Dal Rapporto sull’andamento del traffico aereo in Italia nell’ultimo anno è emerso un bilancio positivo. Restano tuttavia alcuni nodi da sciogliere, a cominciare dall’eccessiva imposizione fiscale e dalla normativa incerta. Per questo motivo l’associazione delle compagnie aeree operanti in Italia scende in campo per difendere gli interessi dei vettori e dei consumatori.
In un incontro con la stampa tenutosi a Milano, il presidente dell’IBAR – Italian Board Airline Representative, Umberto Solimeno e il segretario generale, Luciano Neri, hanno illustrato il rapporto sui flussi del traffico aereo in partenza dall’Italia nel 2015.
“Nel corso dello scorso anno”, ha spiegato Neri, “si è registrato un buon andamento dei volumi accompagnato da un costante calo delle tariffe”.
Se il bicchiere, dunque, fa sapere l’IBAR è mezzo pieno, rimangono alcuni nodi da sciogliere. Problematiche con cui l’industria del trasporto aereo, in tutte le sue componenti, deve confrontarsi quotidianamente, ha detto intervenendo il presidente dell’associazione, Umberto Solimeno. Fra queste:
TASSAZIONE
Iresa Lazio:
Addizionale municipale destinata all’INPS:
QUADRO NORMATIVO
Incertezze sul quadro normativo:
AEROPORTI
“Le compagnie aeree”, ha concluso Solimeno, “non possono essere più considerate il bancomat a cui attingere per esigenze di fiscalità generale o per investimenti sulle infrastrutture che competono ad altri”. Per questo motivo, l’IBAR tutelerà in tutte le Sedi – sia nazionali che europee – gli interessi dei vettori e dei consumatori contro ogni ulteriore aggravio impositivo su un settore di vitale importanza per l’economia del Paese”.
Il rapporto IBAR analizza, con cadenza trimestrale, un database di 13 milioni di biglietti (di cui circa 4 milioni per viaggi intercontinentali) emessi annualmente in Italia, per un valore superiore ai 4,3 miliardi di euro. Mentre i dati disponibili non sempre forniscono un quadro chiaro e tempestivo sui flussi di traffico e le mete preferite dagli italiani, il rapporto IBAR fotografa nel dettaglio le vendite di oltre 2000 Agenzie di Viaggio affiliate alla IATA Italia.
Non sono inclusi nel rapporto gli acquisti effettuati direttamente sui siti web delle singole compagnie aeree, mentre sono conteggiate tutte le transazioni transitate sui siti delle cosiddette OLTA (Portali di vendite online).
IBAR – Italian Board Airline Representatives è l’Associazione che rappresenta direttamente 55 Compagnie Aeree – Italiane e straniere – operanti in Italia. Il totale degli Vettori associati supera le 100 unità, tenendo conto dei Vettori iscritti attraverso le proprie rappresentanze commerciali presenti nel nostro Paese. Scopo principale della Associazione è la rappresentanza dei Vettori nei rapporti con le istituzioni e con tutti gli altri componenti della filiera del trasporto aereo. IBAR osserva strettamente le vigenti normative Antitrust e pertanto non interviene in questioni di natura commerciale che riguardano i singoli Soci. L’Associazione si adopera per lo sviluppo del trasporto aereo in Italia e, in tale ambito, per la realizzazione di un mercato aperto ed efficiente.
IBAR – Italian Board Airline Representatives
c/o Corso Vittorio Emanuele 187 – 00187 Roma
www.ibarair.eu – Tel. 324/5303983
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