abiti da cerimonia

L’evoluzione degli abiti da cerimonia femminili nel corso della storia

La moda femminile contemporanea eleva la concezione degli abiti da cerimonia su tutt’altro livello, unendo assieme quella che è la finezza e l’eleganza proprie di linee sobrie ma particolareggiate, e la sostenibilità dei tessuti moderni. La storia di questa tipologia di abiti e completi, però, è ben più lunga e affascinante di quanto non si pensi, e le diverse espressioni della moda nel corso di secoli e decenni ha seguito di pari passo i gusti umani, la ricerca costante della perfezione e l’idea di un’eleganza assoluta.

Lo dimostrano, ad esempio, le gonne ampie degli anni ‘50, particolarmente apprezzate per via del modo in cui esaltavano la figura del corpo a clessidra, vero segno di prosperosità e bellezza in quell’epoca. Ancora, andando indietro di un secolo si può fare riferimento al bustino posteriore, che contribuì a ridefinire completamente linee e forme degli abiti da cerimonia e portò all’impiego di nuovi materiali e tessuti. Se guardiamo a oggi, invece, ecco che ritroviamo tessuti d’avanguardia e forme minimal, con un ampio impiego dei colori e una volontà di contornare il corpo con classe e finezza, senza mai particolari eccessi. Se si è interessati a scoprire tutto il fascino degli abiti da cerimonia da donna eleganti e di qualità è bene rivolgersi a store specializzati, come ad esempio Fracomina, e approfondire da sé tutto il meglio che questo specifico settore della moda ha da offrire.

L’evoluzione degli abiti da cerimonia per donna

Volendo provare a ricostruire cronologicamente la storia della moda concernente gli abiti da cerimonia femminili, potremmo rintracciare i punti di questo percorso nei secoli sin dall’epoca del Medioevo, in cui gli abiti femminili si caratterizzavano di lunghi strascichi e altri dettagli particolarmente vistosi, come anche i copricapi e i mantelli foderati. In quest’epoca, i tessuti impiegati per la produzione di abiti da cerimonia, e dunque particolarmente costosi e di elevata qualità, erano il velluto e la seta. Spostandoci poi al Rinascimento, ecco che andiamo incontro a uno stile che faceva dell’unicità dei dettagli dei suoi capi il suo vero punto di forza, per quanto però ci si fosse abbondantemente allontanati dalla vistosità del Medioevo. In questo periodo, dunque, ritroviamo corsetti ricamati, segno anche di un maggior impiego del pizzo, e l’impiego di crinoline per sorreggere le gonne. Andando avanti, oltre ai già citati bustini posteriori del XIX secolo, in questo stesso periodo rintracciamo anche l’impiego di gonne raccolte sul posteriore. Guardando al Novecento, poi, ci avviciniamo a un’idea minimalista che sarà poi alla base della moda contemporanea, con abiti dalle gonne ampie, disegni variegati ma dalle linee mai troppo intricate e una maggiore elasticità di questo genere di abiti, che cominciavano così a espandere il loro utilizzo anche in contesti di grande risalto come la Hollywood dell’epoca d’oro di Marylin.

Gli abiti da cerimonia femminili nella moda contemporanea

Oggi, la moda femminile vede gli abiti da cerimonia come un mondo di infinite possibilità, in cui si riprendono linee e forme anche di abiti più semplici e comuni, come maglie e camicie, ma li si rielabora con materiali preziosi, nude look e colori mai scontati: ciò è riscontrabile anche e soprattutto nelle diverse gradazioni del bianco che vengono usate: esse sono infatti scelte appositamente per combinarsi perfettamente alla pelle secondo i più recenti principi dell’armocromia.

Lustrini dal sapore vintage, tessuti metallici, giacche e pizzi sono poi all’ordine del giorno per le donne più audaci e che vogliono delineare la loro personalità attraverso le molteplici possibilità offerte dagli stilisti di ultima generazione: veri e propri geni visionari, che mettono le forme al servizio di idee complesse quanto vere e sincere. La peculiarità degli abiti da cerimonia femminili nell’epoca contemporanea, dunque, sta nel raccogliere l’eredità di un’eleganza senza tempo che ha navigato le epoche ed elevarla, affiancandoci un pensiero, un carattere preciso, un’anima tutta al femminile: quella di colei che indosserà l’abito.

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