Gin Day con Ginarte lunedì 9 settembre da GinO12 a Milano

Enogastronomia

“Made in Italy” è l’evento milanese da non perdere che celebra il gin italiano, dove provare alcuni dei migliori gin nazionali.  Lunedì 9 settembre a partire dalle 16,30, da GinO12, il gin bar all’interno del Ristorante Officina 12, in Alzaia Naviglio Grande 12, questa immancabile opportunità sarà rappresentata da Ginarte.

Ginarte

Ginarte

Per la speciale occasione, l’artista Roberta Moscheo ha realizzato un’opera dedicata proprio a Ginarteun ritratto di volto femminile, una donna vissuta ma grintosa, nel quale fondamentale è l’uso del colore, con i toni che richiamano alle botaniche utilizzate per la creazione di questo gin, che ha da sempre uno stretto rapporto con l’arte. Alle 19,30 arriverà Filippo Sisti, bartender e mixologist di fama internazionale nonchè guru della cucina liquida, il primo bartender a presentare ufficialmente al pubblico di professionisti e appassionati Ginarte al Gin Day nel 2018.

Ginarte era presente alla 6ª edizione del Gin Day, a Milano nel 2018, in via Giacomo Watt 15, l’evento più rappresentativo della category in Italia, con uno stand dedicato e presenziato da Filippo Sisti, già bartender di “Carlo e Camilla in Segheria”, oggi titolare del suo TALEA sui Navigli, definito cocktail bar di cucina liquida perché riduce il gap tra bancone e cucina e che da settembre proporrà Ginarte nelle sue creazioni dell’innovativa cocktail list.

Ginarte

Ginarte

Ginarte, presentato in anteprima al Just Cavalli di Milano in occasione della Design Week 2018, da Modulnova a Milano e alla Firenze Cocktail Week 2019, è distribuito in Italia e in molti mercati europei, accolto con entusiasmo dai bartender dei locali più prestigiosi e di tendenza. L’anima artistica risiede nel cuore stesso del distillato di questo gin. Insieme alle bacche di ginepro raccolte nell’appennino Toscano, Ginarte, partner al BlueNote in occasione della World Jazz Day 2019, grazie alla collaborazione di Nick The Nightfly, è infatti prodotto con botanicals che con l‘arte hanno un legame particolare.  Elementi come la nepitella, lo zafferanone, la reseda odorata, il cartamo, il guado di Montefeltro o lo scotano, erano infatti usati per la creazione di pigmenti colorati dai più importanti pittori del Rinascimento. In aggiunta, erbe come angelica, lavanda, ibisco, fiori di sambuco, germogli di pino, pino mugo e aghi di abete, consentono di realizzare un gin pulito e complesso, raffinato, dal sapore e dagli aromi unici. L’etichetta laterale della bottiglia viene di volta in volta personalizzata da vari artisti che così possono liberare la loro creatività e interpretare un tema di particolare interesse. Saranno coinvolti pittori, fotografi, street artist, tatuatori e designer in modo che ogni diversa bottiglia di Ginarte diventi espressione di linguaggi universali in grado di manifestare sensazioni, emozioni e suggestioni. Il primo artista incaricato di personalizzare l’etichetta di Ginarte è stato il pittore olandese Lou Thissen, che ha creato per Ginarte tre dipinti in onore del grande maestro toscano Pontormo.

www.ginarte.it

ABOUT MADE IN ITALY

“Made in Italy”, giunto alla Seconda edizione, vedrà presenti 25 produttori, oltre 40 gin tonic da assaggiare, celebrazione dei 100 anni del Negroni, con tre twists by GinO12, Seminari e Masterclass, nel pomeriggio, un main sponsor, tre media partner e due trade partner, tutto per il solo e unico evento dedicato al gin nazionale.

“Made in Italy” celebra il ‘genio’ e il savoir-faire italiano, che oggi si distingue anche per l’eccezionale produzione di gin oltre che per gli altri settori per cui è ben noto nel mondo. Made in Italy sigilla la volontà degli operatori di mercato di fare sistema, di superare le barriere competitive e di presentarsi al mondo esterno come attori consapevoli di un movimento produttivo e culturale più ampio: quello del gin italiano. Da qui l’idea di creare un’occasione di incontro tra operatori e clienti finali in cui il tema, oltre ad essere quello dell’italianità, è l’incontro one-to-one tra clienti e brand owner (o distiller). Dalle 17.30 alle 18.30 si terrà una tavola rotonda con accesso limitato ad addetti ai lavori e accrediti stampa.

A seguire, dalle 19.00 all’1.00, sono tutti invitati a degustare i Gin Tonic Made in Italy: ogni brand presente avrà una postazione in cui vi sarà il brand owner o il master distiller in veste di barman.

ABOUT ROBERTA MOSCHEO

Roberta Moscheo ha acquisito grande esperienza come make up artist e bodypainter, avendo lavorato, quindi, con i pennelli, cosa che le ha permesso di esprimere in tal modo le sue capacità artistiche. Il logico passaggio successivo l’ha portata ad iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera ed espandere così il suo campo di ispirazione. Nell’ottobre 2018 alla Cariplo Factory, in seguito ad una mostra di giovani artisti dell’Accademia di Brera, viene premiata per la sua abilità artistica e per la capacità di veicolare un messaggio allo spettatore attraverso il colore con ampie pennellate piene di materia. La Cariplo Factory, in quella sede, le acquista tre lavori.

La maggior parte dei suoi dipinti sono realizzati attraverso la tecnica della tela libera, per cui la tela dapprima viene arrotolata e appesa lungo una parete; in seguito è dipinta e successivamente fissata su un’intelaiatura. La tecnica usata è mista, il soggetto è il volto femminile dove traspare una malcelata malinconia quasi volesse affermare la centralità della condizione di donna e madre nel contesto sociale e nella quale, in fondo, essa stessa si riconosce.

 

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