Mostra Mercato Orticola 2024 a Milano dal 9 al 12 maggio

Mostra Mercato Orticola 2024

Nuova e intrigante mostra-mercato, novità per la città,

FuoriOrticola sempre più ampio e… fuori!

GENERAZIONE G: GIOVANI GIARDINIERI CRESCONO

Da giovedì 9 a domenica 12 maggio ai Giardini Indro Montanelli a Milano

Novità: ingresso gratuito fino a 17 anni – biglietto scontato da 18 a 29 anni

Promozione Primavera: sconto per acquisto anticipato fino al 21 aprile

Generazione G: Giovani Giardinieri crescono, così come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, che vuol dire prendersi cura del pianeta, che altro non è che “un giardino planetario” di cui tutti siamo giardinieri e a cui tutti dobbiamo dare una… mano!

L’IMMAGINE E IL TEMA 2024

La mano che, nell’immagine Orticola 2024, si fa piante e funghi con un chiaro rimando alla diversità del mondo vegetale e non solo, rappresenta Angiosperme, le piante che fanno i fiori e producono frutti, come anche le erbacee, le Gimnosperme, quelle mancanti di un vero fiore proprio come le felci e i funghi, né piante né animali, ma immobili come le piante. L’immagine propone così la relazione indissolubile tra uomo e natura, che è dipendenza reciproca e legame esistenziale.

La grafica, creata e donata a Orticola da Chiara Pomati e il team creativo di The Branding Letters, si ispira all’iconografia antica dove la mano sintetizza il concetto di dono e di vitalità e si completa in questa fusione con l’elemento botanico.

Questo è l’invito di Orticola per il 2024: a prendere tra le mani la sostenibilità, quindi il futuro della vita su questo pianeta.

Sulla scorta del pensiero di Gilles Clément, paesaggista tra i più noti e influenti, entomologo, botanico, teorico e soprattutto giardiniere – come ama definirsi lui medesimo -, teorizzatore del giardino planetario e del concetto di terzo paesaggio, dobbiamo imparare che ciascuno di noi è responsabile del proprio habitat: il nostro pianeta è il nostro giardino e dobbiamo averne cura.

Il giardino planetario è un principio, il suo giardiniere è l’intera umanità. Il giardino planetario ci insegna come la natura non si contiene nei tradizionali recinti. Gli insetti, gli uccelli, l’acqua, il suolo, l’ossigeno non appartengono a uno spazio recintato e pensare ancora di dominare il vivente, anziché conviverci, è una credenza obsoleta. Dobbiamo riconnetterci con le altre forme di vita e riconquistare il ruolo di uomini come parte della biosfera, del mondo animale, della Natura: l’uomo non è il padrone del pianeta, ma può influenzarne il destino, e deve farlo, ora più che mai, positivamente.

Orticola 2024 si rivolge a questa nuova generazione, che è stata chiamata Generazione G come Giovani Giardinieri, cresciuta anche all’esperienza del Covid, che si sente parte dell’ambiente, e non padrona; una generazione che sa che la Natura è una necessità ineludibile.

A questa generazione, si vuole parlare e dare sostegno, presentando una mostra tradizionale, ma che più di tutto parla di natura, di esseri viventi, di piante: organismi che sono fondamentali per la nostra sopravvivenza, e allo stesso modo sanno comunicare con noi, anche solo fiorendo per rispondere alle nostre cure: i fiori sono le stelle della terra, Terrestria sidera flores, come il motto dell’Associazione Orticola di Lombardia.

Dopo la Gran Bretagna nel 2022 e il Giappone nel 2023, proseguono gli scambi culturali a livello internazionale con la presenza della Svizzera all’edizione 2024, con cui ci accomuna la grande sensibilità nei confronti delle nuove generazioni e la stessa attenzione verso l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

GENERAZIONE G IN MOSTRA-MERCATO

Ecco quindi in mostra tanti giovani, vivaisti, espositori, giurati, paesaggisti, designer, studenti, giardinieri che presentano e raccontano tutto ciò che può interessare ai loro coetanei, ma anche incuriosire e coinvolgere le altre generazioni: dalle piante di più sicuro attecchimento alle più rare e insolite, particolari per la loro riproduzione o coltivazione, o per il significato simbolico o fantastico, dai progetti per il sociale a quelli per il futuro, fino alle installazioni verdi e al lavoro artigianale che si fa arte. Un percorso dalla tradizione all’innovazione, percorrendo la via della sperimentazione: piante, collezioni, allestimenti, laboratori che richiamano memorie d’infanzia o stimolano nuove passioni nei Giovani Giardinieri, perché siano custodi attivi e consapevoli del giardino planetario.

I VIVAISTI

Dal cuore delle Dolomiti, da Bolzano, arriva in mostra GEA | Green Ever After di Gabriele Cantaluppi, un giovane vivaista, titolare di una piccola realtà che si occupa, con impegno e passione, di produzione, propagazione e vendita di piante perenni da collezione, uniche e straordinarie, dei generi Alstromeria, il giglio del Perù, Bletilla, orchidee rustiche da giardino, Pelargonium, quelli che solitamente chiamiamo gerani, le affidabili Hedera, le amate edere ricadenti o rampicanti e Aspidistra, la pianta di ferro. Una curiosità? Condivide la sua mansarda con quasi 50 piante d’appartamento provenienti da tutto il mondo e un numero ancora maggiore di libri sulla flora.

Non percorre molta strada, perché è già in città, Andrea Sebastiano Sarli di Clinica Botanica, si trova a pochi passi dal centro di Milano: il suo è un vivaio sostenibile che promuove unicamente piante e fiori recuperati, dopo essersi resi conto degli innumerevoli sprechi di vasi, terra e piante che provenivano da case, aziende, eventi. La loro idea? Perché non recuperarli e dare loro una nuova vita? Inoltre il loro impegno è verso la filiera corta, invitando ad apprezzare la bellezza delle piante autoctone e alloctone naturalizzate per promuovere la conservazione della biodiversità italiana. Giovani che lanciano start up e giovani che proseguono brillantemente il lavoro iniziato da altri, come Simone Lefevre che nel 2022 ha acquistato, da Daniela Pasero, il vivaio Fiorichiari di San Pietro Mosezzo (No), conservando le collezioni di Daniela, ma portando novità con l’inserimento di una selezione di clematidi e di dalie. Quest’anno presenta Iris ‘Rosalie Figge’, una iris barbata alta, rifiorente in autunno, viola porpora, di bella forma con sepali molto vellutati.

