Al via oggi la 12ª edizione di Identità Golose
E’ stata una giornata ricca di incontri importanti, dibattiti e appuntamenti con i grandi nomi della cucina italiana e internazionale.
I momenti clou
- Identità Golose 2016 ha esordito con un auditorium da tutto esaurito e nomi d’eccellenza sul palco, come Scabin, McHale, Crippa e Alajmo. Grandi chef, ma non solo: ospite del congresso nella giornata d’inizio anche Giuseppe Sala, ex commissario unico di Expo 2015 e candidato sindaco di Milano.
- Debutto al congresso di Identità di formaggio, con super-tecniche targate Aprea, Bartolini, Milano, Apreda, Barone per valorizzare i caci nell’alta cucina.
- Il tema della libertà che ispira quest’edizione del congresso è stato declinato p
oi durante Identità di Gelatocon insolite proposte dei grandi maestri, dal sorbetto di cipolla al gelato al topinambur.
- A Identità Naturali, invece, riflettori puntati sui prodotti e la cucina capaci di coniugare etica, gusto e benessere. “Mi auguro che Identità Naturali metta sempre più al centro la terra e gli agricoltori veri, perché tutto ciò che è orizzontale, e non verticale, fa bene alla terra e ne arricchisce l’identità”, ha detto Lucio Cavazzoni di Alce Nero dal palco della sala auditorium al momento della consegna del premio a Matthew Kenney.
- Spunti interessanti e successo di pubblico anche al dibattito Coltivare il talentoorganizzata da Acqua Panna – San Pellegrino: un’occasione per ricordare il passato da apprendisti dei grandi chef e metterli a confronto con le giovani leve.
- Nuovi chef sono entrati nell’albo d’oro:
premio Cuoco dell’Anno consegnato da Gruppo Italiano Vino ad Antonio Guida (Seta),
premio Piatto dell’Anno consegnato dal Consorzio Tutela Grana Padano a Ricchezza e Povertà di Matias Perdomo (Contraste),
premio Identità Donna consegnato da Berlucchi a Antonia Klugman (L’Argine),
premio Birra in cucina consegnato a Eugenio Boer da Birra Moretti.
A cura di Silva Valier
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