Occhi, trattamenti estetici su misura

Occhi, trattamenti estetici su misura

Gli occhi sono lo specchio dell’anima, ma non sempre riflettono quello che sentiamo di essere…

… è per questo che bisogna prendersene amorevolmente cura.

Tutte le emozioni e gli stati d’animo si traducono in rughe e solchi sul contorno occhi, dovuti alla mimica facciale. Ogni giorno conoscono lo stress della vita quotidiana, tutte le preoccupazioni e le ansie.

E, come se non bastasse, le stagioni che passano con i continui sbalzi termici, anno dopo anno, incidono ulteriormente sul volto, invecchiandolo e nascondendo la sua naturale luminosità…

In più la pandemia ha concentrato – grazie all’uso della mascherina – l’attenzione sullo sguardo, mai prima d’ora così in primo piano.

Allora che cosa fare per correggere le rughe laterali dell’occhio e quelle fastidiosissime occhiaie?  Come ridonare luminosità allo sguardo con un trattamento non invasivo, senza l’utilizzo di bisturi? Ne parliamo con il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano.

Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di Betar Medical a Milano

Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di Betar Medical a Milano

“Ricorrendo alla tossina botulinica – osserva il Dottor Tartaglini – è possibile bloccare quel fastidioso cedimento cutaneo che comporterà, prima o poi, il presentarsi di rughe ai lati degli occhi. Questo trattamento ridona lucentezza allo sguardo e aiuta a cancellare le increspature degli anni che passano: il botulino è efficace, sicuro e regala risultati visibili già dopo pochi giorni. Riducendo le contrazioni dell’occhio, specialmente quelle involontarie legate alle espressioni del viso, la tossina non solo elimina le rughe esistenti, ma ne previene anche la formazione.

La pelle sarà più tonica ed elastica e lo sguardo più esteso e rilassato senza perdere l’espressività del volto.

La seduta che ha una durata di circa 15 minuti, è indolore, grazie anche agli aghi invisibili e microscopici che lo studio medico adotta. Il trattamento con il botulino si può effettuare in qualsiasi stagione senza problemi di esposizione al sole, ma è bene ricordare che il botox non è un filler, quindi non si ottiene un effetto riempitivo, come ad esempio quello garantito dall’acido ialuronico.

Infatti ricorrendo ai filler (dall’inglese to fill, riempire) a base di acido ialuronico, si correggono gli inestetismi del contorno occhi: lo sguardo avrà un’espressione ringiovanita, grazie alla correzione di piccole rughe “riempite” della zona trattata. La tecnica della radiofrequenza, invece, permette di trattare, con il calore, la parte interessata, stimolando la produzione di fibroblasti e quindi del collagene, rendendo più tonico il contorno occhi.

I peelings chimici vengono utilizzati per lo più per rimuovere le sottili rughe intorno agli occhi, ridonando freschezza allo sguardo e ringiovanimento cutaneo. Solitamente sono abbinati con altri trattamenti a tutto il viso per avere un effetto omogeneo e naturale”, puntualizza il clinico.

Ad adombrare la nostra prima arma di seduzione sono spesso le occhiaie e le borse, congenite o transitorie, spesso dovute allo stile di vita. Questi due inestetismi possono essere infatti causati da stress, stanchezza o diete non proprio virtuose. Ecco perché, anche i più giovani, possono trovarsi a combattere contro segni neri o borse sotto agli occhi.

A determinare le occhiaie sono principalmente il ristagno di liquidi e piccoli capillari venosi dilatati proprio nella zona perioculare, quella che normalmente camuffiamo con fondotinta e correttori illuminanti. Inoltre, nonostante una persona possa mangiare bene, dormire per un numero di ore adeguate, soddisfare la routine quotidiana di cura della pelle con sieri “miracolosi”, si può essere afflitti da linee sottili, rughe, perdita di elasticità e luminosità. Sembra che i nostri occhi siano più suscettibili all’invecchiamento rispetto ad altre aree del volto…

“Il microneedling – ricorda l’esperto – (dall’inglese “micro perforazione”) è una tecnica di ringiovanimento non invasiva (viene applicata preliminarmente anestesia topica)  in cui un dispositivo con piccoli aghi viene fatto scorrere sulla zona su cui agire creando micro perforazioni nell’epidermide. La cute reagisce a queste “lesioni” sintetizzando nuovo collagene e rilasciando fattori di crescita che promuovono la rigenerazione della parte trattata.

Questo non solo favorisce l’apporto di sangue, ma riduce in modo significativo la riformazione di linee sottili e rughe. I dispositivi sono talmente delicati da poter essere utilizzati anche nell’area perioculare”.

Anche le sopracciglia ricoprono un ruolo molto importante nell’estetica complessiva del viso, essendo responsabili di un’espressione attiva, amichevole e solare.

“In particolare – fa notare il Dottor Tartaglini – esiste un rapporto ideale tra altezza e forma del sopracciglio e palpebra. L’inevitabile abbassamento delle sopracciglia è accompagnato ad una modificazione dell’espressione a riposo che può sembrare triste, stanca ed addirittura corrucciata. L’utilizzo di acido ialuronico per il ringiovanimento di questa area è molto efficace e di lunga durata per un look naturale.

L’acido ialuronico è una sostanza sicura, non allergizzante, completamente biocompatibile ripetibile, riassorbibile nel tempo e di grande resa estetica. Un’area trattata con filler oltre a migliorare nell’immediato, presenterà in futuro un invecchiamento molto più lento oltre all’appeal più gradevole”.

Non va dimenticato che il benessere del contorno occhi risente di fattori genetici, ma anche – come sottolineato – dallo stile di vita. E’ bene quindi seguire una dieta ricca di frutta e verdura, in particolare beta-caroteni, antiossidanti, vitamina E.

Inoltre  è buona norma prevedere, nel corso dell’anno, l’assunzione di integratori alimentari, mantenere un buon livello di idratazione del corpo, una protezione attentissima dai raggi solari, garantirsi un sonno di buona qualità e controllo della capacità visiva cioè che non costringa ad una mimica forzata inducente le rughe.

Per quanto riguarda l’uso di creme, per questa zona del viso è bene ricorrere  all’uso di sieri a base di acido ialuronico, vitamine, tensori poiché i sieri, più fluidi rispetto alle creme, presentano una maggiore capacità di penetrazione rispetto alle creme tradizionali.

Info: Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario  BETAR MEDICAL –  Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.itwww.betarmedical.it

 

Stefania Bortolotti

 

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