Bellezza dentro e fuori
di Laura Rivolta, sessuologa psicologa psicoterapeuta
www.laurarivolta.it
La bellezza è un concetto sfuggente.
Bellezza dentro e fuori
Possiamo sfogliare mille dizionari e interrogare altrettante persone: faticheremo a ricevere la stessa risposta. Eppure la bellezza è sempre intorno a noi, è la lente con cui guardiamo il mondo, interno ed esterno.
Bellezza dentro e fuori
La bellezza è da sempre necessità, oggi ancor di più per i molteplici benefici che comporta: fa star bene; rinforza la salute, rigenera. Tutti risultati eccezionali, che nel tempo faticoso che viviamo (post pandemia, guerra) possono fare la differenza contro lo smarrimento che continua ad accompagnarci.
Bellezza dentro e fuori
Accettare le funzioni e le potenzialità della bellezza è il primo e fondamentale step per riconoscerla quale strumento a disposizione e portata di tutti. Come?
Bellezza dentro e fuori
Presupposto fondamentale: declinare il concetto di bellezza per riconoscerla, coltivarla e coglierla. Sono molti, infatti, i fattori in grado di orientarci nella consapevolezza del suo valore.
Bellezza dentro e fuori
Il concetto di bellezza è mobile, legato al tempo storico, culturale e sociale di riferimento, da cui la difficoltà di una definizione oggettiva nei dizionari, tra le persone, come in ogni campo della sua celebrazione: arte, cinema, riviste.
Certo, ci vengono proposti dei modelli, ma si tratta di un tentativo di omogeneizzare la bellezza che non coglie nel segno. Ognuno di noi, infatti, porta in sé una rappresentazione di bellezza propria, individuale.
Possiamo ritenere la bellezza una forza tridimensionale: esteriore, interiore, relazionale.
Ciascuna di queste dimensioni per esprimersi si interseca con le altre, rafforzandosi e determinando un equilibrio, in cui ognuna deve bilanciarsi con le altre.
Alla dimensione piana, unica, della bellezza antica oggi si contrappone la profondità e l’integrazione di aspetti differenti, seppur collegati. È il tempo delle bellezze, al plurale!
La bellezza esteriore è legata all’estetica, all’immagine.
Anche questa forma di bellezza, nonostante il parere contrario di molti (spesso detrattori), non è oggettiva. Oggi, forse più che in passato, la singolarità delle “imperfezioni” rende unico e bello ciò che si vede e appare.
La bellezza interiore è qualità dell’anima.
Per questo molti la ritengono tratto invisibile o più difficilmente percepibile all’esterno, soprattutto per chi non ha legami con la persona. In realtà ha modi suoi per rendersi subito manifesta: nell’atteggiamento, nel pensare gentile, sensibile, profondo, tratti evidenti per chiunque.
La bellezza relazionale, infine, si esprime nel contatto con l’altro.
Si coglie nella misura del parlare, dell’usare toni e gesti, nell’empatia verso chi è altro da sé e con cui stiamo avendo un contatto, occasionale o programmato.
Nella sua tridimensionalità, la bellezza dimora negli occhi dell’altro.
Questo significa che reca con sé una carica imitativa, contagiosa, portentosa, che è nostro dovere individuare e valorizzare. Ha potenzialità di fatto numerosissime.
Decalogo per coltivare la propria bellezza In&Out
De Wan . Arte a Palazzo Cusani durante Milano Moda Uomo
In occasione della prossima Fashion Week, da Martedì 13 giugno la prestigiosa