Ghost Detainee – Il caso Abu Omar, docufilm scritto e diretto da Flavia Triggiani e Marina Loi con la collaborazione del giornalista Luca Fazzo. E’   distribuito dal Gruppo ILBE, che lo ha anche prodotto in collaborazione con In Bloom, Flair Media Production e La 7.

Il docufilm porta sul grande schermo la vicenda giudiziaria del rapimento nel 2003 dell’imam milanese Abu Omar, primo caso al mondo in cui un sequestro di Stato operato dalla CIA finisce al centro di un’indagine della magistratura di un Paese alleato.

Le interviste esclusive di  Abu Omar, sua moglie Nabila Ghali, il Pubblico Ministero Armando Spataro che ha seguito l’intera inchiesta, i giornalisti Mattew Cole della NBC News e Sebastian Rotella del Los Angeles Time, voci autorevoli a livello internazionale, ma anche e per la prima volta la versione Niccolò Pollari all’epoca dei fatti capo dei servizi segreti italiani, offrono una rappresentazione plurale di opinioni del caso giudiziario.

Il documentario fa luce su una storia molto controversa nello scenario internazionale, permettendo allo spettatore di maturare riflessioni e farsi una propria idea su ciò che accadde.

La narrazione si articola sul dilemma etico: fin dove può spingersi uno stato democratico? Dove si può arrivare in nome della “ragion di Stato”?

“Con Ghost Detainee prosegue l’impegno di ILBE nella produzione di documentari di alto livello, destinati a un pubblico informato” dichiara infine Andrea Iervolino, CEO del Gruppo ILBE. “Dopo il successo de Le Mura di Bergamo, presentato in concorso al 73. Festival Internazionale del Cinema di Berlino e vincitore del Premio Miglior Documentario Italiano DPA al Torino Film Festival, ci siamo lanciati in questa nuova avventura, in cui crediamo moltissimo. Questa è una pellicola che fa luce su una storia controversa e che siamo certi saprà stimolare riflessioni e dibattiti.”

SINOSSI

Terrorismo, spionaggio e segreti di Stato sono gli elementi di una vicenda controversa e dibattuta e ancora tanti sono i dubbi e le zone d’ombra.  Un mistero, a distanza di 20 anni tuttora irrisolto.

Abu Omar, imam della moschea milanese di via Quaranta rapito dalla CIA a Milano nel 2003, racconta in esclusiva la sua versione contrapposta ai tanti protagonisti della vicenda, come il generale Nicolò Pollari, capo all’epoca dei servizi segreti militari e il pm Armando Spataro. Anche loro per la prima volta esporranno la loro versione dei fatti.

Molte sono le domande: da chi venne deciso di rapire Abu Omar in nome della lotta al terrorismo una operazione illegale sul territorio italiano? Perché l’imam doveva sparire dalla circolazione? I servizi segreti italiani erano stati informati dalla CIA di quanto stava per accadere? Il governo italiano era al corrente? Quali aiuti ottennero a Milano i servizi segreti americani?

A distanza di vent’anni dalla campagna di “rendition”, i sequestri dei presunti terroristi da parte degli 007 americani, il rapimento di Abu Omar rimane un caso che solleva molti quesiti: fin dove è lecito spingersi nella lotta al terrorismo? La “ragion di Stato” può portare a chiudere gli occhi davanti a violazioni della legge?

La vicenda giudiziaria del rapimento dell’imam Abu Omar, unico caso al mondo di sequestro di Stato finito al centro di una indagine della magistratura, possiede colpi di scena degni di un thriller internazionale. Nel documentario i principali protagonisti terranno le fila del discorso attraverso le loro “verità” e faranno luce sulle tante domande che ancora aleggiano sul caso

I LUOGHI

Il docufilm si snoda tra Italia, gli Stati Uniti e l’ Egitto. I luoghi, i contesti , le immagini e le situazioni  anche di tortura evocano stati d’animo forti. I colori accompagnano e ben caratterizzano ciò che viene rappresentato.

Le sale cinematografiche al link: https://echogroup.drive.fastcloud.it/invitations?share=d788d2ca5a41cb47d75f

Trailer al link: https://echogroup.drive.fastcloud.it/invitations?share=83e610d4dc7cd1bc7363&dl=0

GHOST DETAINEE – IL CASO ABU OMAR

Al cinema dal 5 febbraio 2024

Durata: 90 minuti