Oriente Occidente

Oriente Occidente, il festival che da 37 anni coltiva giovani talenti

Oltre ad essere un cartellone di eventi lungo 12 giorni, il festival Oriente Occidente è anche una proposta culturale di largo respiro che dura tutto l’anno, e che ha tra i suoi obiettivi la formazione e la promozione delle “nuove leve”. È come una serra dove crescono i giovani talenti emergenti e dove quelli già affermati si mettono alla prova in un contesto internazionale, in particolare attraverso l’istituzione delle residenze artistiche riconosciute dal MIBAC.

Festival Oriente Occidente

“Residenti” speciali e artisti associati al Festival sono Salvo Lombardo, Irene Russolillo e Davide Valrosso, tre coreografi talentuosi a cui viene offerto un percorso biennale di condivisione di obiettivi per realizzare progetti con Oriente Occidente. Tutti e tre hanno alle spalle esperienze con le più importanti compagnie e scuole di danza.

Festival Oriente OccidenteCatanese, classe 1986, ma romano d’adozione, Salvo Lombardo torna quest’anno al Festival con due diverse iniziative: lo spettacolo Present continuous, che affronta la relazione stretta gesti quotidiani, memoria, movimento e tempo, lunedì 4 settembre all’Auditorium Melotti, alle ore 20.30, e l’installazione per il Mart Reappearances.Festival Oriente Occidente

Nata nel 1982, a Cerignola, nel foggiano, Irene Russolillo ha portato a Oriente Occidente, l’anno scorso, lo spettacolo di ispirazione shackespeariana A Loan, e quest’anno propone, mercoledì 6 settembre (Auditorium Melotti ore 18) due brevi spettacoli, The Speech, un assolo-riflessione sul comportamento umano, e Wave, primo studio di un’opera che coinvolge altri performer. Non solo: la ballerina e coreografa sarà anche la protagonista, con la violoncellista Alice Chiari, di Dentro Toccare, performance al Monte Giovo, a Brentonico, il 9 settembre (ore 11).

Festival Oriente OccidenteDavide Valrosso, tranese classe ’85, sta invece lavorando su un progetto che sarà presentato ad Oriente Occidente nel 2018.

Altre quattro residenze, legate al progetto CID Cantieri 2017, hanno coinvolto e stanno coinvolgendo in questi mesi il CID, il Centro Internazionale Danza spinoff del Festival, nel periodo tra aprile e agosto 2017. Quattro realtà sono state selezionate dai direttori artistici Lanfranco Cis e Paolo Manfrini con la collaborazione di Alessandro Pontremoli, docente di Storia della Danza all’Università di Torino tra oltre 70 partecipanti. La prima Compagnia ospite, Fattoria Vittadini ha lavorato al progetto Vanitas, la seconda, il Gruppo e-Motion, con la coreografia di Manolo Perazzi, ha realizzato il progetto Crossover, la terza, Insiemi Irreali, ha messo a punto lo spettacolo Wreck – elenco delle specie estinte, mentre l’ultima compagnia, composta da Tommaso Monza, Claudia Rossi Valli, Chiara Taviani e Carlo Massari, sta lavorando alla messa in scena di una rivisitazione in chiave contemporanea e di teatro-danza dell’opera Lo Schiaccianoci.

Festival Oriente Occidente

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