Ma sono molti i giovani vivaisti presenti alla mostra-mercato già da diversi anni, ad esempio con le loro collezione di curiose piante carnivore, Daniele Righetti di Stranger Plants da Fumane (Vr) presente con piante del genere Sarracenia nate da seme, ciascuna delle quali è unica. Tutte le piante nate da seme sono diverse, anche dai genitori, proprio come noi: che ci assomigliamo, ma siamo unici. Un altro vivaista specializzato in piante carnivore è Valerio Guidolin di Diflora da Galliera Veneta (Pd) che quest’anno propone una nuova serie di Dionaea, generate naturalmente con forme bizzarre, adorate dai giovani meno legati alla pianta tradizionale.

Da Casatenovo (Lc) arriva Guido Agnelli di Meriania insieme alle sue curiose piante tropicali, specie mediterranee e rarità botaniche per “giovani idealisti”; e ancora da Teolo (Pd), Cristina Munegato del Vivaio Fior di Rosa con la sua collezione di rose antiche.

Senza dimenticare Alice Cappellini di Lazzaro Cappellini da Carugo (Co) che allestisce con grazia, femminilità ed eleganza l’ingresso di Palazzo Dugnani.

GLI ESPOSITORI

Ha solo 34 anni, vive e lavora a Udine e nel 2018 ha sviluppato un’idea vincente: il pellet fertilizzante naturale al 100% di lana di pecora, premiata a ReStartAlp, il primo campus under 35 che si rivolge ai giovani aspiranti imprenditori della montagna. Chiara Spigarelli, agronoma zootecnica, fonda nel 2021 Agrivello, per portare sul mercato il prodotto innovativo e green da lei sviluppato per fornire una soluzione, sostenibile a 360°, per lo smaltimento della lana.

Di solo due anni più vecchio, arriva a Orticola direttamente da Milano, il pioniere in Italia nell’arte del kokeda- ma, Giovanni Maria Laguzzi con Koi Koi, che nasce dall’idea di portare nelle case cittadine il verde realizzato su misura, dei piccoli mini-mondi a portata di mano, da contemplare, di cui prendersi cura, un esercizio di attenzione verso la pianta e noi stessi. Giovanni Maria crede fortemente che il mondo vegetale possa esserci di aiuto, donandoci non solo nutrimento in senso letterale, ma anche supporto emotivo e per la salute di tutti.

TerrElite di Luca Cipriani presenta una collezione di terrari casalinghi e Wabi-kusa, contenitori con substrato, tradizionalmente a forma di palla, che servono da supporto a piante acquatiche nel loro stato emerso.

Giovani, ma “aficionados” di Orticola: Giovanna Lattanzi di Orto Strabilia di Latina con sementi orticole e frutticole rare da tutto il mondo, Nicolò Gaetani di Erbaluna di Caprina (Tn), che distilla oli essenziali, Marzia Gullino di Plantanova da Baldissero Torinese (To) che lavora fiori secchi e li fa diventare ornamenti per ogni occasione.

A loro si aggiungono figli, nipoti, collaboratori, assistenti, tutti giovani, tutti entusiasti, tutti appassionati: ad Orticola i giovani sono sempre stati una partecipazione importante!

I LABORATORI E GLI ALLESTIMENTI

Le lavoratrici e i lavoratori della Direzione Verde e Ambiente del Comune di Milano, insieme con le colleghe e i colleghi delle Aree Lavoro e Formazione ed Educazione, nello spazio appositamente allestito, illustrano le particolari attività didattiche, divulgative e scientifiche, improntate sulla biodiversità, che si svolgono a Villa Lonati a Niguarda, sede di Comunemente Verde e MuBAJ, il Museo Botanico Aurelia Josz, con una serie di laboratori dedicati a grandi e bambini che insegnano a riconoscere i semi, a costruire un bug hotel, un hotel per insetti o, attraverso un piccolo laboratorio di trapianti, a conoscere terra, acqua e luce: gli elementi indispensabili per la crescita delle piante. I giovani sono, quest’anno, invitati anche a partecipare all’allestimento delle tende della Segreteria e dell’accoglienza di Orticola, affidati a Peter Lissidini e Micòl dall’Oglio. Scortecciamento, pulitura, essicamento, trattamento cortex sono le fasi della lavorazione artigianale che portano alla manifattura di lampade sostenibili uniche, quelle che realizza Peter Lissidini, con il suo progetto Cortex, un mix tra la cultura austriaca e quella italiana, una fusione tra l’esperienza nel design e nella creatività con la passione per la natura. Lampade da tavolo, da terra, da parete, da soffitto, nate dalle cortecce di Pontedilegno. La scultura da sempre cerca il bello e l’animo umano, plasma i materiali più vari per rappresentare e dare forza espressiva a gioie e tormenti. Natura e arte si parlano, si fondono e Micòl dall’Oglio, garden designer, allestisce le tende della Lounge Soci, della Segreteria, dell’Ufficio Stampa e le Aree Corsi di Orticola con “Natura: opera d’arte e rinascita”, un’installazione di rami, che tagliati, rinascono e diventano uno sfondo che non c’è, come in una galleria senza pareti, insieme a foglie e fiori scomposti e liberi come quelli dei prati. Un’installazione che vuole offrire a chi la guarda, un’altra fonte d’arte, quella della natura.

I GIARDINIERI E GLI STUDENTI

In forza di un antico legame, per l’edizione 2024, Fondazione Minoprio offre il suo sostegno a Orticola: immersa in una tenuta di circa 60 ettari, costituita da un parco storico, agricolo e naturalistico, di proprietà della Regione Lombardia, la Fondazione Minoprio ITS Academy ospita a Villa Raimondi e negli edifici circostanti serre, magazzini, il centro scolastico, i laboratori didattici e il convitto, oltre all’azienda agricola didattico sperimentale, e diploma ogni anno operatori agricoli, fioristi e giardinieri che quest’anno sono presenti in mo- 4 stra-mercato per conoscere da vicino vivaisti, piante, allestitori e pubblico, ed avere così un’esperienza diretta del mondo delle piante di Orticola. Api, coccinelle, pipistrelli, farfalle, colibrì accanto alle piante che impollinano: sono i protagonisti del progetto che i ragazzi del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi presentano ai visitatori di Orticola regalando, fino ad esaurimento, 5 serie di quaderni, uno per ogni impollinatore, con le loro caratteristiche e stagionalità.

