Vermeer al Rijksmuseum: la mostra di maggior successo di tutta la storia del Museo

Vermeer al Rijksmuseum

Vermeer al Rijksmuseum: la mostra di maggior successo di tutta la storia del Museo

Con l’incredibile record di 650.000 visitatori provenienti da 113 nazioni in 16 settimane (dal 10 febbraio al 4 giugno 2023), si è conclusa la mostra ‘Vermeer’ presso il Rijksmuseum di Amsterdam. Nonostante che il numero dei biglietti emessi dal Museo sia stato accuratamente limitato per offrire ad ogni singolo visitatore la migliore esperienza possibile, la mostra si è rivelata quella di maggior successo di tutta la storia del Rijksmuseum. ”Vermeer è l’artista della tranquillità e della privacy. Volevamo che i visitatori la godessero al massimo. Ciò è stato possibile solo limitando il numero dei biglietti. Il Rijksmuseum è grato per i generosi prestiti dei musei di tutto il mondo che hanno permesso di riunire un così alto numero di opere di Vermeer” queste le parole di Taco Dibbits, Direttore Generale del Rijksmuseum.

Dal 7 giugno al 10 ottobre, 6 dipinti di Vermeer rimarranno in mostra nella Galleria d’Onore del Rijksmuseum. ‘Ragazza con il Cappello Rosso’ (National Gallery of Art, Washington) e ‘Giovane Donna al Virginale’ (The Leiden Collection, New York) saranno temporaneamente esposti con le quattro opere di Vermeer facenti parte della collezione permanente del Rijksmuseum (‘La Stradina’, ‘La Lattaia’, ‘Donna in blu che legge una Lettera’, ‘Lettera d’Amore’).

DATI

o La mostra ha presentato 28 delle 37 opere dell’artista, tra cui la ‘Ragazza con l’orecchino di perla’ e ‘La Lattaia’.

o 7 dipinti non erano mai stati esposti al pubblico nei Paesi Bassi, inclusi i tre dipinti della Frick Collection di New York e ‘Ragazza che legge una lettera davanti alla finestra aperta’ della Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda recentemente restaurata.

o 650.000 appassionati d’arte provenienti da 113 nazioni hanno visitato la mostra.

o Il 55% dei visitatori proveniva dai Paesi Bassi.

o Tra i visitatori internazionali, le prime 15 nazioni sono:

1, Francia 17%;

2, Germania 16%;

3, Regno Unito 16%;

4, Stati Uniti 14%;

5, Belgio 14%;

6, Polonia 4%;

7, Italia 3%;

8, Spagna 2,3%;

9, Svizzera 1,6%;

10, Canada 1,3%;

11, Irlanda 1,1%;

12, Austria 0,8%;

13, Giappone 0,8%;

14, Svezia 0,7%;

15, Finlandia 0,6%

o I visitatori hanno valutato la mostra con un punteggio di apprezzamento pari a 8,7.

o Una visita alla mostra di Vermeer è stata una parte ufficiale della visita di stato del presidente francese Emmanuel Macron nei Paesi Bassi.

o La mostra è stata progettata dall’architetto e designer Jean-Michel Wilmotte.

o Irma Boom ha disegnato il catalogo ed è stata responsabile di tutta la grafica.

o Sono state vendute più di 100.000 copie del catalogo della mostra ‘Vermeer’, più di qualsiasi altro catalogo nella storia del Rijksmuseum.

o Inoltre, il Rijksmuseum ha pubblicato il libro ‘Vermeer. Fede, luce e riflessione’ di Gregor J.M. Weber

o Per i bambini è stato pubblicato il libro ‘Miffy x Vermeer’.

o Sul sito del museo, grazie al progetto ‘Closer to Vermeer’, quasi 800.000 persone sono state trasportate nel mondo di Vermeer narrato da Stephen Fry. Il sito web è stato premiato con due Webby Awards e un Golden European Design Award.

o Sono stati pubblicati due episodi di podcast (in olandese), ‘Vita e opere di Vermeer’ e ‘Camera oscura e la fede’. L’episodio sulla vita e l’opera di Vermeer è stato il podcast più ascoltato in tutta la storia del Rijksmuseum (più di 27.000 download).

o Il Rijksmuseum ha anche contribuito al programma televisivo ‘De Nieuwe Vermeer’ (Il Nuovo Vermeer presso il canale olandese NPO1/Omroep Max).

o Sono stati realizzati due documentari sulla mostra. La regista Suzanne Raes ha seguito i preparativi per la mostra del suo film ‘Close to Vermeer’, e ‘Vermeer: The Greatest Exhibition’ è apparso nella serie ‘Exhibition on Screen’.

