La femminilità? Comincia dalle mani!

Mani

La femminilità? Comincia dalle mani!

Come averle sane, curate, senza macchie e soprattutto “giovani”? Ecco alcune strategie contro i loro inestetismi.

Le mani lavorano, indicano, spiegano, “parlano”, accarezzano, seducono. Perciò rivelano – ancor più chiaramente del viso – le tracce del tempo che passa: la loro pelle, infatti, invecchia cinque volte più velocemente di quella del volto. Anche perché – ogni giorno – sono sottoposte a sbalzi di temperatura, sono aggredite dalle sostanze chimiche contenute nei detersivi e prodotti per la pulizia della casa, sono private delle loro difese naturali da acqua, vento ed agenti atmosferici. Eppure spesso sono proprio le mani, quando sono belle e curate, a dare della persona in generale un’immagine sofisticata e piacevole, riuscendo a mettere in secondo piano anche una figura non proprio perfetta. Ecco alcuni trattamenti per averle sempre in ordine impeccabile.

A tutta protezione

L’epidermide delle mani è protetta da una sottile barriera (il film idrolipidico) formata soprattutto da acqua, ma anche da proteine e grassi. Per danneggiarla bastano sbalzi di temperatura e sostanze irritanti che rendono la pelle delle mani non solo screpolata, ma anche terreno fertile per allergie e irritazioni. Ecco perché, per prima cosa, l’uso di creme specifiche è fondamentale: sono queste che ricreano la barriera protettiva grazie alla loro composizione di vitamine, minerali e principi emollienti. Molte svolgono anche un effetto schiarente, con l’aiuto di alcuni principi esfolianti che agiscono sulle macchie scure tipiche dell’età (dovute a una concentrazione di melanina) e sulle piccole callosità. “In pratica, con le mani, è bene giocare d’anticipo – osserva il Dottor Giorgio Astolfi, Medico Estetico di CDM – Centro di Dermatologia Integrata, Medicina Preventiva e Medicina Estetica di Milano – infatti è prima di arrivare ad avere la pelle screpolata o segnata dalle macchie, che dovremmo mantenere in ordine questo nostro “biglietto da visita”. “Oggi, la sinergia tra medicina estetica e cosmesi consente di ritardarne l’invecchiamento, rimediando agli inestetismi che si creano quando questo è già visibilmente in atto”, precisa Astolfi.

Riempire e reidratare

“Se fino a ieri si usava l’acido ialuronico – che richiamando molta acqua, poteva gonfiare e far uscire la paziente dallo studio medico con le mani a palloncino – continua Astolfi – oggi si utilizza idrossiapatite di calcio e carbossimetilcellulosa combinate in un filler specifico (Radiesse di Merz) che ridona – in modo naturale –  turgore al dorso delle mani anche quando questo appare scheletrito, con pelle sottile e vene visibili”. “E’ sufficiente una sola seduta, assolutamente indolore, per ottenere un doppio effetto: miglioramento immediato grazie all’azione riempitiva della carbossimetilcellulosa e biorivitalizzazione graduale dovuta all’azione rigenerante dell’ idrossiapatite di calcio. L’effetto del trattamento dura sei/otto mesi. Il costo è di circa 600,00 Euro”, sottolinea Astolfi.

Come mantenere le mani “compatte”

Si chiama PRP (cioè: plasma ricco di piastrine): è il trattamento che stimola la neo sintesi di collagene ed acido ialuronico. Una metodica adatta – come forma di prevenzione – per le mani giovani (a partire dai 30 anni), ma ideale anche per le mani over 50, perché innesca un graduale processo di ringiovanimento cutaneo. Come avviene la preparazione al trattamento? Si preleva una piccola quantità di sangue venoso che viene opportunamente centrifugato per separare i globuli rossi dal siero contenente plasma e piastrine. A questo punto, il plasma ricco di piastrine efficacemente attivato, viene iniettato sottocute con micro iniezioni sul dorso delle mani a una distanza di uno/due centimetri l’una dall’altra. “Per accelerare i risultati – sottolinea Astolfi – si possono abbinare trattamenti con luce LED a 590 nanometri, da fare una volta la settimana per due mesi. Il costo della PRP è di circa 300,00 Euro comprensivi anche di otto sedute di fototerapia LED”.

Va ricordato che bastano poche attenzioni per non traumatizzare la pelle delle mani.

Dr. Giorgio Astolfi

Dr. Giorgio Astolfi

Guanti in casa.

E’ bene indossare sempre i guanti di lattice quando si usa qualunque tipo di detersivo. Sottilissimi e impalpabili, conservano alle mani la loro sensibilità e permettono di maneggiare con facilità ogni cosa.

Guanti fuori.

Soprattutto durante la stagione fredda sono indispensabili per proteggerle dalle intemperie. Se impacciano nei movimenti, il “cabriolet”, cioè il modello “a muffola” si può scappucciare per lasciare libere le dita a metà.

Info:  CDM srl – Centro di Dermatologia Integrata, Medicina Preventiva e Medicina Estetica – Foro Bonaparte, 63 – 20121 MILANO – Tel. 02/86451189 – info@giorgioastolfi.it – www.dermatologiaintegrata.it

 

Stefania Bortolotti

 

 

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