THE UGLY STEPSISTER, RILETTURA HORROR DELLA FIABA DI CENERENTOLA

The Ugly Stepsister è un film di genere horror diretto dalla norvegese Emilie Blichfeldt, in selezione ufficiale al Sundance Film Festival e alla Berlinale, distribuito da I Wonder Pictures.

Cast: recitazione straordinaria di Lea Myren nel ruolo di Elvia, Thea Sofie Loch Næss e Ane Dahl Torp.

SINOSSI

The Ugly Stepsister: e se l’eroina della storia, per una volta, non fosse Cenerentola, ma la sorellastra “cattiva”? Elvira sogna il principe azzurro e una vita da favola. Pur di conquistarlo e avere la meglio sulla sua bellissima sorella acquisita, Agnes, sarà disposta a sopportare qualunque sofferenza, tortura, mutilazione. Perché se la scarpetta non calza… basta tagliarsi il piede. Dopo The Substance, il body horror incontra di nuovo l’ossessione per la bellezza e il corpo femminile in un film gore, ironico e sanguinoso, un’esplosione di sangue e violenza pronto a sconvolgere anche il pubblico italiano.

C’era una volta ….una sorellastra. Non cattiva, non vanitosa, non perfetta: solo umana. In The Ugly Stepsister, la regista norvegese Emily Blinchfeld fa esplodere la fiaba più pettinata della storia – Cenerentola-  e la rimonta con bisturi, cuciture e sangue freddo. Dimenticate fate madrine e scarpette di cristallo: qui la metamorfosi non è magica, è chirurgica. Elvira, interpretata da una sconvolgente Lea Myren, non vuole conquistare un principe: vuole conquistare l’approvazione. Quella dello sguardo altrui, del modello estetico, della società che premia la grazia e punisce l’imperfezione. E così si deforma per diventare bella, fino a scoprire che la vera mostruosità non è nel corpo, ma nel desiderio disperato di somigliare a qualcun’altra.

Brischfeld riporta la fiaba alle sue origini più crudeli, come se i fratelli Grimm avessero avuto una videocamera e una laurea in psicologia. Il film è un body horror femminista, un viaggio dentro la fame d’amore che si traveste da bisogno di bellezza, e un’ipnosi visiva dove il carillon della perfezione gira su se stesso fino a spezzarsi. Non è un film per tutti: è per chi ha il coraggio di guardarsi allo specchio dopo che il trucco è colato!

DECALOGO PSICOLOGICO

PERCHÉ ANDARE A VEDERE  “THE UGLY STEPSISTER” (E SOPRAVVIVERE FELICI)

  1. Per ricordarci che la bellezza è una favola tossica

E che lieto fine spesso ha un prezzo di sangue.

  1. Perché Elvira siamo tutte noi, quando non ci sentiamo abbastanza .

E vedere il suo dolore ci restituisce una compassione nuova verso noi stesse.

  1. Perché mostra il lato oscuro dell’autostima

Quel confine sottile tra il desiderio di migliorarsi e l’autodistruzione per compiacere.

  1. Perché ogni corpo racconta una storia, non un difetto.

E questo film ci ricorda che le cicatrici sono verità che parlano.

  1. Perché è un viaggio dentro “la paura di non bastare”.

E uscirne è come rinascere

  1. Perché se Cenerentola cercava il principe noi cerchiamo la libertà.

E per trovarla bisogna togliersi la scarpetta e camminare scalze .

  1. Perché dopo The Ugly Stepsister non guarderai più uno specchio allo stesso modo.

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=qk0SrkfI9Gc

THE UGLY STEPSISTER

Al cinema dal 30 ottobre 2025

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IWONDERFULL, accessibile tramite Amazon Prime Video

Durata: 105min

 

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