LE GIURIE

La fioritura di giovani esperti prosegue a livello internazionale nella Giuria Botanica che ospita, come “Membre invité”, Elena Secondo, Responsabile presso il Castello di Versailles delle Fioriture e della Botanica del Trianon e di Marly le Roi, e, in occasione dei 40 anni della rivista Gardenia, Margherita Lombardi, giornalista botanica e creatrice del sito Italian Botanical Heritage, che affianca i giurati storici: Enrico Banfi, Vincenzo Borsi Franchi, Alessandro Corbellini, Gianfranco Giustina, Francesca Marzotto Caotorta, Guido e Felice Piacenza e Ursula Salghetti Drioli. La Giuria di Stile, rinnovata quasi totalmente nel 2023, accoglie quest’anno Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair dal dicembre 2018 e dal 2020 European Editorial Director di Vanity Fair per le edizioni di Francia, Spagna e Italia, accanto all’Assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi, Marco Bay, Amira del Bono, Christine Foglia Salmaso, Filippo Formenti, Chiara Marinoni Asti, Giulia Negri da Oleggio Santagostino, Leopoldo Orlando.

A ORTICOLA ANCHE BOOMER E MILLENIAL, UMANI E VEGETALI… LE NEW ENTRY 2024

Una collezione di peperoncini piccanti tropicali è proposta nello stand di Happy Plant Aromi&Piccante, un vivaio specializzato nella produzione e vendita di piante aromatiche, officinali e spezie, in arrivo da Monteu Roero (Cn). Rosa ‘Alissar Princess of Phoenicia’, il primo ibrido di Hulthemia persica rifiorente, unico e fondamentale per il gruppo delle rose persiane, è un arbusto molto sano e vigoroso, produce fiori semi-doppi dal colore cangiante e ha boccioli color cremisi che quando si aprono sfumano fino al rosa scuro con centro rosso, è presente allo stand de Le Rose Profumate di Annalisa Glorio, un vivaio a conduzione familiare, ubicato a Diano S. Pietro (Im), nato a metà degli anni ’90 dalla passione per le rose di Sandro Glorio e di sua mamma Anna Glorio, cui si è unita, col passare degli anni, anche la sorella Annalisa. Da Treppo Grande (Ud), si presenta per la prima volta a Orticola, Piante Pazze di Marco Toffoletti, la prima azienda italiana dedicata completamente alla coltivazione e vendita di orchidee rustiche da clima temperato, che si possono coltivare tutto l’anno all’esterno: da quelle palustri a quelle botaniche europee, alla collezione di Calanthe, le orchidee terrestri, senza dimenticare le tante varietà di Bletilla, una più bella dell’altra. In mostra presenta Anacamptis sancta, una specie proveniente dalla zona Mediterranea orientale, come Turchia, Libano, Creta ed isole Greche dell’Egeo; vive in ambienti aridi e calcarei, all’interno di prati o boschi aperti, dal livello del mare fino a 900 metri di quota e Ophrys apifera o ofride fior d’ape che è presente anche in Italia e può essere coltivata in vaso. Marco è riuscito a trasformare le sue più grandi passioni della vita – quella per la natura e per le orchidee – nel suo lavoro. Rose, peonie, perenni, arbusti e alberi particolari si possono trovare al Vivaio Il Corbezzolo di Rimini, mentre i Vivai Ribeiro di Manta (Cn) espongono erbacee perenni e collezione di Weigela, un bellissimo arbusto da fiore. E ancora Vivaio Piante di Antonina Trio di La Spezia che si presenta con piante da interno come Monstera deliciosa, Strelitzia augusta e dei generi Calathea e Marantha. G&C Antiquariato Casa e Giardino di Genova, da oltre vent’anni, offre alla propria clientela suggestioni e complementi d’arredo, quest’anno li suggerisce anche ai visitatori di Orticola. Sempre per la prima volta troviamo anche Il Mercante Antichità di Mario Alberghini, da Figline Valdarno (Fi) che espone arredi d’epoca 5 da giardino; Laura Albini di Milano è presente con tessuti per la tavola e oggetti in bambù. Presente anche Giacomo Sparasci di Il Guardiano delle Acque, un atelier di scultura e design di Moirago di Zibido San Giacomo (Mi) dove crea sculture e arredi per casa e giardino in pietra, marmo, acciaio e corten visibili nel suo stand. Ospite per il 2024 anche la Società Italiana della Camelia, nata nel 1965 per iniziativa dell’ingegner Antonio Sevesi, industriale con una straordinaria passione per i giardini e i fiori. L’Associazione, oggi Onlus, vuole incoraggiare e diffondere l’interesse per la camelia e svolgere un lavoro di ricerca storica e di reperimento di antiche cultivar, ma anche introdurne di nuove da tutto il mondo.

