Educazione Fisica, il rifiuto di una tragica responsabilità

Educazione fisica

Educazione Fisica, il rifiuto di una tragica responsabilità

Educazione Fisica, opera seconda di Stefano Cipani, distribuito da 01 Distribution, mette in scena il testo teatrale “La palestra” di Giorgio Scianna, adattato in sceneggiatura per il cinema dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo.

I genitori di due alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia: è successo un fattaccio, di cui i loro figli sono i responsabili.

Ma è difficile da credere e da accettare.

L’intreccio si sviluppa, per tutta la sua durata, in un unico luogo, una palestra scalcinata di una scuola di periferia che si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità.

Franco, il padre di Cristian, compra e vende immobili e ha una relazione clandestina con Carmen, mamma di Giordano.

Aldo e Rossella sono i genitori adottivi di Arsen, un ragazzino di origine africana.

Aldo presta servizio d’accoglienza in un ospedale.

I genitori convocati attendono nell’obsoleta palestra la preside che darà loro una notizia choc: una compagna di scuola dei loro figli li accusa di averla assalita, immobilizzata e stuprata proprio lì, nella scalcinata palestra.

I genitori non accettano l’accusa, screditano la vittima e negano qualsiasi responsabilità.

In questa situazione incandescente accadrà qualcosa che accentuerà ancor più l’astio e le convinzioni egoistiche dei genitori.

Questo film ci presenta una preside che, eticamente, svolge protezione nei confronti di una ragazzina vulnerabile, ma sorprende lo spettatore  perché la preside anziché denunciare il crimine di violenza sessuale su una minore – avvenuta all’interno di un edificio scolastico non sorvegliato – avvisa i genitori dei responsabili del crimine, affermando anche di sapere dell’esistenza di un video dell’accaduto, che tuttavia lei stessa non ha ancora visto. Questa prova del crimine potrebbe essere distrutta dagli stessi genitori o dai loro figli.

Stupisce lo spettatore il comportamento della preside (Giovanna Mezzogiorno), la quale, disposta ad informare, prima degli altri, i diretti interessati del crimine, alla loro reazione, ne sia spaventata.

Completano il cast del film, oltre a Giovanna Mezzogiorno, Angela Fionocchiaro, Raffaella Rea, Sergio Rubini, Claudio Santamaria.

Educazione Fisica

Dal 16 marzo al cinema

Durata: 88 minuti

 

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