USB KILLER: IL DISPOSITIVO CHE DISTRUGGE I COMPUTER

Tecnologie

Nonostante l’aumento dell’archiviazione di file e documenti su sistemi basati su cloud, l’umile USB è ancora parte integrante della nostra vita. Dagli uffici alle case, questo comodo strumento viene utilizzato per trasferire rapidamente e facilmente i file da un dispositivo all’altro.

Tuttavia, proprio perché possono sembrare innocui, non significa che non possano diventare motivo di preoccupazione. Se avete collegato una USB a un computer infetto è probabile che sia stata colpita da malware. Inoltre, se pensiamo che un virus sia la cosa peggiore che potrebbe accadere alla vostra USB, ci sbagliamo, perché una USB potrebbe, letteralmente, “friggere” il computer.

Un esperto di sicurezza russo, nome in codice “Dark Purple”, l’ha recentemente dimostrato e ha sviluppato una versione aggiornata della sua cosiddetta USB Killer, capace di distruggere un computer portatile, semplicemente collegandoli.

Se la prima versione del suo dispositivo riusciva a scaricare energia elettrica alla tensione di 110 volt sulla porta USB quando connessa, con la nuova USB Killer 2.0 è stato in grado di aumentare ulteriormente la tensione da trasmettere, rendendola capace di una vera e propria distruzione. Se si considera che una porta USB può gestire circa 5 Volt, la sua invenzione va ben oltre il livello tollerabile, e in pochi secondi, la USB Killer può distruggere la scheda madre.

Per realizzare tutto questo, la USB utilizzata è stato modificata per utilizzare un convertitore DC/DC e numerosi condensatori. Quando è collegata, inizia a trasmettere corrente elettrica ai condensatori, che la trasformano in alta tensione grazie a un circuito moltiplicatore che accumula una potente carica.

Il sistema di Dark Purple non solo riesce a distruggere i computer, ma qualsiasi dispositivo tecnologico che abbia una porta USB: un laptop, un desktop o un tablet – questa USB è progettata per distruggere la scheda madre di qualsiasi device, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Il video del test.

Per ulteriori informazioni.

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