LE V.I.P. – VERY IMPORTANT PLANT

Ogni anno i vivaisti presentano a Orticola il meglio della loro produzione, piante strane, curiose, particolari, rare: quest’anno saranno in Mostra diverse particolarità, come Passiflora contracta, una rara specie variabile endemica della foresta pluviale tropicale del Brasile del nord-est, che fa parte della collezione di oltre 180 tra ibridi e specie del genere Passiflora coltivate e riprodotte dall’Azienda Agricola D’Aleo di San Giuseppe Jato (Pa). Rumex scutatus, presente allo stand di Geel Floricultura da Carceri (Pd) è una pianta spontanea che cresce in ghiaioni calcarei, a volte lungo i greti dei torrenti, a quote comprese tra i 500 e 2600 metri sul livello del mare, è originaria dell’Europa meridionale e delle zone subsiberiane, ha proprietà medicinali e può essere utilizzata come antiscorbutica, astringente, diuretica, lassativa e refrigerante. Nello stand Geel possiamo trovare anche le erbe del giardino dell’infanzia, sono quelle impresse nella nostra memoria per colori, profumi ed utilizzi; ne ricordiamo alcune. Calendula officinalis, la calendula coltivata, pianta dalle mille virtù, Anthirrinum majus, la bocca di leone, che tanti di noi avranno ammirato e mosso da piccoli, Centaurea cyanus, il fiordaliso ormai purtroppo non molto più presente nei campi di grano, ma una volta inconfondibile insieme al papavero e Anthemis nobilis, la camomilla romana, apprezzata in modo particolare per le sue proprietà rilassanti e digestive. Un’altra pianta spontanea e amica delle api è Scrophularia nodosa che permette una produzione stimata ad ettaro di 2.000 chili di miele. Vive in luoghi umidi, ombrosi e lungo ruscelli e fiumi, è inoltre ospite per diverse falene. Nella medicina ufficiale del XVII secolo la pianta veniva considerata una cura contro la scrofula, un’infezione dei linfonodi. La possiamo trovare da Purgatorio, Azienda Agricola di Masano (Bg). Per la prima volta in vendita in Italia da Rosso Tiziano di San Cesareo vicino a Roma, una rarità: la ‘Ladevèze Safron Tea’, scoperta da John Hook, proprietario de “La Roseraie du Desert”, vivaio francese specializzato in rose. Da Floriana Bulbose, di Monte Porzio Catone (Roma), in mostra gli unici bulbi la cui fioritura può essere programmata con assoluta precisione: Zephyranthes carinata, i fiori della pioggia, che messi a dimora durante la primavera, emettono le foglie, ma per fiorire aspettano le piogge durante l’estate: perciò con annaffiature mirate è possibile indurre la fioritura esattamente quando la si desidera. Hoya carnosa è una pianta originaria dell’Asia orientale, dell’Australia e dell’Oceano Pacifico. È una semi epifita: ciò significa che cresce su altri alberi o su rocce, con le radici sollevate dal terreno e nel suo habitat naturale, pende in alto sugli alberi. A differenza delle piante epifite per definizione, Hoya carnosa è solo parzialmente parassita: prende parte dell’acqua e dei nutrienti dall’aria umida del suo habitat naturale e parte dall’albero su cui si aggrappa. Da HoyaMia di Veruno in provincia di Novara. Da San Martino di Lupari (Pd) in mostra da Raziel, Kaempferia galanga, la galanga, nota come kencur, zenzero aromatico o zenzero della sabbia, è una pianta che cresce principalmente nell’Est dell’Asia, ma è talvolta coltivata anche come spezia nei tropici, specialmente in India, Malesia e Cina. Le foglie giovani e i teneri rizomi, dal sapore pepato, possono essere consumati crudi, al vapore, al curry o cotti con pasta di peperoncino e utilizzati come contorno al riso. Da non perdere le piante della California in esposizione da Pépiniére Botanique de Vaugines in Francia e le micro ninfee da tavolo visibili da Water Nursery di Latina.

DIETRO AI VIVAISTI, C’È DI PIÙ LA FONTANA BAROCCA

In occasione dei suoi 40 anni di storia, Gardenia realizza quest’anno l’installazione nella Fontana barocca di fronte a Palazzo Dugnani. In omaggio al tema Giovani Giardinieri Crescono, la progettazione è affidata a Elena Secondo, classe ’89. Elena, che sta disegnando le platee che accoglieranno gli spettatori delle Olimpiadi di Parigi 2024, ha immaginato un mini parterre con motivi a conchiglie ispirato al disegno del Parterre di Latona nei giardini di Versailles.

NON TUTTI SANNO CHE…

Le avventure di Piantino, la pianta preferita da Piante Innovative di Palaia (Pi) che sotto forma di un delizioso fumetto a puntate, racconta la sua vita e i suoi “problemi esistenziali” su www.pianteinnovative.it. Chi non ricorda la fantasmagorica mandragora di Harrypotteriana memoria, dove la pianta viene utilizzata come antidoto per liberare alcuni personaggi dalla pietrificazione? Chissà se la Mandragora caulescens o Mandragora officinarum presenti allo stand della Società Agricola Zanelli Mauro di Montichiari (Bs), piangono e urlano tanto da dover ricorrere ai paraorecchie…? Chi conosce Eutrema japonicum? Si tratta del ravanello giapponese con la cui radice si prepara il wasabi, nello stand di Davide Bacci da Collegno (To) a Orticola. Il Giardino Vivace diCapannori (Lu) presenta il progetto ‘aiuola vivace’ per dare alla generazione G un input di interesse verso le piante, ossia la possibilità di creare, seguendo i consigli presenti sul sito www.aiuolavivace.it e grazie a un kit, un’aiuola composta da erbacee perenni e graminacee ornamentali. E oltre ai vivaisti e agli espositori, Orticola ospita anche “amici e compagni di viaggio” che l’aiutano a realizzare ogni anno splendide e interessanti edizioni. Ceresio Investors, un esempio tangibile di generosità e mecenatismo contemporaneo, rinnova il suo supporto a Orticola di Lombardia per i prossimi tre anni in nome della comune passione per il verde, per il paesaggio e l’amore per la nostra città che si consolida in oltre tre lustri di partnership. Quest’anno, in linea con il tema della mostra-mercato dedicato principalmente ai giovani, Ceresio Investors e Orticola offrono una Borsa di Studio a uno studente che si sia particolarmente distinto sulla conservazione e sul rispetto del verde e che abbia sviluppato una tesi di laurea particolarmente interessante. Accanto a Ceresio Investors, nel 2024 troviamo due nuovi amici. Grancereale, brand del Gruppo Barilla festeggia con il pubblico della mostra botanica più famosa d’Italia un percorso sensoriale inedito per i suoi primi 35 anni. @Orticola Una Festa 100%vegetale: una serra per scoprire con occhi, olfatto e gusto in anteprima due nuovissime referenze che arriveranno prossimamente sugli scaffali. Inoltre, per i più curiosi sarà possibile prendere parte ai workshop all’insegna del “100% vegetale” tra food e fotografia! Leroy Merlin Italia, azienda multi specialista che offre la possibilità di migliorare la propria casa, racconta di aver voluto essere presente a Orticola da sempre, in quanto lo considera un evento in cui si respira bellezza e meraviglia in ogni angolo, dove imparare a prendersi cura del giardino e degli spazi esterni come luoghi di convivialità e armonia in famiglia e tra amici. Il giardino, infatti, rappresenta per Leroy Merlin la quinta stanza della casa, un ambiente nei confronti del quale negli ultimi anni sono cresciute tantissimo l’attenzione e la cura da parte degli italiani e per andare incontro proprio a queste esigenze, si propongono come il partner ideale anche per il miglioramento dell’outdoor. Il tema di quest’anno poi, dedicato ai giovani e al loro rapporto con la natura e il giardino, crea un ulteriore legame tra Orticola e Leroy Merlin, che da sempre porta avanti progetti educativi proprio con l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi nella riflessione collettiva sullo sviluppo sostenibile e sull’abitare. Inoltre in occasione di Orticola 2024, abbiamo stretto un accordo di collaborazione con Pietro Bruni di Yougardener e la sua pagina Instagram: la miglior pagina web per gli appassionati di piante e giardinaggio.

