SETTE MODI PER AFFRONTARE LA RICORRENZA DEI DEFUNTI

SETTE MODI PER AFFRONTARE LA RICORRENZA DEI DEFUNTI

Halloween, Ognissanti e la Commemorazione dei defunti riportano la morte al centro delle conversazioni. Ma il vero tema è il modo in cui ciascuno vive la propria perdita. Alessandra Bitelli, spiega come affrontare le giornate in cui il dolore torna a farsi vicino

Tra zucche, ricordi e anniversari, questi giorni rendono impossibile
evitare il pensiero della morte. Per molti, è un momento che riapre ferite o malinconie sopite.

SETTE MODI PER AFFRONTARE LA RICORRENZA DEI DEFUNTI

Alessandra Bitelli

“Il lutto non si supera, si attraversa. E ogni volta che il dolore torna – spiega Alessandra Bitelli coach e autrice de “Il primo romanzo utile del coaching” – è l’occasione per imparare a restargli accanto senza giudicarlo, senza scacciarlo, ma con rispetto e presenza.”

Ecco i sette suggerimenti per affrontare la ricorrenza dei defunti:

1. Accetta che torni il dolore
Non è una regressione, ma un segnale di memoria viva. Il dolore non passa, cambia forma.

SETTE MODI PER AFFRONTARE LA RICORRENZA DEI DEFUNTI

2. Concediti tempo e silenzio
Viviamo in una società che pretende di guarire in fretta. Fermarsi non è debolezza, è una forma di rispetto verso se stessi e chi non c’è più.

3. Non evitare i ricordi
Ogni oggetto o gesto quotidiano può riaccendere l’assenza. Accoglierlo aiuta a dare continuità alla relazione, anche se mutata.

4. Non sentirti in colpa
È naturale chiedersi se si sarebbe potuto fare di più, ma la colpa è un tentativo di dare senso a ciò che non ne ha.

SETTE MODI PER AFFRONTARE LA RICORRENZA DEI DEFUNTI

5. Non fingere di stare bene per gli altri
“La tristezza ha una scadenza sociale”, osserva Bitelli. Ma il dolore non si misura in giorni: ha bisogno di spazio, non di giudizio.

6. Accetta la solitudine, ma non l’isolamento
La solitudine del lutto è inevitabile, l’isolamento no. Parlare di chi non c’è più non è pesare sugli altri, ma tenerlo vivo nel ricordo.

7. Riconosci ciò che resta
Il lutto insegna a vedere oltre la mancanza fisica. L’amore vero non consola,
accompagna. È ciò che rimane, anche quando tutto sembra scomparire.

 

SETTE MODI PER AFFRONTARE LA RICORRENZA DEI DEFUNTI

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