Bullfrog Velier

Evento Bullfrog e Velier: THAT’S AMARI

BULLFROG e VELIER, azienda produttrice di distillati,  ricreano l’atmosfera originale degli speakeasy degli anni ’20 con due eventi esclusivi a  Milano presso The Pond, Via Dante 4 ad onorare la tradizione dei locali americani dell’epoca del proibizionismo.

Il 29 gennaio e il 25 febbraio – ingresso strettamente ad inviti

Ecco la storia di come è nata l’idea di…. THAT’S AMARI….

New York, Lower East Side, 28 gennaio 1925.

In pieno proibizionismo due giovinotti italo-americani, Tony “Zep”Panaro, venditore di zeppole all’angolo tra Mulberry e Grand St., e Joe “Cuguzz” Cocozza, spacciatore di ‘nduja a Brooklyn, si recano per la prima volta in uno speakeasy. I due rimangono talmente affascinati dall’atmosfera del locale che decidono di aprirne uno loro in Arthur Avenue, cuore della Little Italy del BBullfrogronx.

Qui, al civico 47, uno zio di Panaro, Vincent “The Beak” Becchino, era titolare della Funeral Home chiamata “Second of November”: come facciata, faceva proprio al loro caso.

Lo speakeasy diventa subito ritrovo dei “Goomba”(1) del Bronx che, tra una mano di “Threeseven” (2) e “Bigbroom” (3), si abboffavano di “Gabagool” (4) “Pasta  fazool”, (5),“Braggiol” (6) e “Pizza ghen”(7) e al contrario degli irlandesi non bevevano whiskey e gin, ma preferivano gli amari.

Tony e Joe, senza volerlo, crearono una tendenza che ancora oggi non conosce crisi, tant’è che il locale , inizialmente chiamato “The Dead Speaking”, viene ribattezzato “ That’s Amari” dai frequentatori anglosassoni.

Si narra che la prima volta che entrò Frank “Licavoli” Vostri, potente commerciante di olio d’oliva a Manhattan, esclamVelierò: “Stugotz !!”(8), da quanto gli piacque il locale.

Tuttora festeggiati come i pionieri della divulgazione degli amari negli Stati Uniti, il 28 di gennaio, da ormai quasi cento anni, in Arthur Avenue si svolge una grande celebrazione con tanto di statue di Tony & Joe portate a spalla, secondo tradizione, solamente da giovinotti di origine italiana.

All’ingresso dell’Arthur Market, situato al 2321 di Hughes Avenue, nel 1945 il Sindaco di New York Fiorello La Guardia fece apporre una targa che recava la dicitura  “Tony & Joe: Italians do it bitter, Nuova York vi ringrazia”.

Legenda

1 – Compare (al femminile “Gooma”)

2 – Variante brooklinese del tressette

3 – Variante brooklinese dello scopone

4 –  Capocollo

5 – Pasta e fagioli

6 – Braciole

7 – Pizza chiena

8 – Sto caxxo!

 

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