CORSI, LABORATORI, DIALOGHI IN GIARDINO E… CACCIA AL TESORO BOTANICA

Fiore all’occhiello di tutte le edizioni della mostra-mercato sono i momenti d’incontro, corsi, laboratori, talk, workshop realizzati nelle Aree Corsi o presso gli stand degli espositori. Inaugurati nel 2022 con un grande successo, ritornano ancora più interessanti i “Dialoghi in giardino” con ospiti speciali, personalità istituzionali ed esperti botanici. Il calendario, in preparazione, prevede incontri dedicati alle varie sfaccettature della botanica e del giardinaggio. Il primo, in programma giovedì 9 maggio nel pomeriggio, è intitolato “Le connessioni inestricabili tra piante e comunità montane” e presenta come relatore Andrea Pieroni, Professore di Etnobotanica ed Etnobiologia presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, fondata nel 2004 su iniziativa di Slow Food per dare dignità accademica alla gastronomia e promuovere un modello interdisciplinare di studio del cibo. Dal 2023 vede al suo fianco in qualità di Partner Strategico, il Corporate Partner di Orticola di Lombardia, Ceresio Investors che ha iniziato ad affiancare l’università dieci anni fa con la creazione dell’osservatorio Food Industry Monitor e che, con questo ulteriore legame, vuole impegnarsi sempre di più a contribuire, con le proprie competenze, alla progettazione di nuovi scenari di crescita sostenibili e di modelli alimentari e culturali innovativi. Alcune anticipazioni di cosa impareremo a Orticola 2024? Ad esempio a tingere i tessuti con le piante, a conoscere le rose Tea, scoprire chi sono le “piante di ferro” e come coltivare il “Re dei balconi” o arredarli con le aromatiche che usiamo in cucina o come si fa a concimare e perché bisogna farlo. E ancora come portare i fiori in tavola, come dipingere ad acquarello o disegnare una “Giggia”. Anche i “compagni di viaggio” sposano l’idea della divulgazione: Grancereale e Leroy Merlin invitano a partecipare nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 maggio ai loro workshop. Per i bambini tutti i giorni dalla 10,00 alle 18,30 sono presenti i laboratori di Kikolle Lab che, nel pieno rispetto del tema 2024, propongono come creare il giardino planetario di Gilles Clément o come diventare GG. Sempre in tema e in ambito totale di sostenibilità, altri laboratori dedicati ai bambini insegnano ad esempio come trasformare i cartoni delle uova in fiori. Senza dimenticare iODonna che invita a “to plant to love” a cura di Naïs che aiuta a decorare vasi di terracotta con creatività e stile. In Mostra, per giovani neofiti, appassionati giardinieri, curiosi del mondo vegetale e non, di tutte le età, un’appassionante Caccia al Tesoro alla ricerca di “chicche” botaniche.

GENERAZIONE G ESCE DAI GIARDINI E INCONTRA I GIOVANI GIARDINIERI I PROGETTI PER LE SCUOLE E IL SOCIALE

L’idea di Generazione G si concretizza anche fuori dai cancelli della mostra-mercato con due nuovi progetti. “1 scuola per 1 municipio”, un progetto per il secondo ciclo delle scuole primarie, promosso da Orticola di Lombardia, in collaborazione con l’Orto Botanico di Brera e la Direzione Educazione del Comune di Milano, per l’Anno scolastico 2024-2025. Il progetto intende approfondire i diversi temi legati all’albero, dalla sua forma e dalle sue caratteristiche fino al più complesso “ecosistema albero”, per offrire ai bambini contenuti adeguati, finalizzati alla conoscenza e al rispetto per la natura e l’ambiente. Partendo dalla spiegazione di come nasce, si sviluppa, vive e cresce un albero, sono illustrate le caratteristiche fondamentali dei principali alberi presenti nei Giardini Pubblici, ma anche il ruolo dell’albero nel tessuto urbano, attraverso una passeggiata che conduce i bambini all’Orto Botanico di Brera. Orticola di Lombardia – nell’ambito di Palla al Centro, un progetto della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS che prevede percorsi di rinascita a sostegno dei minori e giovani adulti ristretti nell’IPM Cesare Beccaria di Milano – contribuisce alla riqualificazione del giardino all’ingresso dell’Istituto per i minorenni. Protagonisti di questa attività sono alcuni giovani detenuti che, per l’occasione, lavorano la terra, mettono a dimora le piante e partecipano a un corso di giardinaggio pratico tenuto da Cascina Bollate onlus.

I BIGLIETTI E I SERVIZI PER I VISITATORI

I biglietti 2024 Il 27° anno di Orticola si contrassegna per alcune importanti novità relativamente ai servizi per i visitatori. Dal 2024 l’ingresso gratuito per i ragazzi sale fino a 17 anni. Inoltre, a sostegno del tema della mostra-mercato di quest’anno, è previsto un biglietto scontato a € 10 per i giovani da 18 a 29 anni. In entrambi i casi devono essere muniti di documento di identità. Vuoi partecipare alla preview della mostra-mercato proprio all’apertura, indossare il cappello fiorito con il colore dell’anno? Oppure poter scegliere le piante migliori o più particolari appena esposte dai vivaisti? Da quest’anno è disponibile il biglietto Premium acquistabile a € 20,00 e valido per giovedì 9 maggio al pomeriggio. Inoltre ritorna la Promozione di Primavera, con lo sconto di € 2,50 per l’acquisto anticipato da oggi al 21 aprile. L’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it. Tutti i prezzi indicati sono al netto della prevendita. I servizi per i visitatori Come ogni anno a Orticola è presente: il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter proseguire la visita, la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti attivo da venerdì a domenica, il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una carriola per il trasporto degli acquisti, gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt e dal grembiulone “firmato” sono a disposizione con i loro carrelli per portare le piante fino ai cancelli. Inoltre si possono godere momenti di relax seduti all’ombra per gustare gelati, mangiare e bere nei punti ristoro arredati da Leroy Merlin. La mostra-mercato è aperta da giovedì 9 a domenica 12 maggio 2024 con i seguenti orari: giovedì dalle ore 15,00 alle ore 19,00, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9,30 alle ore 19,30, chiusura casse alle 19,00. L’ingresso è gratuito per i diversamente abili con un’invalidità del 100% che impedisce di essere autonomi con un accompagnatore. ORTICOLA rispetta l’ambiente, per questo ti invitiamo a non stampare i biglietti, ma a mostrarli dal tuo cellulare all’ingresso.