o Per i visitatori non vedenti e ipovedenti è stato messo a dispozione un tour di descrizione audio e il 31 marzo sono state organizzate visite guidate durante le quali sono stati descritti dipinti, sono stati messi a disponibili oggetti tattili ed è stata trasmessa della musica prodotta con gli strumenti dei dipinti di Vermeer.

o Il 12 marzo e il 3 maggio si sono svolte aperture serali sensoriali.

o Il 19 marzo si è tenuta una conferenza in lingua dei segni olandese e una conferenza con sottotitoli per i visitatori non udenti e ipoudenti.

o Tutti i tendaggi di velluto utilizzati nell’allestimento della mostra, avranno una seconda vita. Alcuni verranno riutilizzati in altri musei (al Kunsthal KAdE di Amersfoort e al Museum Gouda), altri verranno trasformati da BORO*ATELIER in nuovi prodotti venduti nel negozio del Rijksmuseum, altri ancora saranno donati a fondazioni di beneficenza.

RICERCA SU VERMEER

La mostra ha portato a una nuova ricerca storico-artistica su Vermeer e sulla tecnica dei materiali usati, sia all’interno che all’esterno del Rijksmuseum. Ciò ha fornito maggiori informazioni sul suo processo lavorativo, sulla sua conoscenza degli strumenti ottici, sul contesto in cui è stata creata la sua arte e sulla sua vita a Delft. I risultati principali sono:

o La ricerca tecnica sui materiali ha fornito una migliore comprensione della pittura di base della ‘Lattaia’ rivelando che Vermeer utilizzò rapide pennellate per definire la composizione. La caraffa e la mensola visibili, in una prima versione, sulla parete di fondo, non appaiono più nel dipinto finale, e indicano che Vermeer continuò a cercare la tranquillità e la composizione perfetta durante tutto il processo pittorico.
Per altre informazioni su questo argomento: il Rijksmuseum rivela importanti scoperte sul dipinto di Vermeer ‘La Lattaia’ 
o La nuova ricerca storico-artistica ha mostrato l’influenza dell’Ordine dei Gesuiti di Delft sulla vita e l’opera di Vermeer. Vermeer venne in contatto anche con la camera oscura, apparecchio precursore della macchina fotografica, proprio grazie ai Gesuiti.
Per altre informazioni su questo argomento: nuove intuizioni rivelatrici svelate nella nuova biografia su Vermeer 
o Contrariamente a quanto si pensava in precedenza, si è scoperto che Pieter Claesz van Ruijven non era solo, ma sicuramente insieme a sua moglie Maria de Knuijt, nella sua attività di maggior mecenate di Vermeer.

Dopo la mostra, la ricerca continua. Nelle prossime settimane, il Rijksmuseum esaminerà i dipinti ‘Veduta di Delft’ (Mauritshuis, L’Aia), ‘Il Geografo’ (Städel Museum, Francoforte sul Meno), ‘Santa Prassede’ (Kufu Company Inc., in prestito al National Museum of Western Art , Tokyo) e ‘Cristo nella casa di Marta e Maria’ (National Galleries of Scotland, Edimburgo). I risultati saranno pubblicati nel 2025, per i 350 anni dalla scomparsa di Vermeer.

PATROCINI E COLLABORAZIONI

La mostra ‘Vermeer’ è stata resa possibile con il contributo di Ammodo, Blockbuster Fund, Rijksmuseum Fund, Rijksmuseum International Circle, Rijksmuseum Patterns e dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura e della Scienza.

o Il Founder Philips ha chiesto all’artista Nick Smith di creare l’enorme opera d’arte della comunità ‘The big picture’, che è stata svelata il 22 febbraio.

o Commissionato dallo sponsor principale ING, il cantautore Meau ha scritto una canzone ispirata alle opere di Vermeer. Il video musicale è stato girato nel museo.

o Lo sponsor principale KPN ha reso possibile l’esperienza online ‘Closer to Johannes Vermeer’.

o ‘The colours of Sikkens’ (un marchio AkzoNobel) hanno decorato le pareti delle sale espositive.

o La ‘New Amsterdam Surf Association’ ha disegnato una capsule collection ispirata a Vermeer.

o Il marchio di moda di Amsterdam ‘Bonne Suits’ ha disegnato una linea di abiti ispirati ai colori dell’opera di Vermeer.

o La ricerca sui dipinti di Vermeer è stata condotta in collaborazione con il Museo Mauritshuis de L’Aja (Paesi Bassi) e l’Università di Anversa (Belgio).

Sovvenzioni governative, contributi della comunità imprenditoriale, fondi, donazioni, lasciti e ‘Amici del Museo’ sono fondamentali per il Rijksmuseum.
www.Rijksmuseum.nl

 

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