Samboue: i colori della Terra per la bella stagione
Samboue, nome del brand, significa “donna di successo” nella lingua africana Teké. Un brand che racconta di Alice e Stephanie, amiche dai tempi dell’università, ambedue laureate in materie scientifiche: Alice in Biotecnologia e Stephanie in Farmacia accomunate da una grande passione per l’arte.
Ed è grazie a questa passione che hanno saputo plasmare una fusione rock/chic tra la cultura africana e italiana per dare vita ad accessori moda unici per bellezza e originalità.
Stephanie e Alice hanno unito il loro entusiasmo al loro background culturale: la mamma di Stephanie, Marie Helene Samboue, dona il nome al marchio mentre il padre ispira la figlia con la sua personalità e la sua forte propensione per l’arte, compresi i tessuti kuba.
La nonna materna di Alice, Ida Gilio stimata stilista, ha portato i suoi copricapo oltre oceano fondando in Venezuela la Casa di moda Gilio che, anticipando le tendenze ha utilizzato la fibra d’Agave, la “Coquisa”, per ideare cappelli vincitori di molti premi.
E così al ritorno da un viaggio in Congo, Stephanie porta con sé la collezione di tessuti kuba appartenente alla sua famiglia: sono come preziosi gioielli che ispirano il progetto Samboue, mescolando le radici di Alice e Stephanie ai tessuti kuba, per realizzare un sogno.
La collezione si ispira ai colori caldi della terra tipici dei tessuti del popolo africano Kuba, ricavati dalla rafia intrecciata e caratterizzati da tinture vegetali. La collezione è un lavoro di ricerca cromatica circolare che nella terra ha sia origine che compimento: un caldo arancio, un indefinito grigio tundra ed un mimetico color sabbia.
Nei tessuti kuba il richiamo alla terra è saturo non solo di colori, ma anche di simbologia, ricami ed applicazioni, portatori di un millenario messaggio legato alla tradizione di un popolo che studia ed interpreta quotidianamente la natura ed i suoi incessanti mutamenti. Tradizione da cui nasce e prende ispirazione una collezione di borse ed accessori espressione di bellezza per tutti coloro che li indossano, catapultandoli nel cuore dell’Africa: di fronte alla savana o in mezzo al deserto, per una primavera ed estate che sa di rinascita nei colori del tramonto.
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