ORTICOLA PER MILANO

Anche quest’anno, come fin dalla prima edizione, i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso sono destinati a favore della città e al verde pubblico, anche grazie all’impegno del Corporate Partner, Ceresio Investors. Dal 2023 Orticola di Lombardia ha preso in carico la manutenzione degli spazi verdi adiacenti a Piazza Santo Stefano, un’area di grande importanza per la città di Milano, per la sua vicinanza con l’Università degli Studi. La cura dell’Aiuola dei Cerbiatti di fronte al Museo di Storia Naturale ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, è stata affidata all’associazione Agiamo che Orticola sostiene. Inoltre Orticola di Lombardia si impegna a proseguire, scaduto il primo accordo con il Comune di Milano, la cura de “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”, il pergolato di gelsi realizzato a grandezza naturale nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco. Nei giorni scorsi sono stati rimossi i rami secchi, alleggerendo la volta, per effettuare le legature e guidarle alla composizione delle forme previste. Prosegue il mantenimento del Giardino di Palazzo Reale, l’oasi di tranquillità in mezzo alla città, arricchita dal 2023 dal gruppo della Rosa Floribunda ‘Marie Curie’, piantate, in occasione della visita a Milano della fisica francese Hélène Langevin-Joliot, nipote di Pierre e Marie Curie. Prosegue anche la manutenzione del Cortile di Palazzo Dugnani dove le diverse specie, in accordo con le stagioni, vengono curate e gestite: le Rosa banksiae ‘Purezza’ vengono potate e legate alla cancellata, così come i glicini e ne viene manutenuta la struttura in bambù sopra alla quale questi si sviluppano; viene inoltre rimossa, dalla ghiaia, la vegetazione infestante che vi cresce.

ORTICOLA ALLA DESIGN WEEK

Orticola per la prima volta è protagonista della Design Week durante il Salone del Mobile 2024. Da martedì 16 a domenica 21 aprile, è ospite di Vanity Fair a “Il Giardino delle Idee” nel Chiostro del Museo Diocesano Carlo Maria Martini in corso di Porta Ticinese 95 con uno scenografico allestimento con pannelli dedicati, piante verdi e fiorite offerte da Fratelli Ingegnoli, un pop up informativo, video conoscitivi e un fitto calendario di workshop gratuiti da prenotare. Come Furoshiki, l’arte giapponese di avvolgere, contenere, trasportare oggetti di ogni forma, a cura di Chiara Bottelli o “Capperi! Che bello…” un “workshop in progress” in cui i visitatori realizzano una Capsula TAKE AWAY che accoglierà delle piccole piantine di Capparis spinosa, la pianta del cappero con Monica Bispo. E poi workshop di decorazione floreale con “Vanitosa“, la ghirlanda aromatica e colorata insieme a Eleonora Elli e il bouquet botanico con fiori di stagione coltivati localmente a cura di Domitilla Baldeschi. Un approfondimento sulle piante tintorie: per tingere su lino rigenerativo e lana riciclata, a cura di Paola Barzanò, per imparare come estrarre i colori con Emanuela Venturi di MeDea; e ancora come trasformare le uova da contenitori biologici ad oggetti artistici, usando fiori e foglie con Corradina Inca Carveni.

