eliminando la presenza – fisica ed emotiva – dell’ex sarà possibile affrancarsi veramente dal dolore e da memorie di coppia distanti dalla realtà.
- Evita di ossessionarti a ricercare cause o spiegazioni razionali, di qualsiasi tipo, da “qualcosa non va in me” a “avrà un altro/a” o le tipiche “vivisezioni comportamentali” che partono da “cosa ho sbagliato?”. È un atteggiamento tanto comune e comprensibile quanto inopportuno, amplifica e cronicizza le sofferenze. Ricorda sempre di rifuggire i pensieri ossessivi che immobilizzano le energie e bloccano il movimento.
- Elimina dai social l’ex e i suoi amici, una “addenda” ai punti nr. 2 e 3, che altrimenti non funzionano!
- Prenditi cura di te, corpo e mente! Dedicati tempo con attività che portano gioia e relax: sport, letture, meditazione, tempo condiviso con amici, familiari e persone che ti fanno stare bene. Cambia qualcosa del look, truccati se devi uscire, concediti un massaggio, affidati a un personal trainer o fai un viaggio da sola. Piccoli gesti leggeri ma ad alto impatto per l’autostima.
- Stabilisci Nuovi Obiettivi, una separazione può essere l’occasione per riflettere sui propri obiettivi e desideri. Stabilirne di nuovi, personali e professionali, può dare un senso di direzione e motivazione… purché siano realistici e raggiungibili!!
- Coltiva nuove passioni e interessi, per distrarti e apprendere qualcosa di nuovo: corsi di lingua straniera, circoli di lettura, hobby rimasti troppo tempo nel cassetto. Sono tutte opportunità per aprire la mente e fare nuove conoscenze, stimoli preziosi che aiutano a riscoprirsi e a trovare nuove fonti di gioia per il proprio benessere.
Ogni passo verso la crescita personale è un passo verso una nuova versione di sé, più forte e consapevole. È importante ricordare che questo richiede tempo e impegno. Quindi non dovete scoraggiarvi! Per gli aspetti più difficili, decidere di farsi aiutare da uno specialista è una scelta coraggiosa e necessaria.
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