FUORIORTICOLA 2024

Ancora novità per il circuito diffuso di FuoriOrticola, giunto alla 6a edizione, che “fiorisce” con le vetrine, musei, orti, ville, castelli e giardini a Milano e fuori: assolutamente da non perdere! L’iniziativa 2024 si apre al pubblico lunedì 6 maggio e prosegue nel mese con una serie di eventi diffusi nei luoghi più carismatici della cultura milanese (e non solo!) e dello shopping cittadino più chic con iniziative aperte al pubblico, che coinvolge musei, ville, giardini, orti con aperture straordinarie, eventi in esclusiva, ingressi scontati e gratuiti, e poi i tanti negozi e gli ispirati floral designer che danno voce alla loro creatività creando vetrine eleganti, appariscenti, da togliere il fiato! Prosegue “La voce di Orticola”, il podcast lanciato nel 2023 per conoscere curiosità botaniche e approfondimenti sull’arte figurativa, che sarà affiancato da “Intorno a…” una serie di video e reel che sono pubblicati su Instagram nel nuovo fuori_orticola official. Media partner anche quest’anno la casa editrice Hearst Magazines Italia con le sue testate Marie Claire Maison e elledecor.it. I musei amici di Orticola si arricchiscono di una nuova presenza: il Civico Planetario Ulrico Hoepli che propone una apertura straordinaria al “Giardino delle stelle”, aggiungendosi a quelli che ormai da anni partecipano all’iniziativa, quali il Castello Sforzesco, il Museo del Novecento, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo Bagatti Valsecchi, l’Orto Botanico di Brera, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, il Museo Poldi Pezzoli, la Triennale, il Mudec, Casa Museo Boschi Di Stefano, il Museo del Risorgimento, la Galleria Salamon, Palazzo Morando, le Gallerie d’Italia, con un interessante progetto allo studio che si rivelerà da venerdì 17 a domenica 19 maggio. Da ricordare anche il Museo di Storia Naturale per la partecipazione all’iniziativa anche quest’anno e per l’ospitalità data alla nostra conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024. Sempre al Museo di Storia Naturale è in esposizione “Botanica Illustrata”, 40 anni di piante e giardini raccontati da Gardenia e dai suoi disegnatori. Gardenia, la rivista italiana di riferimento per il giardinaggio e la cultura del verde, festeggia i suoi 40 anni riunendo in una mostra le tavole originali di artisti e illustratori pubblicate sulle sue pagine dal 1984 a oggi. Un’occasione per scoprire come nasce un’illustrazione botanica e ammirare opere uniche firmate dai tanti autori di spicco italiani e stranieri. Gardenia realizza inoltre, con la collaborazione scientifica della Reggia di Versailles, un’installazione nel cortile d’onore di Palazzo Reale. L’opera, un’aiuola fiorita, evoca nella forma e nei colori l’antica presenza di una fontana al centro del cortile che era emblema del prestigio e del potere della casata dei Visconti. 10 FuoriOrticola è anche momenti nelle diverse zone della città, in luoghi piccoli, ma ricchi di natura, come gli Orti condivisi di via Padova e l’Orto Tintorio di via Nervesa o incontri culturali come “Dieci per cento” per il centenario dell’Università degli Studi di Milano che presenterà, il 14 maggio al Museo di Storia Naturale, la bellezza della biodiversità raccontata dai modelli pomologici della Collezione Garnier Valletti, a cui Orticola ha concesso il patrocinio. Anche quest’anno le ville del Lago di Como offrono ingressi scontati e gratuiti, mostre, percorsi sensoriali e passeggiate storico culturali: sono Villa Carlotta di Tremezzina, Villa Monastero di Varenna e Villa Melzi d’Eril di Bellagio, che apre le proprie porte per mostrare per la prima volta il risultato dell’approfondimento storico, a cura del prof. Paolo Cottini, per studiare i tempi e i modi in cui il Giardino Storico di Villa Melzi d’Eril assunse il ruolo di esempio massimo del giardino paesistico. Il risultato è l’immagine dello stato di fatto dei Giardini nel 1850 resa visibile sul touch-screen presente nello spazio museale, con l’aggiunta di oculus che permetteranno un’esperienza immersiva dell’atmosfera dell’epoca: un salto all’indietro nel tempo con “occhi” del futuro. Alle tre ville si aggiunge quest’anno Villa del Grumello a Como che inaugura il “Percorso delle Farfalle” per il loro reinserimento all’interno del parco. Da un lago all’altro, per la prima volta aprono i loro giardini ai visitatori di Orticola, le Isole Borromeo sul Lago Maggiore. Il tour prosegue a est, dalla Lombardia, con una sosta agli Orti della Legnana a Bussero in un mix di pittura e jazz, all’Emilia-Romagna per visitare il Castello di Grazzano Visconti e poi a ovest verso il Piemonte, per incontrare il Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo, già presente da qualche anno, e due new entry: Villa Anelli a Oggebbio in provincia di Verbania e il Castello di Montecavallo a Vigliano Biellese per la mostra “Spiriti del tempo”. FuoriOrticola è anche far fiorire la città e Milano fiorisce in bellezza grazie agli allestimenti floreali dell’iniziativa Vetrine Fiorite, con la fondamentale collaborazione e il patrocinio, anche per la mostra-mercato, di Confcommercio Milano – Imprese per l’Italia – Milano Lodi Monza e Brianza e la rinnovata partecipazione di “Club Imprese Storiche” che porta in dote l’adesione di alcuni dei più antichi luoghi cittadini, alcuni dei quali anche centenari. Importante la continuità data dalla collaborazione con alcune importanti Associazioni e Consorzi cittadini, quali l’Associazione Commercianti di Via Fiori Chiari, Associazione Commercianti Porta Romana Bella, Associazione Borgo Magenta e il Consorzio Via Gesù, ai quali si aggiungono i 40 negozi, di cui 10 imprese storiche con più di 50 anni di attività. Le vetrine fiorite sono rese possibili dalla creatività, dal senso estetico e dal gusto di 25 meravigliosi e affezionati Floral Designer che, anche quest’anno, grazie al supporto di Pastor Flower, nostro Floral Partner per il terzo anno consecutivo, danno vita ad armoniose ed eleganti scenografie che incantano i milanesi e i numerosi turisti di passaggio. Questi allestimenti diventano i protagonisti assoluti del contest cittadino più colorato dell’anno. Nella settimana che precede Orticola tutti potranno scegliere la vetrina preferita. Le informazioni relative al contest saranno postate su Instagram fuoriorticola_official e sul sito www.orticola.org. La premiazione delle vetrine più votate è prevista, per il terzo anno consecutivo, nell’ultimo giorno di mostra botanica, nel pomeriggio di domenica 12 maggio ai Giardini Pubblici Indro Montanelli.

I COMPAGNI DI VIAGGIO

Un ringraziamento più che particolare è rivolto ai nostri partner che accompagnano l’Associazione senza fine di lucro Orticola di Lombardia nella realizzazione dell’edizione 2024 della mostra-mercato botanica più famosa d’Italia uniti dalla comune passione per il verde, per il paesaggio e dall’amore per la nostra città, sempre più sostenibile, supportando in modo rilevante tutte le attività promosse nel corso dell’anno a favore del verde cittadino. Prima di tutto dobbiamo ricordare la presenza pluridecennale di Ceresio Investors, esempio di generosità e mecenatismo contemporanei. Il gruppo bancario Ceresio Investors, già al nostro fianco dal 2011 come Main Partner della mostra mercato Orticola, dal 2019 affianca la nostra Associazione senza fine di lucro quale Corporate Partner, contribuendo concretamente alla nostra mission nel promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica a favore della cultura del verde con diversi progetti culturali cittadini dedicati, divenuti nel corso degli anni parte integrante del tessuto urbano milanese: ricordiamo le oltre 100 Panchine per Milano che arredano le aree verdi in molti parchi cittadini e l’opera-scultura “Primo giorno di Primavera” realizzata dall’artista milanese Pao nel 2019 nell’ambito del progetto Orticola Arte per Milano, la cui dimora nel Giardino di Via Cesariano, contribuisce a rendere ancora più colorata l’area pubblica verde-ludica dedicata all’infanzia. New entry per il 2024, e ci auguriamo per gli anni a venire, sono Grancereale e Leroy Merlin Italia. Grancereale, brand di biscotti nato nel 1989, di proprietà del Gruppo Barilla, è l’unico in Italia ad offrire un’intera gamma di biscotti con 100% ingredienti vegetali. Da sempre impegnato a realizzare prodotti con farina integrale, promuove una dimensione quotidiana in equilibrio tra gusto, movimento e natura. Quest’anno, Grancereale compie 35 anni. Per l’occasione, all’interno della manifestazione, nella serra dedicata, sarà possibile degustare in anteprima due nuovissime referenze che arriveranno prossimamente sugli scaffali e prendere parte ai workshop all’insegna del “100% vegetale”. Ad oggi il marchio offre al consumatore una gamma di prodotti che include biscotti ai cereali, barrette e cereali per un totale di 16 referenze. Leroy Merlin racconta di aver voluto essere presente a Orticola da sempre, in quanto lo considera il posto dove imparare a prendersi cura del giardino e degli spazi esterni che per loro rappresentano la quinta stanza della casa, un ambiente nei confronti del quale negli ultimi anni sono cresciute tantissimo l’attenzione e la cura e per il quale si propongono come il partner ideale anche per il miglioramento dell’outdoor. Ringraziamo per la continua vicinanza creativa Brandart che rinfresca il look del “servizio consegna piante” con Maxi-borsoni in cotone ecru, capienti e sostenibili, e i pratici Grembiuli di Servizio, indossati dal nostro staff da molti anni, rinnovando ad ogni edizione della mostra botanica le novità disponibili con Boutique Orticola. Ricordiamo che il look del team Orticola al servizio dei visitatori è completato da T-shirt a manica corta in fibra naturale di cotone con stampa serigrafica personalizzata in limited edition, firmate nell’ultimo triennio da YC|WHYCI Milano. Un particolare ringraziamento a chi anche quest’anno ha voluto accompagnarci in questa nuova avventura: I Bijoux di Simonetta, azienda leader nel settore della bigiotteria di alta gamma e JANUS et Cie, marchio lifestyle del design outdoor di lusso che, per il secondo anno consecutivo, arreda con le proprie raffinate collezioni gli spazi di Padiglione Orticola al centro della Mostra e della Lounge Soci e l’adiacente Ufficio Stampa. Si riconferma inoltre anche per questa edizione la presenza e l’assistenza del water partner Fonte Plose, tra le più prestigiose ed antiche acque italiane, e tra le migliori acque al mondo, a supporto dell’attività dell’area didattico-culturale Aree Corsi Orticola e dei servizi generali della mostra mercato. Segnaliamo la rinnovata partecipazione di Wilden.herbals, progetto italiano nato nel 2018 da un’idea di Nicola Robecchi e Delfino Sisto Legnani. Un approccio olistico alla contemporaneità con prodotti a base di erbe, per infondere benessere con grande attenzione alla sostenibilità. Ci conferma il proprio appoggio E. Boselli, azienda storica lombarda nata a fine ‘800, con sede a Como, che ha fatto della ricerca e dell’attenzione alle tematiche sostenibili il proprio segno distintivo, che fornirà per gli arredi delle aree accoglienza un tessuto 100% poliestere riciclato ignifugo. Un ringraziamento oltremodo doveroso va al Comune di Milano, nonché all’Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Ambiente e Verde con i quali è sempre più intensa la nostra collaborazione, a beneficio dei cittadini e della nostra città.

I MEDIA PARTNER

Anche per quest’anno alcuni tra i più prestigiosi media nazionali hanno deciso di sostenere Orticola: iODonna, il femminile del Corriere della Sera, Gardenia, la rivista mensile di giardinaggio più letta e conosciuta, MiTomorrow, il freepress dedicato alla città, GiardinoAntico, il giornale dedicato al recycle design, giardini naturali e arredo del paesaggio, www.grey-panthers.it , il portale della Grey Age per il pubblico degli over 50. Così come prosegue la collaborazione con Radio Monte Carlo, Radio Ufficiale di Orticola 2024. Inoltre al via un accordo di collaborazione con Pietro Bruni di Yougardener e la sua pagina Instagram: la miglior pagina web per gli appassionati di piante e giardinaggio. E senza dimenticare www.elledecor.com  e MarieClaireMaison sinonimi di gusto, del design e dell’art de vivre, e il loro editore il gruppo Hearst Italia per l’appoggio e il supporto con il social contest #FuoriOrticola2023 che per la terza volta viene ospitato nella sua giornata conclusiva in mostra-mercato ai Giardini Pubblici. Un grazie speciale a SGP Italia che firma su Instagram #facesoforticola, pagina posh-iconica molto fiorita, nata da una loro idea tanti anni fa e che ancora oggi riscuote grande successo e @aldocastoldi, il fotografo ufficiale. Pluridecennale il supporto alla diffusione allargata dell’attività associativa in modo particolare di IGP-DECAUX.

Le lavoratrici e i lavoratori della Direzione Verde e Ambiente del Comune di Milano, insieme con le colleghe e i colleghi delle Aree Lavoro e Formazione ed Educazione, nello spazio appositamente allestito, illustrano le particolari attività didattiche, divulgative e scientifiche, improntate sulla biodiversità, che si svolgono a Villa Lonati a Niguarda, sede di Comunemente Verde e MuBAJ, il Museo Botanico Aurelia Josz, con una serie di laboratori dedicati a grandi e bambini che insegnano a riconoscere i semi, a costruire un bug hotel, un hotel per insetti o, attraverso un piccolo laboratorio di trapianti, a conoscere terra, acqua e luce: gli elementi indispensabili per la crescita delle piante.

I giovani sono, quest’anno, invitati anche a partecipare all’allestimento delle tende della Segreteria e dell’accoglienza di Orticola, affidati a Peter Lissidini e Micòl dall’Oglio.

Scortecciamento, pulitura, essicamento, trattamento cortex sono le fasi della lavorazione artigianale che portano alla manifattura di lampade sostenibili uniche, quelle che realizza Peter Lissidini, con il suo progetto Cortex, un mix tra la cultura austriaca e quella italiana, una fusione tra l’esperienza nel design e nella creatività con la passione per la natura. Lampade da tavolo, da terra, da parete, da soffitto, nate dalle cortecce di Pontedilegno.

La scultura da sempre cerca il bello e l’animo umano, plasma i materiali più vari per rappresentare e dare forza espressiva a gioie e tormenti. Natura e arte si parlano, si fondono e Micòl dall’Oglio, garden designer, allestisce le tende della Lounge Soci, della Segreteria, dell’Ufficio Stampa e le Aree Corsi di Orticola con “Natura: opera d’arte e rinascita”, un’installazione di rami, che tagliati, rinascono e diventano uno sfondo che non c’è, come in una galleria senza pareti, insieme a foglie e fiori scomposti e liberi come quelli dei prati. Un’installazione che vuole offrire a chi la guarda, un’altra fonte d’arte, quella della natura.

 

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